SELECT * FROM conf_articoli WHERE non_visualizzare=0 and id=9042 ORDER BY ordine DESC, id DESC

Diciotto aree di 12 diverse città del Salento ripulite dai puliziotti

  • In LECCE
  • mer 22 Maggio 2019
Diciotto aree di 12 diverse città del Salento ripulite dai puliziotti
Alcuni dei gruppi partecipanti all'iniziativa

Due giorni dedicati alla tutela dell’ambiente con studenti, giornalisti, cittadini, associazioni di volontari

LECCE - Centinaia di volontari si sono rimboccati le maniche e armati di guanti, rastrelli e sacchi per vestire i panni di “puliziotti” e ripulire dai rifiuti abbandonati 18 aree diverse per il “Salento Ecoday”. Da Otranto a Taranto lo scorso fine settimana è stato all’insegna di tutela dell’ambiente con azioni concrete grazie a decine di associazioni che hanno lavorato su spiagge, strade, campagne e fondali e restituire igiene e decoro a queste zone turistiche.

L’iniziativa promossa dagli “ECOisti” in collaborazione con il gruppo di “Sporchiamoci le mani” ha visto una massiccia e partecipata raccolta di rifiuti e pulizia in 12 diverse località, oltre Taranto e Otranto i “puliziotti” sono entrati in azione a Carmiano, Novoli, Surbo, Lizzano, Lecce, Porto Cesareo, Maglie, Trepuzzi, San Cataldo, Taviano e Poggiardo. Il Salento Ecoday, rispetto ad altre iniziative tutte da elogiare, ha un valore in più in quanto promosso da studenti, futuri governanti. A promuoverlo sono infatti è gli “ECOisti”, studenti della classe 2ª A dell’istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce, in collaborazione con Quotidiano di Puglia e Legambiente Puglia che, per i giorni 18 e 19 maggio, si è fusa nella già pienamente operativa azione “Sporchiamoci le mani”, che da oltre due mesi vede tanti comuni e volontari del Salento coinvolti in operazioni di pulizia.

Il “Salento Ecoday” è una vera e propria “chiamata agli scoponi” in cui si cerca di sensibilizzare tutta la popolazione a diventare “puliziotti” (come la mascotte Piumino, il poliziotto salentino) e ad attivarsi nella raccolta di rifiuti in una parte del territorio, liberamente e in totale autonomia. Tutti gli interventi sono stati inseriti sul sito web di Ecoisti con la pubblicazione delle persone e delle associazioni di volontari, del comune e della zona scelta per la pulizia e di tre foto emblematiche che fotografano e testimoniano il “prima”, il “durante” ed il “dopo”.

Entrando più nello specifico a Taranto i volontari di Retake Taranto hanno ripulito il lungomare; sempre a Taranto “Lido Torretta” è stato ripulito dai volontari di Plasticaqquà e WonderFull; a Carmiano la redazione di ViviCittàNews.it ha operato in Contrada Mascarini; il gruppo Lizzano Refloret ha ripulito la spiaggia in Marina di Lizzano; a Porto Cesareo sono stati ripuliti i fondali e le spiagge da Legambiente del luogo insieme a tante associazioni; nelle campagne tra Novoli e Trepuzzi si è impegnata l’associazione sportiva Salento E-Cycling; a Maglie, Otranto, Poggiardo, Taviano (Mancaversa) e Trepuzzi si sono impegnati nella pulizia tutti i volontari dell’operazione “Sporchiamoci le mani” di Quotidiano di Puglia e Legambiente Puglia; mentre i promotori del “Salento Ecoday”, i giovanissimi ECOisti del “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce nei due giorni del week end hanno ripulito le zone nei pressi del centro commerciale di Surbo, sulla strada Lecce-Surbo, in via Scotellaro a Lecce, alla periferia Nord di Surbo e un tratto di strada a San Cataldo.


Articoli più letti