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Due navi da crociera per cinque tappe, Taranto si prepara

Due navi da crociera per cinque tappe, Taranto si prepara

L’invito dell’Amministrazione ai commercianti per organizzare insieme la migliore accoglienza

TARANTO - Da aprile ad ottobre 2019 il porto di Taranto sarà meta di croceristi con l’arrivo di due navi, per un totale di cinque ‘toccate’. Ad annunciarlo è il Comune con l’agenzia marittima tarantina Meridian che gestisce il traffico della stagione crocieristica e la notizia giunge mentre è in corso di definizione la piattaforma organizzativa per l’estate 2019.

Arriveranno le navi Marella Discovery (con capacità di 2.000 passeggeri e circa 800 membri di equipaggio) e Marella Celebration (con capacità di 1.200 passeggeri e circa 500 membri di equipaggio). Sosteranno nel porto di Taranto per circa otto ore ed approderanno nelle seguenti date: 30 aprile, 16 maggio, 27 giugno, 17 agosto e 17 ottobre.

L’Amministrazione comunale, consapevole dell’importanza di agevolare la fruibilità del centro urbano da parte dei passeggeri, a tutto vantaggio dei poli culturali, tra cui la Cattedrale di San Cataldo, il centro storico, il Castello Aragonese e il Museo Archelogico MarTa, nonché degli esercizi commerciali, è impegnata a promuovere l’attrattività di Taranto quale porto turistico presso i tour operator e le compagnie di navigazione internazionali. La stessa Amministrazione supporterà, quest’anno, il calendario degli scali attraverso un’offerta di servizi, in compartecipazione con i soggetti privati titolari dell’incoming turistico. In particolare, le navette del trasporto pubblico locale garantito dall’Amat collegheranno ripetutamente il punto di ormeggio al Molo San Cataldo con la Città Vecchia ed il Borgo Umbertino, attraverso un percorso circolare con fermate presso i luoghi di maggiore interesse.

“In questo modo - spiega l’assessore comunale allo Sviluppo Economico Valentina Tilgher - allineiamo la nostra offerta a quelle dei porti turistici nazionali più sviluppati. Confidiamo che l’incremento degli approdi, col tempo, possa consentire la maturazione di questa importante filiera in città e la sostenibilità economica per tutti gli operatori. Ci auguriamo anche che un concreto uso civile dell’aeroporto di Taranto-Grottaglie possa presto farci compiere la transizione da semplice porto di transito al più redditizio porto di turnaround, ove passeggeri e rifornimenti arrivano e partono, impattando su strutture alberghiere ed indotto portuale.“

Per offrire un’immagine positiva di Taranto, ricorda il sindaco Rinaldo Melucci, si stanno compiendo vari sforzi in ogni settore, “per consegnare al nostro sistema di imprese opportunità non legate all’industria tradizionale”. Gli sforzi continuano e sono sempre più sofisticati “anche grazie alla preziosa partnership con altri enti come l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – aggiunge il primo cittadino - Ora tocca agli operatori locali rimboccarsi le maniche, bisogna intensificare la propria attività commerciale e la propria internazionalizzazione, mi rammarica registrare che allo stato attuale non si intravedano altri soggetti capaci di investire ed attivare traffici ed iniziative analoghi, poiché Taranto è ormai pronta”.


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