SELECT * FROM conf_articoli WHERE non_visualizzare=0 and id=8628 ORDER BY ordine DESC, id DESC

Tre ragazzi pugliesi e un gruppo scout “Alfieri della Repubblica”

  • In BARI
  • lun 25 Febbraio 2019
Tre ragazzi pugliesi e un gruppo scout “Alfieri della Repubblica”

L’ufficialità è stata resa nota dal Quirinale, il conferimento avverrà a marzo

BARI - Tre giovanissimi pugliesi, il 13 marzo 2019, saranno nel Palazzo del Quirinale a Roma per ricevere dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, l’attestato d’onore per il titolo di “Alfiere della Repubblica” e nella stessa occasione l’intero gruppo scout del Reparto Agesci Rutigliano 2 riceverà un targa per un’azione collettiva. Tutti questi giovani rappresentanti cittadini si sono distinti, insieme con altri 26 coetanei (nati come loro tra il 1999 e il 2008) ed altri tre gruppi d’Italia, come “costruttori di comunità” nella cultura, nella scienza, nell’arte, nello sport o nel volontariato con singoli atti o comportamenti ispirati ad altruismo e solidarietà

Sono i modelli positivi di cittadinanza che hanno effettuato azioni coraggiose e solidali attraverso testimonianze e impegno in vari modi e situazioni: dal volontariato nelle zone del terremoto all'impegno contro il bullismo, al sostegno di compagni disabili. Di età compresa tra i 10 e i 20 anni sono tutti considerati "giovanissimi eroi, coraggiosi e solidali" e rappresentano importanti esempi per i molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese e tutti i loro coetanei. Tra i premiati, i cui nomi sono resi stati noti il 23 febbraio scorso, ci sono un 16enne salentino, una ragazzina di 10 anni della provincia di Foggia, un 18enne della provincia di Taranto, e gli scout di Rutigliano.

Davide Indino, nato nel 2002, è di Tricase e sarà nominato Alfiere per essersi impegnato nella promozione e nella diffusione dei libri. La lettura, la scrittura, la letteratura sono le sue passioni ed egli stesso ha ricevuto premi e riconoscimenti come autore. Fin dalla scuola media si è speso per organizzare eventi nel suo territorio, coinvolgendo amici, operatori del settore, istituzioni e riconoscendo il valore dei libri come collanti nella vita di comunità.

Rebecca Maria Abate, nata nel 2008, risiede a Lucera e nonostante sia ancora una bambina è riuscita, aiutando una compagna di scuola, con grave disabilità, a farla uscire dal silenzio e di aprire una comunicazione con l'intera classe. Grazie alla sua sensibilità e al suo affetto, è riuscita a interpretare e comprendere i pochi segnali dell'amica, creando in questo modo nella classe un ambiente più aperto e inclusivo, dove la diversità è divenuta occasione di crescita per tutti.

E’ invece di Fragagnano, Giuseppe Bungaro, nato nel 2000, che con la sua dimostrata eccellenza nella ricerca scientifica, ha progettato uno stent pericardico capace di ridurre i rischi post-operatori dei pazienti sottoposti ad angioplastica. Dopo che le nuove protesi sono state valutate dagli esperti, si è aggiudicato la medaglia d'oro alle Olimpiadi internazionali dei Progetto scientifici. E' impegnato in attività di divulgazione per prevenire i rischi cardiovascolari e continua a prepararsi agli studi di cardiologia e cardiochirurgia. E' vincitore dell'European union contest for young scientists.

Il gruppo scout del Reparto Agesci Rutigliano 2 di Rutigliano riceverà una targa per aver realizzato, in seguito a una uscita presso un ex convento del Seicento, un video per sensibilizzare la comunità sul rispetto dell’ambiente e la conservazione del patrimonio storico. In particolare, i giovani hanno dato testimonianza di come sia possibile tenere pulito il sito e come si possano diffondere buone pratiche di smaltimento dei rifiuti.

Questi ‘piccoli’ eroi che ben fanno sperare in un futuro migliore riceveranno attestati e targhe di merito grazie alla benemerenza istituita nel 2010 dall’allora Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Lo specialissimo titolo d’onore è riservato a cittadini italiani non maggiorenni al momento della segnalazione e ai giovani stranieri che non abbiano ancora compiuto il diciottesimo anno di età, residenti nel nostro Paese, nati in Italia o abbiano frequentato con profitto le scuole italiane per almeno cinque anni. Un modo per far emergere azioni e proporre modelli di comportamento positivo delle nuove generazioni, nonché far riflettere tutti gli adulti ed i governanti in particolare.

L'Attestato d'Onore è conferito dal Presidente della Repubblica su proposta del segretario generale della Presidenza della Repubblica, sentita un'apposita commissione valutativa. Le proposte di conferimento possono essere inviate alla Presidenza della Repubblica da istituzioni, enti, associazioni e da singoli cittadini.


Articoli più letti