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Procreazione assistita argomento dell'incontro Lions con specialisti

Procreazione assistita argomento dell'incontro Lions con specialisti

Presentato anche un libro per aiutare i bambini concepiti con Pma e i loro genitori

TARANTO - Tra gli effetti negativi dell’inquinamento, oltre ad altre cause e fattori ambientali e organici, c’è quello dell’infertilità. Un problema però che grazie alla ricerca e alla medicina più moderna può essere superato. Di questo si è parlato a Taranto nell’incontro intitolato “Mamma mi ha portato la cicogna?” e dedicato alla procreazione medicalmente assistita (Pma) tenuto da qualificati relatori che hanno affrontato gli aspetti scientifici, psicologici, legali e sociali e organizzato dal Comitato Sviluppo Donna del Lions Club Taranto Città dei due Mari e patrocinato da Provincia di Taranto, “Strada per un sogno onlus” e Clinica Eugin.

Nel Salone del Palazzo della Provincia sono stati approfonditi argomenti legislativi, scientifici, psicologici e sociali della Pma grazie all’attenzione che il Lions Club Taranto Città dei due Mari, in rappresentazione dell’associazione mondiale che ha come scopo finale il servizio sociale, come ricordato dal presidente Claudio Percolla, e organizzato a Taranto in considerazione delle statistiche che la inseriscono tra le città italiane con i maggiori casi di infertilità, a cui è stato così offerto un “servizio informativo a 360° dedicato all’intera cittadinanza e in particolar modo alle giovani coppie tarantine desiderose di mettere al mondo bambini’.

Gli aspetti scientifici sono stati trattati da Mario Mignini Renzini, ginecologo specializzato in problematiche di sterilità ed infertilità e referente per gli aspetti clinici dei centri Eugin in Italia. “La sterilità – ha evidenziato il dottor Renzini - è una problematica importante che interessa il 25% della popolazione italiana. Nel tarantino ci sono molti problemi legati ai fattori ambientali che possono influenzare in senso negativo la fertilità. E’ importante quindi sottoporsi già in giovane età agli esami necessari per verificare se ci sono dei problemi e per evitare di ritrovarsi senza bambini ad un età nella quale è già difficile concepirli”. Il dottor Renzini ha inoltre illustrato le innovative possibilità di trattamento offerte da Clinica Eugin a Taranto, evidenziando che Eugin fa parte di un gruppo che effettua più di 32.500 cicli di Pma all’anno ed è un punto di riferimento in Italia e all’estero per esperienza e competenza in materia di Pma omologa ed eterologa.

“La prima cosa di cui ci preoccupiamo quando una coppia si rivolge alla nostra struttura - ha detto la dottoressa Rosanna Chiappetta, ginecologa, responsabile del trattamento medico di Pma alla Clinica Eugin di Taranto - è capire quale sia la problematica, se la stessa dipende dalla donna, dall’uomo o da entrambi e se è determinata dai fattori inspiegabili, così definiti perché sfuggono ai controlli medici,si pensi ad esempio allo stress. La percentuale di successo dei trattamenti che effettuiamo è strettamente collegata all’età della donna: sino ai 35 anni si aggira intorno al 45%, dai 36 anni in poi diminuisce con l’avanzare dell’età. Nel caso di ricorso a trattamenti eterologhi, la percentuale di successo arriva al 60%”.

A trattare gli aspetti legali della Pma è invece stato l’avvocato Matilde Percolla, presidente di “Strada per un sogno onlus”. La Pma, secondo l’avvocato Percolla, non deve essere vista come una manipolazione della natura, ma come una grande opportunità. La stessa ha poi presentato il libro “Ogni favola è un sogno” scritto da Stefania Traini, psicologa e psicoterapeuta milanese, frutto di un progetto firmato da “Strada per un sogno onlus”, che raccoglie dieci favole e una filastrocca, selezionate con un concorso, scritte per parlare ai bambini di fecondazione assistita e per aiutare i genitori a usare le parole giuste. Molto spesso queste mamme e questi papà hanno dubbi e paure a raccontare ai propri figli la verità perché temono conseguenze negative. Lo strumento della favola può aiutare i genitori a raccontare ai figli come sono venuti al mondo grazie alla procreazione assistita, utilizzando il linguaggio magico dell’illustrazione e dell’immaginazione e restituendo a questi bambini tutti i significati positivi che ci sono nella loro storia: una storia d’amore faticosa, a volte caratterizzata da percorsi di sofferenza, ma a lieto fine, con le coppie che riescono a coronare il loro progetto genitoriale.


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