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Per San Nicola: fuoco, danza verticale e parkour, con la danza aerea

  • In BARI
  • gio 02 Maggio 2019
Per San Nicola: fuoco, danza verticale e parkour, con la danza aerea

Altre novità con i bambini al corteo storico per il Santo Patrono con il ritorno delle Frecce Tricolori

BARI - Sarà il fuoco sacro a vivacizzare l’intero corteo storico dedicato a San Nicola in programma il 7 maggio 2019 dalle ore 20.30. Fiamme e vampe saranno le protagoniste sceniche del corteo che avrà come cardini i bambini, per il futuro, e il culto del Santo nel mondo, per il passato. Sette i quadri scenici previsti con 3 spettacoli. Tra le novità oltre alla danza aerea quella verticale ossia la sway pole e al parkour, oltre a nuove macchine sceniche, grandi effetti e video mapping. Ci saranno 500 figuranti, cavalli e anche falconieri, nonchè timpanisti, sbandieratori, acrobati, trampolieri e danzatori con una grande caravella aggiuntiva in apertura. Mentre le parole del Santo saranno interpretate dalle nipoti di Nino Manfredi, le piccole Matilde e Margherita protagoniste della serie Rai “Che Dio ci aiuti”.

Dopo il cielo, due anni fa, il mare lo scorso anno, per l’edizione 2019, Elisa Barucchieri, direttrice artistica del corteo per Doc Servizi-Bari, ha pensato al fuoco sacro di San Nicola. L’ardere delle fiamme connoterà l’evento spettacolare a chiusura di una trilogia degli elementi. Il fuoco sarà rappresentato in vario modo a partire dall’apertura con una grande caravella in cartapesta realizzata dal maestro Dani Bianco (pluripremiato per i suoi carri mascherati del carnevale di Putignano) così come altri elementi del corteo, con a bordo il fuoco sacro di San Nicola, alta 8 metri, lunga 9 e larga a “onde” spiegate altri 9. Le fiamme e le vampe accompagneranno poi l’intero evento che vedrà protagonisti i bambini, di cui San Nicola e protettore, e la ‘fama’ del Santo venuto da Myra estesa da Oriente verso l’Occidente e che quest’anno si allarga al Sud e Nord del mondo attraverso i simboli dei culti e delle tradizioni legate al Santo di fatto più celebrato al mondo.

Lungo il corteo si ammirerà la sway pole, con le performer della compagnia Elementz che fluttuano su alti pali flessibili, e una danzatrice sospesa sul mare su un grappolo a molecola di palloncini (Molecole show). E ancora, tutti con lo sguardo in alto per la danza verticale di 8 performer aerei sulla facciata del teatro Piccinni delle compagnie Cafèlulè, che si affiancherà alla danza aerea, tratto distintivo di Barucchieri, e alle discipline di acrobatica, con la novità del parkour dell’Accademia Rhizai. Senza dimenticare la fascinazione del video mapping proiettato sul piazzale della Basilica.

Ma gli eventi per onorare San Nicola inizieranno già da domani con l’inaugurazione del “Villaggio del Gusto”, mentre il 6 maggio ci sarà la fedele rievocazione storica dell’arrivo delle sacre reliquie al molo San Nicola, dove dalle ore 19, un corposo drappello di personaggi tra figuranti, banditori e sbandieratori porterà le sacre reliquie attraverso i vicoli della città vecchia toccando 4 piazze, in cui saranno già in corso attività di animazione. A narrare le gesta dei 62 marinai e l’arrivo delle reliquie a Bari, sarà il frate Niceforo, interpretato dall’attore Francesco Ocelli, regista della rievocazione dello sbarco. L’ambientazione medievale della scena, i gozzi illuminati da fiaccole, i figuranti in costume storico, le padelle romane, i timpanisti caleranno gli spettatori in un quotidiano di mille anni fa. L’urna sacra approda a terra da un gozzo e viene consegnata a un drappello in costume che, attraversando i vicoli e le cinque piazze animate, la porterà fino alla Chiesa di S. Michele (all’epoca Monastero di San Benedetto), in via degli Orefici, dove in origine furono collocate le reliquie fino alla costruzione della Basilica. Con la partecipazione dei pescatori del Molo San Nicola e le associazioni I Figuranti di San Nicola, Militia Sancti Nicolai, Marinai della Traslazione.

Prima delle rievocazione, dalle ore 18 e in contemporanea, partiranno le attività di animazione, nelle piazze della città vecchia, caratterizzata dal flusso itinerante dei timpanisti di Militia Sancti Nicolai. In piazzetta Chiesa del Gesù ci sarà il laboratorio creativo di lanterne colorate con una riflessione sul tema della luce e del fuoco di vita di San Nicola, che col suo esempio illumina e invita a illuminare; in strada San Marco il laboratorio per scoprire il messaggio di San Nicola, partendo dalla domanda: "Cosa faresti se fossi tu San Nicola, oggi?" ed i messaggi scritti su piccole caravelle di carta ed una speciale lezione di percussioni tenuta dai giovani timpanisti di Militia Sancti Nicolai; in piazza dell’Odegitria balli con costumi tradizionali e canti popolari russi eseguiti, per bambini e adulti, dai gruppi folcloristici "Kalinka" e "Fiaba", a cura dell’Associazione Italo-Russa Raduga, l’orto-laboratorio con riciclo, ed un laboratorio per la realizzazione di una Shabby Icona con il volto stilizzato del Santo, incollate su tavolette di legno a doppio rilievo e doppio spessore, esaltando, con la tecnica dello shabby, l’azzurro del mare e il rosso ruggine; infine in largo Albicocca San Nicola o meglio San Nicolás in Messico per scoprire come si celebra la festa di Santo nel Paese Centroamericano e poi letture ad alta voce per orecchie curiose tra i vicoli di Bari Vecchia, fra albi illustrati e storie divertenti e fantastiche.

Il 7 maggio il corteo storico con partenza prevista alle ore 20.30 da Piazza Federico II di Svevia che però sarà preceduta, alle ore 18, dall’imbarco della Sacra Icona da Baia San Giorgio, al cui rito religioso presenzierà una folta delegazione del corteo, composta da soldati normanni, monaci, marinai, sbandieratori e timpanisti. Alle 20 circa l’arrivo al Molo San Nicola, con figuranti in costume ad assistere allo sbarco del quadro del Santo, che sarà trasportato in corteo in piazza Federico II di Svevia per essere posizionato sulla Caravella, trainata dai Marinai della Traslazione.

Da qui, l’avvio del corteo storico che proseguirà per via San Francesco d’Assisi, piazza Garibaldi (lato corto), corso Vittorio Emanuele II, lungomare Imperatore Augusto, piazza San Nicola. La musica avrà un ruolo importante: corteo e coreografie saranno scanditi dai timpani delle associazioni Militiae Sancti Nicolai, Nicolaus e Bembè. Le musiche originali degli spettacoli saranno del giovane musicista barese Roberto Capone. Particolare cura alla coerenza storica nella ricostruzione degli elementi scenici, di attrezzeria e vestiari: costumi creati per il corteo da Rosa Lorusso e, per gli spettacoli, da Angela Gassi.

Il corteo, la cui cornice scenica è stata denominata “I Drappi dal Mondo”, sarà caratterizzata da 7 quadri: La leggenda dell’oste cattivo; San Nicola nel Mondo; Se io fossi San Nicola; Il bambino nell’acqua bollente per cui si racconta che San Nicola salvò un bimbo da un pentolone di acqua ormai bollente dove la mamma per distrazione l’aveva dimenticato lavandolo, ascoltando le campane suonare a festa perché San Nicola era diventato Vescovo, per la gioia era accorsa in chiesa dimenticando ciò che stava facendo, ricordatasi poi del figlio lo ritrovò a giocare immerso nell’acqua bollente, intatto; Il grano, focolare delle famiglie; L’olio maledetto, fuoco a mare, per ricordare l’altro miracolo di San Nicola che salvò dal mare in tempesta pellegrini che si stavano recando verso la sua tomba recando un’ampolla di olio prezioso affidata loro da una vecchina: in realtà un travestimento del diavolo, al fine di portare disgrazie, ma San Nicola apparve e ordinò di buttare l’ampolla nel mare, che bruciò e placò le sue onde; infine La Caravella nel mondo su cui su cui svetta il quadro del Santo, i colorati drappi del mondo congiuntisi in coda al passaggio del corteo.

Gli spettacoli saranno tre: il primo partirà in contemporanea con il corteo in piazza IV Novembre nelle vicinanze del Teatro Margherita, dove la voce narrante di Elio Colasanto e danzatori aerei rievocheranno dal vivo i miracoli del Santo, in attesa del passaggio finale della Caravella. Il suo giungere culminerà in uno speciale spettacolo di saluto che vedrà protagoniste proiezioni architetturali con giochi di luci, spettacolari macchine scenografiche, una rete aerea di bambini, una danzatrice giunta dal mare sospesa da una molecola di palloncini. Alle ore 22 in piazza Libertà o piazza Prefettura davanti al Teatro Piccinni, per omaggiare il passaggio della Caravella, ci sarà la danza verticale aerea con 8 performer sulla facciata dell’edificio, con proiezioni legate al fuoco e danza aerea in tre sfere volanti. La voce narrante sarà dell’attore Francesco Ocelli. Infine alle ore 23 nella piazza della Basilica di San Nicola, dove confluirà il corteo, i timpanisti, gli sbandieratori, i quadri danzanti e la Caravella con l’icona del Santo, una danzatrice aerea e un canto in omaggio a Notre Dame, apriranno lo spettacolo che vedrà in scena due bimbe, simbolo delle nuove generazioni che diventano le testimoni della magia di San Nicola. In un suggestivo video mapping interattivo giocato sulla luce del fuoco, il Santo le esorterà a recepire l’insegnamento di pace e accoglienza e a portarlo nel mondo per creare un futuro migliore. Le bimbe – con le voci di Margherita e Matilda Manfredi - si impegneranno a custodire e ravvivare ogni giorno il fuoco sacro di San Nicola. La Basilica diventerà quindi il centro propulsore di luce per tutta l’umanità.

Da ricordare l’altro appuntamento, quello biennale, dell’air show con le Frecce Tricolori della pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Militare, l’8 maggio alle ore 16.30 sul lungomare Nazario Sauro. Mentre il 9 maggio, alle ore 22.30, in piazza Mercantile, ci sarà il concerto musicale dei “Terraross”.


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