SELECT * FROM conf_articoli WHERE non_visualizzare=0 and id=8752 ORDER BY ordine DESC, id DESC

Torna dopo due anni “Una vita in cucina-Trofeo cav. Consoli”

  • In BARI
  • ven 15 Marzo 2019
Torna dopo due anni “Una vita in cucina-Trofeo cav. Consoli”

La gara di cucina e pasticceria dedicata al grande chef e pasticcere, vedrà in gara studenti da tutto il mondo

CASTELLANA GROTTE - Saranno dieci le squadre, rappresentanze di 8 Paesi del mondo, a partecipare al trofeo internazionale “Una vita in cucina” dedicato al cavalier Angelo Consoli. A sfidarsi a ‘suon’ di ingredienti e pietanze saranno gli studenti di due scuole alberghiere italiane provenienti da Torino e Rende (Cosenza), Pakistan, Turchia, Serbia, Algeria, Tunisia, Svezia e Irlanda. A mettersi alla prova ci saranno anche gli studenti dell’istituto alberghiero “Consoli-Pinto” di Castellana Grotte, ma essendo squadra ospitante, la gara si svolgerà nella loro scuola, parteciperà fuori concorso.

La II edizione del Trofeo Internazionale “Una vita in cucina” è una gara biennale intitolata ad uno dei più grandi chef europei del XX secolo e fondatore, oltre 60 anni fa, del primo istituto alberghiero del Mezzogiorno che porta il suo nome, proprio l’istituto “Consoli-Pinto” di Castellana. Angelo Consoli era pugliese, la sua carriera iniziò a 9 anni in una pasticceria di Locorotondo dove era nato nel 1913. Era il 1922. Undici anni dopo era capo pasticcere sui transatlantici, a cui seguì il ruolo di chef di cucina nel 1939 al comando del Fronte Italo-Abissino. Nel 1944 era chef di cucina sui transatlantici della Società armatrice Italia e, dopo la guerra, sino al 1959 chef di brigata in vari alberghi da Bari (Grande Albergo delle Nazioni), a Venezia, a Cortina d’Ampezzo, Rimini, Riccione, Padova, ed altri. Tornò poi a Bari per ricoprire il ruolo di capo chef alla Pasticceria Motta. Dal 1956 è stato docente per corsi e istituti tra cui il “Perotti” di Bari e dal 1983 al 2005 (un anno prima della morte avvenuta nel 2006 all’età di 93 anni) consulente gastronomico per varie industrie alimentari. Ha ricoperto inoltre tante cariche nelle associazioni di categorie e titoli e onorificenze tra cui quella di cavaliere del lavoro della Repubblica Italiana nel 1965 e, nel 1972, commandeur de la Commenaderie des Cordons Blues de France (immortalato nella foto pubblicata) e nel 2003 commendatore della Repubblica Italiana.

Il Trofeo, riservato agli studenti frequentanti gli ultimi anni degli istituti alberghieri europei ed extraeuropei, si svolgerà a Castellana Grotte dal 18 al 22 marzo 2019. Le squadre che parteciperanno alla gara dovranno rielaborare due ricette ideate dal cav. Consoli e che riguardano i settori della cucina e della pasticceria. Ogni squadra è composta da due allievi e un team coach che avrà esclusivamente funzioni di coordinamento e supporto. Le delegazioni saranno accompagnate anche dal dirigente scolastico di riferimento.

Per gli studenti e per gli chef provenienti da fuori regione sarà anche l’occasione per visitare il territorio (Alberobello, Turi, Castellana Grotte e Conversano in particolare, dove le delegazioni alloggeranno) e per osservare i cicli di produzione in alcune aziende di fama internazionale. Tra le novità di quest’anno, l’affiancamento alla giuria internazionale, di due degli studenti più meritevoli dell’istituto “Consoli-Pinto”. Saranno loro a seguire tutti i lavori. Mentre due alunni del “Consoli” parteciperanno al concorso senza però essere valutati, tutti gli altri - a rotazione - daranno una mano nelle varie operazioni: accoglienza, servizio, preparazione pasti.

La prima edizione del Trofeo è stata vinta dalla delegazione del Messico, in particolare dall’“Instituto Culinario De Mexico” di Puebla che si distinse con un dolce ispirato ai colori usati dalla pittrice Frida Kalho e ad un coniglio che evidenziava le tecniche di cottura ed i sapori di ingredienti messicani. Al secondo posto si posizionò l’Ipssar “A. Perotti” di Bari, mentre il terzo posto fu assegnato agli Stati Uniti, al “Secchia Institute for Culinary Education” in Grand Rapids Community College del Michigan.


Articoli più letti