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Venticinque giovani volontari hanno iniziato il servizio civile

  • In LECCE
  • gio 21 Febbraio 2019
Venticinque giovani volontari hanno iniziato il servizio civile

Dopo un corso di un mese saranno destinati ai vari distretti per fare accoglienza e accompagnamento

LECCE - Venticinque giovani, tutti volontari, parteciperanno per un anno al progetto di Servizio Civile dell’Asl Lecce. I ragazzi di età compresa tra i 18 e i 28 anni, si occuperanno di “Accoglienza e Accompagnamento nei Percorsi Assistenziali”, come annuncia il titolo del progetto e dal 20 febbraio 2019, con la firma del contratto che gli garantirà 430 euro al mese a carico del Servizio Civile Nazionale, sono entrati a pieno titolo nei ranghi dell’azienda sanitaria leccese con il “benvenuto” del direttore amministrativo facente funzioni del direttore generale ASL Lecce, Antonio Pastore, della responsabile aziendale del Servizio Civile, Maria Grazia Sanarica, del direttore del Controllo di Gestione, Vito Gigante e del presidente della Commissione di selezione, Cosimo Esposito.

Giovani volontari che hanno voglia di rendersi utili agli altri e fare esperienza lavorativa, per un ritorno ad oltre un decennio fa, quando la stessa Asl aprì le porte a due volontari con gli stessi compiti. Questi giovani “potranno rendersi conto di quanto l’azienda sanitaria fa di buono ogni giorno per i cittadini - ha detto Pastore - Siamo una grande azienda, con sei ospedali, dieci distretti e ottomila dipendenti e abbiamo voluto aggiungervi una ventata di gioventù, un segnale in direzione di un ricambio generazionale che, anche con l’avvento di quota cento, è diventato più che mai necessario. Abbiamo scelto il Servizio Civile anche per far conoscere a questi giovani la complessità di un lavoro che ha a che fare con le persone e con le loro fragilità, per fargli scoprire dall’interno una grande azienda che offre risposte ad esigenze primarie. A cominciare dall’accoglienza e per questo riteniamo prezioso l’apporto dei volontari”.

I giovani volontari del Servizio Civile avranno un compito non da poco quale “biglietto da visita” dell’Asl, dovranno infatti essere dotati di sensibilità, disponibilità e freschezza da mettere nelle situazioni concrete che saranno chiamate a gestire assieme al personale impiegato nelle varie strutture dell’Azienda sanitaria locale.

Per un anno, 30 ore alla settimana, i volontari vedranno e vivranno la Sanità dall’interno. Saranno impiegati, principalmente, nel favorire l’accesso ai servizi territoriali dei Distretti Socio Sanitari e la presa in carico delle persone con patologie croniche. Daranno una mano, insomma, alle persone che quotidianamente entrano nelle strutture sanitarie del territorio, in particolare anziani non autosufficienti e disabili, provando a centrare gli obiettivi che la Asl gli ha affidato: migliorare l'accoglienza, l'accessibilità degli utenti anziani e disabili nella fruizione dei servizi; garantire il supporto agli operatori dei servizi nella rilevazione e registrazione dei dati necessari per i flussi informativi regionali (segnatamente per l’Assistenza Domiciliare Integrata, l’Assistenza residenziale e specialistica); supportare gli operatori Cup nell'attività di recalling dell’utenza.

Il contatto con le persone, faccia a faccia o al telefono, sarà la cifra dell’esperienza che i volontari affronteranno in Asl. Al fianco degli utenti, naturalmente, che potranno riconoscerli subito grazie alle magliette col distintivo del Servizio Civile; ma anche lavorando assieme agli operatori, infermieri, assistenti sociali e amministrativi che li accompagneranno in questo viaggio lungo un anno all’interno dei dieci Distretti della Asl, da Lecce a Gagliano del Capo, ai quali saranno assegnati e così distribuiti: 4 volontari Distretto S.S. Lecce; 3 volontari Distretto S.S. Nardò; 3 volontari Distretto S.S. Gagliano del Capo; 2 volontari Distretto S.S. Poggiardo; 2 volontari Distretto S.S. Maglie; 2 volontari Distretto S.S. Casarano; 2 volontari Distretto S.S. Gallipoli; 2 volontari Distretto S.S. Galatina; 2 volontari Distretto S.S. Martano; 3 volontari Distretto S.S. Campi Salentina. Le attività saranno svolte dai volontari nelle sedi a ciascuno assegnata, secondo l'orario stabilito (n° 30 ore settimanali per 5 giorni, per 12 mesi). A supervisionare e guidare il percorso, in ogni Distretto, ci saranno gli Operatori Locali di Progetto (Olp), dei veri e propri tutor che coordineranno tutti gli aspetti organizzativi legati al progetto

Prima, però, è previsto un periodo di formazione generale sul Servizio Civile e specifica, riguardante le mansioni da svolgere. Per un mese, nel Polo Didattico Asl, i 25 volontari dovranno “studiare” i servizi territoriali, comprendere le informazioni da fornire agli utenti e come renderne più agevole la permanenza negli ambienti della Asl. Piccoli e grandi compiti, dove servirà sfoderare un bel sorriso, un volto amico o anche solo porgere cortesemente il braccio ad una persona anziana per accompagnarla dove ha necessità


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