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Bando della Regione per finanziare le ecofeste comunali

  • In BARI
  • gio 21 Marzo 2019
Bando della Regione per finanziare le ecofeste comunali

Pronti 250mila euro per eventi pubblici a basso impatto ambientale senza plastica

BARI - La Giunta regionale della Puglia stanzia 250mila euro per i Comuni che trasformeranno feste, sagre e raduni in ecofeste, ossia manifestazioni ed eventi pubblici a basso impatto ambientale attraverso l’utilizzo di stoviglie lavabili (bicchieri, posate e piatti), compostabili o biodegradabili, dunque senza plastica, con bevande dispensate alla spina (niente vetro o lattine) e operatori formati sulle modalità di conferimento dei rifiuti per la raccolta differenziata. Per ogni Amministrazione sarà possibile ricevere da 1.000 a 10mila euro per ogni evento come previsto nella delibera di Giunta n. 392 del 7 marzo 2019 pubblicato sul Burp (Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 30 del 18 marzo 2019).

La delibera è stata approvata su relazione dell'assessore alla Qualità dell'Ambiente Gianni Stea, e prevede, appunto, lo stanziamento di 250mila euro totali per sostenere i Comuni particolarmente virtuosi nella gestione delle iniziative di tipo ricreativo, culturale, sportivo e di animazione sociale. Con la pubblicazione della delibera, sono stati resi noti i dettagli sul contributo massimo concedibile e sui criteri di assegnazione. Ogni Comune potrà richiedere un contributo di mille euro per ciascuna ecofesta della durata di un giorno, due mila euro per ciascuna ecofesta della durata superiore a due giorni, e fino a un massimo di 10 mila euro nel caso in cui il Comune dovesse presentare più istanze per più ecofeste o per un'unica ecofesta che si ripete periodicamente.

Le ecofeste dovranno svolgersi dal 1° aprile al 31 dicembre 2019 e dovranno rispettare specifici criteri per poter accedere al finanziamento. Oltre all’utilizzo di stoviglie lavabili o compostabili e comunque non in plastica, le bevande alla spina, ogni Amministrazione comunale dovrà individuare dipendente comunale che, in qualità di responsabile per la gestione dei rifiuti, avrà il compito di formare adeguatamente gli operatori sulle modalità di conferimento. Bisognerà inoltre attivare la raccolta differenziata, d'intesa con il gestore del servizio, così da coprire tutta la manifestazione, e prevedere momenti didattici, informativi e di sensibilizzazione, destinati al pubblico per promuovere il più possibile buone pratiche ambientali.

In questi giorni gli uffici regionali sono al lavoro per redigere l'Avviso pubblico rivolto ai Comuni pugliesi per la presentazione di domande di finanziamento per la promozione delle Ecofeste che sarà a sua volta pubblicato sul Burp. Il bando sarà a 'sportello' (fino ad esaurimento delle risorse stanziate), per agevolare la partecipazione. Tutte le istanze dovranno essere inoltrare on line.

“In tutta la Puglia – commenta a riguardo l'assessore Gianni Stea – le sagre e le feste di paese sono una realtà importante, molto sentite e molto partecipate. Anche per questo, hanno un inevitabile impatto sull'ambiente e costituiscono una notevole fonte di produzione di rifiuti. Ecco perché è importante, proprio in quelle occasioni, ridurre la produzione di rifiuti, sostenere la raccolta differenziata, favorire l'uso di materie prime rinnovabili. Non solo. Sagre e feste di paese sono occasioni di aggregazione ottime per divulgare, informare e sensibilizzare tutti quanti ad una gestione più consapevole dei nostri rifiuti”.

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