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Finale concorso delle marce inedite, mistero su finalisti e giurati

Finale concorso delle marce inedite, mistero su finalisti e giurati

Ad eseguirle sarà l’Orchestra di Fiati “Santa Cecilia” Città di Taranto

MOTTOLA - Tre marce siciliane e due pugliesi, sono le cinque finaliste, tra le 21 partecipanti, al concorso nazionale “Marce inedite della Passione – Città di Mottola” giunto alla 16ª edizione, organizzato dalla Confraternita del Santissimo Sacramento e Rosario, con il patrocinio del Comune di Mottola. L’edizione di quest’anno è avvolta da tanto ‘mistero’ visto che il direttore artistico non ha svelato né i nomi dei finalisti né quelli dei giurati.

L’evento unico nel suo genere che, come detto dal sindaco Giampiero Barulli, “si inserisce in tutta una serie di appuntamenti importanti che riguardano le tradizioni del periodo pasquale, in grado di coniugare la fede con la tradizione e la musica con la religione”, è in programma l’11 aprile 2019 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Mottola con inizio alle ore 19.30

Ad eseguire le cinque marce finaliste sarà l’Orchestra di Fiati “Santa Cecilia” Città di Taranto durante il tradizionale Concerto della Passione, diretto dal maestro Giuseppe Gregucci. Dei finalisti così come dei giurati, che il direttore artistico del concorso, maestro Giuseppe Salatino non ha voluto svelare, non si sa molto se non che la giuria è composta da un vincitore del premio “Franco Abbiati” della critica musicale italiana, un direttore di conservatorio, un direttore di orchestra di fama internazionale e due docenti affermati. Le marce finaliste saranno giudicate secondo parametri legati alle tecniche compositive e, quindi, alla struttura formale, alla qualità del tema e dell’armonia, all’orchestrazione, alle dinamiche che devono creare un pathos emozionale in chi ascolta e giudica. “Ancora una volta Mottola sarà, quindi, al centro dell’interesse musicale per questi riti della settimana santa grazie a questo Concorso, che si fa spazio in tutto Italia”, ha detto il parroco dell’Assunta, l’arciprete don Sario Chiarelli.

Il Concorso, che nel 2012 è stato insignito anche della medaglia dell’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, come rimarcato dal vicepresidente del comitato organizzatore Giovanni D’Auria, “nasce con l’obiettivo di divulgare la tradizione delle composizioni per banda, la tradizione bandistica del sud Italia nonché la cultura musicale mottolese, grazie alla grande sensibilità nutrita dal Comitato organizzatore verso la produzione compositiva”.

Al primo classificato, oltre al trofeo “Città di Mottola”, verrà consegnato un assegno di 1.000 euro; al secondo, una targa più 600 euro; al terzo, targa più assegno di 400 euro. Da assegnare anche il premio speciale “Franco Leuzzi”, che sarà assegnato dal pubblico la sera del concerto ad una delle cinque marce finaliste. Un premio che quest’anno diventa ancora più speciale visto che ricorre il trentennale della prima esecuzione della marcia di Leuzzi “Tomba che chiudi in seno”, che viene eseguita ancora oggi durante tutti i concerti della Passione.

Tra le novità di questa edizione, come ricordato dal segretario del comitato Federico Francavilla, vi è l’introduzione del premio “Pietro De Mitis”, alla memoria del compianto maestro mottolese, che è stato anche direttore artistico del concorso. Sarà assegnato a una banda selezionata tra le più importanti del Sud Italia, che si è particolarmente distinta durante la stagione concertistica 2018. Per l’assegnazione di tale premio sono stati coinvolti molti Comitati Festa della Puglia, che hanno fatto le loro segnalazioni (massimo tre bande) ed espresso la loro valutazione.


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