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La Festa dei Popoli compie 14 anni e cambia sede

  • In BARI
  • mer 15 Maggio 2019
La Festa dei Popoli compie 14 anni e cambia sede

Si svolgerà al Parco Princigalli, a Mungivacca, e avrà un prologo. Quindi festa e musica per tre giorni

BARI - Cambia sede la Festa dei Popoli dei Missionari Comboniani e del Centro interculturale Abusuan, in programma a Bari dal 17 al 19 maggio 2019. Invece del Parco Punta Perotti, la festa multietnica con una tre giorni ad ingresso gratuito tra musica, spettacoli, convivialità, scambi culturali, si svolgerà nel Parco Giacomo Princigalli in via Ignazio Lojacono 3 (alle spalle del cinema Showville) al quartiere Mungivacca. Trenta gli stand, oltre sessanta artisti e le band Tukrè, Orchestra Popolare di via Leuca, Louisiana Gamblers e Jamalaband, Dario Skepisi e il teatro dell’Anonima Gr parteciperanno per rendere ancora più festosa, allegra e popolare l’evento.

Il momento di condivisione tra pugliesi e comunità multietnica, compie quest’anno 14 anni e per lanciare, più forte di sempre, il messaggio contro qualsiasi intolleranza lo farà dal Parco intitolato a Giacomo Princigalli, il politico del dialogo scomparso nel 2017 che fu membro della Costituente regionale ed esponente politico impegnato per il bene comune e la tutela della cosa pubblica.

Organizzata, in collaborazione con il Comune di Bari e la Regione Puglia, l’Ufficio Missionario Diocesano, la Caritas di Bari e numerose comunità straniere, associazioni, cooperative, ong, gruppi del mondo clericale e sindacale, la più grande festa multietnica della Puglia prevede tre giorni, dalle ore 18 sino a mezzanotte, tra incontri, musica, spettacoli e danze del mondo, esposizioni, attività sportive, cucina etnica, arte e artigianato, giochi e animazioni per bambini e una sezione dedicata alle scuole, meravigliosi luoghi di connubio tra culture e storie e moltiplicatore di sguardi, motivo conduttore della Festa dei Popoli: tutte attività aperte alla cittadinanza finalizzate a testimoniare l’importanza dell’integrazione tra popoli e culture come valore imprescindibile di civiltà, in un carosello di suoni, colori e immagini di Paesi lontani.

Tra gli oltre sessanta artisti coinvolti ci saranno la band Tukrè, il progetto di ricerca e dialogo musicale che porta sullo stesso palco musicisti subsahariani e del Salento, l’Orchestra Popolare di via Leuca, nella quale confluiscono sonorità del Kenia, canti in lingua Malawi, antiche danze sufi, musiche dei Balcani e spirito salentino, i Louisiana Gamblers, interpreti del blues che affonda le radici nella culla di New Orleans, la Jamalaband con il suo roots reggae, il cantautore Dario Skepisi e l’Anonima Gr, la compagnia teatrale di Tiziana Schiavarelli e Dante Marmone.

La Festa dei Popoli avrà un prologo il 16 maggio, alle ore 18, con un incontro organizzato insieme con l’associazione culturale Murattiano al quale i candidati sindaci al Comune di Bari sono stati invitati per rispondere, con proposte programmatiche, a domande inerenti l’accoglienza e la convivenza raccolte nei giorni scorsi all'interno delle comunità straniere presenti in città, anche alla luce dei recenti episodi di intolleranza che hanno destato allarme e chiedono di essere combattuti con fermezza da parte di chi ha la responsabilità di governare e amministrare.

Prevista, inoltre, alle ore 16 del 17 maggio, una marcia organizzata dalle comunità e dalle scolaresche che partirà da largo Lorusso angolo via Sorrentino (davanti alla scuola “Re David”) e raggiungerà nel tardo pomeriggio il Parco Princigalli. Studenti, insegnanti, genitori e chiunque voglia partecipare saranno i protagonisti di questo corteo inaugurale di musica e bandiere: una sfilata all’insegna di quell’allegria che da sempre contraddistingue la manifestazione, una festa di giochi e colori in un grido di gioia e unione. L'intero programma con l'elenco di tutti gli artisti partecipanti è pubblicato sulla pagina Facebook "Festa dei popoli 2019".


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