BARI - Ci sono ufficialmente 3.001 bici in più a Bari. E’ questo il risultato ottenuto con il progetto Muvt per mobilità sostenibile ed il bando contributi per l’acquisto del mezzo ecologico. Dopo l’esaurimento dei fondi, avvenuto in meno di 50 giorni dalla messa a disposizione dall’Amministrazione comunale per l’acquisto di biciclette da parte dei residenti a Bari, l’Ufficio ripartizione Viabilità del Comune di Bari ha reso noti i primi dati.

Dal 25 febbraio, giornata di avvio dell'iniziativa, fino a sabato 13 aprile 2019, sono state vendute 3.001 biciclette a fronte del contributo pari a 400.000 euro messo a disposizione dall’Amministrazione comunale. Tra le biciclette vendute 458 sono state acquistate per minori.

Al momento gli uffici preposti hanno inoltre ricevuto richieste relative all'installazione di 479 Pin bike, il dispositivo che permetterà ai cittadini di monitorare il percorso chilometrico casa-lavoro al fine di partecipare alla sperimentazione di rimborso (0,20 € a km per il tragitto casa-lavoro, e 0,04 € a km per altri tragitti all'interno del confine urbano per le biciclette tradizionali e 0,10 €/km e 0,02 €/km per biciclette elettriche o a pedalata assistita).

I restanti 521 Pin bike (per un totale di 1.000 apparecchi, come dotazione minima prevista dal Comune), saranno messi a disposizione, con una nuova procedura, in favore di tutti quei cittadini che vorranno partecipare alla sperimentazione con la propria bici, pur non avendola acquistata con l’attuale contributo Muvt.

Il sindaco Antonio Decaro, in qualità di assessore alla Mobilità del Comune di Bari, ha commentato soddisfatto: “La grande partecipazione dei cittadini a questo bando è la migliore risposta che i baresi potessero dare sulla visione del futuro che abbiamo per la nostra città. Ci sono tante persone che hanno voglia di utilizzare la bicicletta per il tempo libero come per gli spostamenti quotidiani e aver esaurito i contributi in meno di due mesi ne è la dimostrazione. Sono contento che il 15% delle bici siano state acquistate per bambini o ragazzi perché non è mai troppo presto per imparare ad utilizzare la bicicletta e adottare così stili di vita virtuosi che fanno bene alla salute, all’ambiente e al portafogli”.