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La città di Brindisi sarà ricordata come Capitale d'Italia in 4 giorni

La città di Brindisi sarà ricordata come Capitale d'Italia in 4 giorni

Per aver ospitato i regnanti dopo la fuga da Roma e come luogo dove fu avviato un nuovo Governo nel 1943

BRINDISI - Nel 1943 la città di Brindisi si ritrovò improvvisamente e inaspettatamente nel ruolo di "Capitale d'Italia" poichè nel settembre di quell'anno arrivarono il re Vittorio Emanuele III con la Regina Elena, il principe Umberto, e il capo del governo il maresciallo Pietro Badoglio in fuga dai tedeschi che avevano occupato Roma. Qui rimasero per cinque mesi ospiti dell'Ammiragliato, nel Castello Svevo per cercare di ricomporre l'esercito italiano, nonchè l'attività amministrativa del governo. Nel novembre si iniziò a costituire un nuovo Governo che proprio a Brindisi si riunì per la prima volta il 24 novembre 1943.

Per celebrare questo importante momento storico e soprattutto "Brindisi Capitale d'Italia" che consentì la rinascita dell'Italia, il 18 maggio 2019 sarà celebrata una giornata inaugurale a cui ne seguiranno altre tre (19, 25 e 26 maggio) al fine di suscitare interesse verso il fenomeno del “Turismo della Memoria” è basato sulla considerazione che il patrimonio storico pugliese, legato ai luoghi della Resistenza, meriti di essere valorizzato anche attraverso la creazione di un’offerta turistica che ne favorisca la trasformazione in una vera e propria risorsa dell’incoming e del turismo scolastico. Il Turismo della Memoria è un fenomeno contemporaneo, una nuova forma di curiosità, spesso indotto da un interesse generale per l’identità culturale di un territorio e della sua storia.

L'organizzazione è curata dalla Regione Puglia e Pugliapromozione e vedrà l'arrio del presidente Michele Emiliano domani 18 maggio per una giornata dedicata al tema della Resistenza e al ruolo della città di Brindisi nel percorso di ricostruzione post fascista che portò alla nascita della Costituzione italiana. Pugliapromozione, attraverso il Bando "InPuglia 365 Cultura, Natura, Gusto" 2018-2019 ha finanziato il progetto presentato dalla Pro-Loco di Brindisi, “Brindisi capitale d’Italia”, per la capacità di valorizzare i luoghi e la cultura del territorio in chiave turistica, di attivare percorsi di fruizione innovativi e sostenibili in sinergia con enti e operatori locali, offrendo dunque un modello replicabile a vantaggio del territorio. L’interesse della Regione Puglia e di Pugliapromozione

Oltre alla giornata inaugurale del 18 maggio, le attività finanziate da Pugliapromozione, nelle giornate del 19, 25 e 26 maggio, prevedono itinerari guidati, aperture straordinarie, degustazioni, servizi di comunicazione e promozione (tutti gli eventi sono prenotabili gratuitamente al 389.89616). La giornata del 18 maggio inizierà con la intitolazione della banchina del Porto di Brindisi alla regina Elena di Montenegro da parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale e la pro-Loco di Brindisi e alla presenza del presidente della Regione Puglia. A seguire un itinerario turistico e culturale su Brindisi Capitale d’Italia con il coinvolgimento dei ragazzi delle ultime due classi delle scuole superiori della provincia di Brindisi al quale parteciperà anche Michele Emiliano. Infine un convegno alla Provincia di Brindisi a cui interverranno, dopo i saluti delle autorità, fra gli altri, oltre Emiliano, il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. La narrazione di quei giorni nei quali Brindisi fu Capitale d’Italia rappresenta certamente un motivo di richiamo e scoperta del territorio, un modello di turismo lento e attento al territorio basato su una idonea ricerca storico-scientifica.

Il percorso di visita dedicato agli studenti, affidato ad operatori specializzati, comprende il Grande Albergo Internazionale, residenza dei Savoia, largo Crudomonte, sede del Ministero della Pubblica Istruzione, via De Leo, nei pressi di Palazzo della Prefettura, sede del Ministero degli Esteri. E ancora, l'Archivio di Stato con documenti ed immagini storiche, il palazzo della Prefettura su piazza Santa Teresa, Palazzo De Marto, sede del ministro di Grazia e Giustizia Carlo De Marco sotto il re borbone Ferdinando IV di Napoli e delle Due Sicilie. Le attività integrano programmaticamente l'apertura straordinaria del Castello Svevo, sede del Ministero della Guerra, con la partecipazione del Comando della Marina Militare, oltre ·alla sosta presso le sale documentarie dell'Archivio di Stato, dove sarà allestita una esposizione dei materiali di stampa relativi all'epoca. Presso gli ambienti del Grande Albergo Internazionale sarà predisposto un banchetto con le preparazioni enogastronomiche tipiche invalse all'epoca della permanenza del Re e del suo seguito a Brindisi.

L'intero programma è pubblicato sulla pagina Facebook della Pro Loco Brindisi.


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