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Sfida a ‘suon’ di piante mellifere per salvare le api

Sfida a ‘suon’ di piante mellifere per salvare le api

Una gara lanciata dall’associazione Asset Network Aps nei territori di Grottaglie e Fragagnano

GROTTAGLIE - Una pianta mellifera per salvare le api e la biodiversità nella sfida del ‘fiore più bello’ in vaso, nel progetto “Greentosa” rivolto ai cittadini jonici dall’associazione Asset Network Aps di Grottaglie per la conservazione della biodiversità ed in particolare le preziose e piccole amiche api, minacciate dai cambiamenti climatici e dall’antropizzazione degli ecosistemi in cui sono sempre vissute.

Sebbene le api svolgano un ruolo fondamentale nella conservazione della biodiversità, in particolare mediante l’impollinazione che consente a diverse specie vegetali di sopravvivere, insieme con la donazione all’uomo di prodotti quali la cera, il miele, la propoli e la pappa reale con importanti proprietà medicinali, troppo spesse vengono considerate, a torto, ‘nemiche’ a causa dei loro pungiglioni che, è bene ribadirlo, non vanno paragonati a quelli delle vespe, sicuramente più pericolosi ma insetti, anche questi molto utili, alla biodiversità.

Per questo motivo il progetto “Greentosa”, finanziato dall’avviso pubblico “Puglia Capitale Sociale 2.0 dell’Assessorato al Welfare della Regione Puglia, ha lanciato “La sfida: il vaso in fiore più bello con piante mellifere”. L’iniziativa, presentata dalle due progettiste di Aps Asset Network, la commercialista Maria Teresa Marangi e la consulente finanziaria Carmen Valente, non è un vero e proprio concorso ma comunque una gara per abbellire balconi, aiuole, terrazze e ogni spazio utile con alcune delle numerosissime piante mellifere presenti in natura, sia erbacee, come papavero, fiordaliso o camomilla, sia arbustive, come lavanda rosmarino ginestra o timo.

«In questo modo – ha detto Carmen Valente – si darà la possibilità alle api di svolgere la loro preziosa opera a favore della biodiversità; così si intende, inoltre, promuovere i valori ambientali e la cultura del verde come elemento di decoro urbano». Mentre Maria Teresa Marangi ha voluto ringraziare Cira Lacorte de “La Rinascita del Centro Storico di Grottaglie”, un gruppo di cittadini impegnato da quattro anni nel recupero del decoro urbano e della vivibilità, che con la sua azione «ha ispirato la nostra decisione di allargare la partecipazione anche a gruppi e comitati spontanei di cittadini».

Il progetto “Greentosa” intende recuperare la biodiversità nelle microaree di Grottaglie e Fragagnano, nonché in alcuni dei comuni del Gal Magna Grecia, nonché sensibilizzare e informare la comunità permettendole, dopo aver acquisito la consapevolezza delle potenzialità della cittadinanza attiva, di seguire un percorso virtuoso per la conoscenza e la valorizzazione della biodiversità del suo habitat naturale, purtroppo compromesso. Insieme con i cittadini saranno coinvolte le scuole, in particolare materne e primarie, con attività di educazione alla biodiversità attraverso laboratori ludico-creativi, sia presso gli istituti scolastici, sia presso le aree verdi messe a disposizione dalla cooperativa “Diogene” e dall’associazione “Vivi La Natura” nei Comuni che aderiscono al Gal Magna Grecia, partner del progetto, e nel Comune di Fragagnano. Nelle aree verdi si terranno delle giornate tematiche “La cura della biodiversità” per sensibilizzare la cittadinanza con esempi pratici di produzioni e coltivazioni sostenibili e lezioni di apicoltura a favore di soggetti svantaggiati.

La partecipazione a “La sfida: il vaso in fiore più bello con piante mellifere” è aperta a tutti: cittadini, commercianti, istituzioni, istituti scolastici, associazioni, comitati locali e gruppi informali, di Taranto e provincia. Ogni partecipante può candidare anche più addobbi floreali entro il 10 giugno 2019. Basterà compilare e inviare il modulo di partecipazione, in maniera del tutto gratuita, con tre foto via mail a assetnetworkaps@gmail.com, o con messaggio alla pagina facebook di Asset Network Aps oppure sul gruppo “La sfida: il vaso in fiore più bello con piante mellifere” dove è a disposizione il regolamento dell’iniziativa con il modulo da compilare e spedire. Una giuria di Asset Network Aps esaminerà la documentazione pervenuta individuando i migliori addobbi floreali i cui proprietari saranno “premiati” con piante mellifere.

L’iniziativa è stata presentata nel corso della manifestazione “La cura della biodiversità” che si è tenuta (il 30 aprile) nella Social Agorà dello Jazzu di Grottaglie, un’area verde dell’abitato recentemente recuperata dall’abbandono. Protagonisti sono stati oltre 150 alunni della scuola primaria dell’I.C. “Don Bosco” di Grottaglie che, accompagnati dalla dirigente scolastica dottoressa Patrizia Di Lauro, hanno avuto modo di frequentare quattro laboratori tematici sulla biodiversità curati da Gemma Bruno, apicultrice titolare dell’omonima azienda apistica, la naturalista Giuseppina Ettorre, Emilia Blasi, esperta di agricoltura naturale dell’Associazione “Beni Comuni”, e dalle socie dell’Associazione “Grott'art”. In seguito gli alunni sono stati coinvolti nell’installazione nello Jazzu di “bug hotel”, rifugi per insetti (come nella foto pubblicata accanto, ndr), messi a disposizione dal progetto “Greentosa” che, inoltre, nell’occasione ha donato a Cira Lacorte piante mellifere per decorare il centro storico di Grottaglie.


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