SELECT * FROM conf_articoli WHERE non_visualizzare=0 and id=8633 ORDER BY ordine DESC, id DESC

Tronchi e rami d'ulivo, opere d’arte per un grido contro la Xylella

  • In LECCE
  • mar 26 Febbraio 2019
Tronchi e rami d'ulivo, opere d’arte per un grido contro la Xylella

Un progetto per ridare vita agli ulivi colpiti dall’insetto che li dissecca

NARDO' -

Si intitola “Fuoco e Coscienza - Percorsi possibili dell’ulivo” ed è un progetto artistico pensato e realizzato da Renzo Durante, Stefano Bergamo, Daniele Bianco e dal laboratorio artistico “Fattizze d’Arneo” per chi non si arrende alla Xylella. Allestito nel Castello Acquaviva d’Aragona a Nardò, dove resterà sino al 20 marzo 2019, raccoglie sculture, immagini oniriche e visionarie, bestie e uccelli, forme plastiche, ricavate nei profili dei tronchi e nei rami, nelle venature e nelle cortecce, per dare “nuova vita” agli alberi e contribuire, in qualche modo, a difendere e a salvare gli ulivi dal dramma della Xylella. 


Gli autori ridanno seconda vita al legno d’ulivo, a tronchi e rami aggrediti dalla malattia o potati per attirare l’attenzione su una piaga che deve al più presto essere fermata. Accanto ai tentativi in atto nei campi, nei laboratori e nei centri di ricerca, la convinzione di questi artisti è quella di elaborare forme e immagini dal legno d’ulivo strappandolo magari a un prematuro destino del camino e del fuoco. Gli autori dell’iniziativa sono più che mai convinti che recuperare, a fini artistici e artigianali quanto più legno d’ulivo possibile, è necessario e doveroso, oltre che essere straordinariamente divertente, stimolante, creativo e alla portata di ragazzi, adulti, anziani, creativi, studenti.

Il progetto va oltre i confini formali dell’arte, perché è anche un grido d’allarme sul fenomeno del disseccamento degli ulivi. Esattamente, sono opere che fungono da stimolo e da provocazione per chi ha a cuore la rinascita degli amici millenari del Salento e della Puglia. La Xylella è un dramma epocale per il territorio, che sta perdendo uno scrigno di secolare memoria e tradizione. La terra d’Arneo, peraltro, luogo simbolo del Salento contadino che non si arrende, continua a pensare a nuovi “germogli”, a nuove visioni dei luoghi, a una rinascita fondata sulla resilienza. In questo contesto, Fuoco e Coscienza diventa una riflessione condivisa e plurale sul futuro del paesaggio. Il progetto è patrocinato dal Comune di Nardò. L’accesso e la visione delle opere è possibile (nella Sala esposizioni del Castello, al piano terra) nei giorni di lunedì, giovedì e sabato dalle ore 17 alle 19 e di domenica dalle ore 10 alle 12.


Articoli più letti