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Tre donne della storia scelte dalle scuole per dedicare una via

Tre donne della storia scelte dalle scuole per dedicare una via

Sarà dedicata una strada al primo assessore, ad un’artista e ad una benefattrice

FRANCAVILLA FONTANA - Tre strade di Francavilla fontana saranno intitolare ad altrettante donne che hanno ricoperto un ruolo storico, politico e culturale nella città brindisina. A scegliere a chi dedicare le vie non è stata l’Amministrazione né una proposta di un consigliere, ma studenti di tre diverse scuole attraverso un concorso rivolto agli istituti comprensivi. A vincerlo non una sola scuola ma tutte le scuole che avranno così l’onore di poter vedere intitolata una strada ad una donna protagonista della storia e dell’economia di Francavilla Fontana di cui hanno ricercato e studiato vita e azioni illustri, tutte portate in maniera dettagliata e documentata in testi scritti dagli stessi studenti. La notizia dei vincitori e delle donne storiche cui sarà dedicata una strada sono state rese note nella gremita sala Belvedere.

Il progetto, promosso dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e dalla Commissione Pari Opportunità, aveva l’obiettivo di stimolare negli studenti un lavoro di ricerca sul ruolo storico, politico e culturale che hanno ricoperto le donne nella Città degli Imperiali, riflettendo sul non adeguato riconoscimento dato a figure che hanno rappresentato un pezzo significativo della storia cittadina e che vanno ricordate ai posteri.

Il concorso ha innescato, per la prima volta a Francavilla, un processo di cittadinanza attiva e di promozione delle pari opportunità che ha visto protagonisti ragazzi e ragazze che in futuro avranno un ruolo chiave per lo sviluppo del territorio. Il Primo Istituto Comprensivo ha presentato la candidatura di Addolorata Spagnolo, nata nel 1892 tessitrice e prima assessore nella storia di Francavilla Fontana nell’immediato secondo dopoguerra, simbolo e leva di emancipazione in un’Italia in cui il ruolo della donna nella società era ancora relegato alle mura di casa e, al massimo, all’insegnamento. Il Secondo Comprensivo ha candidato l’artista, nata nel 1779, Francesca Forleo Brayda, che all’età di 17 anni (nel 1796) dipinse cinque ovaletti decorativi dell’armadio conservato nella Sala Capitolare del Duomo di Francavilla raffiguranti il Battesimo di Gesù, le decollazione di S. Giacomo maggiore, l’apostolo Pietro, liberato dal carcere, il cuore di Gesù e il ritrovamento di Maria Santissima della Fontana, apparteneva alla famiglia nobile Forleo che nel ‘700 fece costruire il palazzo Forleo Brayda dove la pittrice visse sino all’età di 41 anni quando morì. Il Terzo Comprensivo, infine, ha svolto un lavoro di ricerca sulla figura della viscontessa e benefattrice Carmela Brost Forleo ricordata, tra l’altro, quale donatrice della statua e dei preziosi vestiti della Vergine Addolorata portata in processione il Venerdì Santo, l’abito nero ricamato con fili d’oro (una scritta ricamata ricorda la donazione avvenuta nel 1868), ancora oggi, dal 1879, il privilegio della vestizione è affidato ad uno dei suoi discendenti, così come la statua del Cristo Morto alla Chiesa della Morte demolita nel 1947, ma viene ricordata anche per altre donazioni fra cui parte per la costruzione della Chiesa dell’Immacolata, così come per i restauri della Chiesa Matrice, dove è anche presente il Battistero da lei donato e dove sono incise le sue iniziali a memoria del prezioso regalo. Nata a Madrid nel 1793, arrivò a Francavilla il 24 gennaio 1814 in cui si festeggia la protettrice della città Maria Santissima della Fontana, e dopo aver sposato il capitano Giosuè Forleo, nobile della città, e qui morì nel 1882 all’età di 88 anni.

La professoressa Rosanna Basso dell’Università del Salento, chiamata a scegliere il progetto migliore, ha deciso di assegnare un ex aequo alle tre proposte pervenute, ritenendo eccellenti i lavori presentati. L'Amministrazione Comunale, pertanto, intitolerà un luogo della città a ciascuna dei personaggi su cui si sono concentrati i lavori di ragazze e ragazzi. Grazie a questo concorso tre donne, tre importanti testimoni e artefici della storia di Francavilla Fontana, avranno il giusto riconoscimento.


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