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Un week end a Andamento lento per conoscere le meraviglie della natura

  • In LECCE
  • ven 22 Marzo 2019
Un week end a Andamento lento per conoscere le meraviglie della natura
LECCE Un tratto del Parco Rauccio con una pagghiara

Organizzate da Terradimezzo si svolgeranno tra Parco e Bosco Rauccio e in una masseria didattica di Veglie

LECCE - Una nota canzone di Tullio De Piscopo del 1988 intitolata “Andamento lento” sembra abbia ispirato lo slogan per sponsorizzare le attività turistiche previste dalla cooperativa “Terradimezzo-Lecce” vincitrice del Bando “InPuglia365-cultura, natura, gusto” che partiranno nell’ultimo week end di marzo 2019 e avranno come caratteristica quella del ‘turismo lento’ per godere degli angoli della natura, delle storie, per incuriosirsi, conoscere e appassionarsi.

Tutte le attività previste dal bando sono gratuite al pubblico e sono state approvate da Aret-PugliaPromozione, hanno carattere culturale, ricreativo ed enogastronomico e sono adatte a famiglie, bambini, gruppi e persone singole. Saranno realizzate in diverse località (si parte con Lecce e Veglie), con la collaborazione di diverse figure istituzionali (Gal Terrad’Arneo, IAT del Comune di Lecce e Salve), associazioni e operatori culturali, turistici e della ristorazione, e con il Museo di biologia marina di Porto Cesareo. Il progetto ha ottenuto anche la collaborazione del Comando della Marina Militare di Taranto e della Guardia Costiera di San Cataldo che per l’occasione consentirà l’apertura straordinaria del Faro di San Cataldo per una visita guidata. Tutti gli operatori citati hanno dato la loro disponibilità a pubblicizzare il programma delle attività presso i loro contatti e a ricevere i partecipanti nelle proprie strutture. Inoltre tutta la programmazione è stata consegnata anche allo Iat e all’Ufficio Turismo del Comune di Matera, e alla Fondazione di Matera Capitale della cultura 2019.

Le attività, gratuite al pubblico, sono state finanziate dal Programma operativo Regionale Fesr-Fse 2014–2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo” Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.

Il programma del week end 30 e 31 marzo 2019 prevede: a Parco Rauccio a Lecce un running la mattina del 30 marzo, per une vento rilassante a contatto con la natura, per conoscere gli angoli più nascosti del Parco Naturale Regionale “Bosco e Paludi di Rauccio”. Attraverso una corsa leggera cronometrata di 5 km, in collaborazione con l’associazione internazionale parkrun, aperta a tutti, gratuita e sicura, i partecipanti saranno invogliati ad ammirare ed apprezzare i grandi spazi verdi. Tutti possono partecipare, qualunque abilità abbiano: da coloro che stanno muovendo i primi passi nella corsa fino agli olimpionici; dai più giovani a quelli con più esperienza. Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione (il numero massimo di partecipanti è fissato a 40) sul sito web Parkrun: https//www.parkrun.it/register. L’iscrizione è gratuita. Appuntamento ore 9 nell’area preparco.

Nel Bosco di Rauccio, sempre a Lecce, la stessa mattina a partire dalle ore 11.30, ci sarà “Giochiamo con la filosofia” dedicato a massimo 40 bambini che partendo da una storia, da un racconto scopriranno quanto la natura intorno sia sorprendente e incontaminata. Attraverso una lenta escursione nel bosco ascolteranno i rumori della natura. “Giochiamo con la filosofia” è un percorso innovativo ed esperienziale per imparare a riflettere sull’ambiente, utilizzando l’elemento narrativo e la naturale tendenza dei bambini a porre domande, per condurli ad apprendere e pensare in modo autonomo.

Sempre il 30 marzo, ma nel pomeriggio a partire dalle ore 16 si potrà partecipare (il numero massimo è sempre di 40) ad una “Escursione alla scoperta del patrimonio naturalistico del Parco di Rauccio” per scoprire se il bosco sia sempre stato così o se è cambiato nel corso degli anni e dei secoli, ed una serie di curiosità e storie tra cui: chi erano i macchiaruli, perché il nome dialettale della smilace è proprio “strazzacausi”, che impiego alternativo avevano le ghiande, da dove deriva il nome “Rauccio” o il toponimo “Specchia della milogna”, e che fine ha fatto l’antica “Foresta di Lecce”. Un’escursione lenta vestendo i panni di botanici porterà alla scoperta di quel mondo vegetale che può essere considerato la testimonianza dell’ultimo lembo dell’antica foresta di Lecce”.

Subito dopo dalle ore 17.30 (per massimo 50 partecipanti) ci sarà il laboratorio alla scoperta delle piante aromatiche Una passeggiata tra gli arbusti e gli alberi del parco che costituiscono la tipica macchia, ci sorprenderà con l’esplosione di colori e profumi che si uniscono in un inconfondibile bouquet mediterraneo. Sarà come svitare un’ampollina di spezie e annusarla a pieni polmoni: una miscela di odori e aromi conquisterà i nostri sensi. La stessa miscela da tempo immemorabile costituisce il carattere speciale della cucina mediterranea, impreziosita ed esaltata dai profumi della sua macchia. Questo laboratorio aiuterà a far conoscere meglio le proprietà nutrizionali e salutistiche delle piante e le diverse modalità di utilizzo in cucina.

Il 31 marzo è in programma il bicitrekking sui sentieri del “paesaggio della pietra”, una tranquilla passeggiata in bicicletta tra macchia mediterranea e olivi contorti su antichi sentieri di campagna, dal Feudo di San Marco (area del Parco di Rauccio) al Feudo di Cerrate. Durante l’agevole percorso si potranno osservare sia i colori che i profumi della macchia mediterranea, sia quelle inconfondibili testimonianze del “paesaggio della pietra” come masserie fortificate, grandi insediamenti rurali sorti tra il XVI e il XVII secolo, carrarecce, pagghiare e muretti a secco, immersi nella campagna, splendido esempio dell’architettura religiosa di età normanna. L’appuntamento è nell’area preparco alle ore 9.30. Al termine è invece, con inizio alle ore 11.30 (massimo 40 partecipanti) è previsto il Laboratorio di costruzione di mini–pagghiare nell’area pre-parco, dove i bambini saranno guidati nella costruzione di una “minipagghiara” per imparare a conoscere le basi di una costruzione unica nel suo genere. Ognuno porterà con se il ricordo di un’esperienza personale, ma condivisa con gli altri.

Nel pomeriggio del 31 marzo, a partire dalle ore 16 (massimo 50 partecipanti con prenotazione obbligatoria entro il 28 marzo 2019) l’incontro nella Masseria Didattica Casa Porcara a Veglie per parlare di “Turismo sostenibile nel Salento con il Gal Terra d’Arneo”. Durante l’incontro programmato il Gal Terra d’Arneo, in quanto punto di riferimento per il territorio, si propone di avviare “un laboratorio avanzato” per lo sviluppo sostenibile soprattutto in ambito rurale, capace di sostenere tutte le ambizioni di un terra che ha già intrapreso un percorso di crescita basata sulla valorizzazione delle risorse locali. Infatti, l’attuale approccio allo sviluppo rurale che si incontra in molte parti del mondo, Europa compresa, è quello di promuovere l’integrazione di differenti dimensioni rurali, tra cui la produzione alimentare, la manutenzione dei paesaggi rurali, la tutela della biodiversità, fornendo occupazione e sviluppo economico in modo sostenibile.

Ci saranno inoltre un “Reading sul paesaggio rurale tra storia e leggenda” per approfondire la storia del Salento e il “Laboratorio alla scoperta della vita delle api” per capire l’estrema complessità ed organizzazione della loro società, per scoprire il loro mondo, la divisione delle attività, il loro nutrimento e soprattutto l’importante ruolo ecologico nella natura e nella vita dell’uomo. Si osserveranno i prodotti tipici di questi insetti utilizzati da millenni dall’uomo e i più golosi potranno gustare diverse tipologie di miele ed apprezzarne le peculiarità.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni (anche via WhatsApp) contattare il numero 320.15352235 o 333.9855341 dalle ore 8.30 alle 19.30 oppure recarsi direttamente nella sede della Cooperativa Terradimezzo in via Silvio Pellico n. 34 a Lecce dalle ore 9.30 alle 12.30.


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