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I bambini protagonisti del baratto di oggetti nel chiostro dei Teatini

  • In LECCE
  • ven 07 Giugno 2019
I bambini protagonisti del baratto di oggetti nel chiostro dei Teatini

L'iniziativa dei Club Lions “Puglia dei Patrimoni e dei Cittadini” (distretto 108 Ab) ha valenza sociale

LECCE - Si intitola “Il baratto delle meraviglie” l’iniziativa che vedrà protagonisti i bambini e i loro oggetti, tra cui giocattoli e libri, ed è l’ultimo appuntamento del progetto culturale del Lab.Com, il laboratorio di “Comunicazione ed empowerment dei luoghi” dell’Università del Salento. Sfruttando il gesto che viene solitamente insegnato dai genitori e dai nonni ai piccoli per far evitare inutili bisticci fra fratelli e coetanei, ma soprattutto per renderli responsabilità sul continuare a conservare oggetti non più utilizzati, i bambini sanno ben gestire i loro accordi che possono terminare persino con abbracci e baci spontanei.

L’iniziativa si svolgerà nel chiostro dei Teatini a Lecce (corso Vittorio Emanuele II) il 9 giugno, dalle ore 11 alle ore 12.30 e ha una grande valenza sociale non solo perché imparano il ‘riuso’ degli oggetti in favore dell’ambiente, ma perché sono coinvolte diverse etnie nonché ceti sociali. “Il baratto delle meraviglie” è una vera e propria festa dedicata a bambini e bambine dai 5 agli 11 anni di età che vogliono scambiare qualcosa: giochi in buono stato che non usano più, libri già letti, dvd, puzzle, figurine, vestiti, ma anche manufatti, storie, filastrocche, competenze artistiche, canore, teatrali e tanto altro. Si tratta di un progetto culturale proposto dal Club Lions “Puglia dei Patrimoni e dei Cittadini” (distretto 108 Ab) e ideato assieme all’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce, con la consulenza scientifica di Lab.Com - Laboratorio di “Comunicazione ed Empowerment dei Luoghi” dell’Università del Salento, la collaborazione della Biblioteca Civica “I Teatini nel Frattempo”, il supporto della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Lecce, Brindisi e Taranto e la disponibilità della Casa circondariale di Lecce, che ha fatto realizzare dalle detenute i tappeti sui quali i bambini esporranno i loro oggetti e al quale il club Lions donerà in cambio, nello spirito dell’iniziativa, una giostra per i figli in visita a mamma o papà.

«Sono più di 1.500 le persone coinvolte da novembre 2018 a oggi in questo progetto che mira a trasformare la comunità tutta attraverso i bambini: abbiamo intercettato persone di età, etnia, ceto sociale diversi attraverso le scuole, le parrocchie, i contatti diretti e i canali social - sottolinea la professoressa Sarah Siciliano - Naturalmente i bambini non scambiano solo cose: imparano soprattutto a relazionarsi fra loro attraverso il gioco e acquisiscono il valore di riuso, dono, amicizia, solidarietà, che diventano uno stile di vita da condividere con gli adulti».

Otto gli appuntamenti organizzati, con le attività di baratto ma anche laboratori di pittura, filastrocche, letture, laboratori scientifici, il recupero di giochi tradizionali con il coinvolgimento dei nonni e altro. Oltre ai Teatini, il “Baratto delle meraviglie” ha fatto tappa negli istituti comprensivi di Aradeo e Melendugno e, nell’ambito delle attività dei Lions club del Distretto 108Ab, ha conquistato il primo posto fra i service degli ultimi 15 anni di tutti i club del Distretto per “originalità, innovazione, capacità di costruire rete, scelta del target e continuità nel tempo”. Alcune città ci hanno chiesto di adottarlo attraverso i club Lions e gli assessorati alla Cultura, per cui il progetto sarà allargato e diffuso in maniera virale alla comunità e alle istituzioni.

Per l’ultimo appuntamento sono stati coinvolti i Leo del distretto con “Let’s play different”, un gioco che ha come obiettivo quello di favorire l’integrazione di chi vive una disabilità permettendo a tutti di sperimentare esperienze diverse e vedere con occhi nuovi la realtà. In programma inoltre un laboratorio di fotografia con Giorgio Coen Cagli, per portare bambine e bambini alle origini della fotografia con la camera oscura a partire da una semplice scatola di cartone e… un gelato per tutti i più piccoli.

La partecipazione è gratuita e l’ingresso è libero. Per avere a disposizione uno spazio espositivo di 1,50 metri, da gestire in coppie di due bambini/e, e partecipare ai laboratori, i genitori (o chi ne fa le veci) possono inviare una e-mail a lab.com@unisalento.it indicando nell’oggetto “Baratto delle meraviglie” e scrivendo nel testo nome, cognome, età del/la bambino/a, un recapito telefonico e l’indicazione della fonte da cui si è appreso dell’iniziativa.


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