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Inaugurato il nuovo reparto di Oncologia al “de Bellis”

  • In BARI
  • lun 18 Febbraio 2019
Inaugurato il nuovo reparto di Oncologia al “de Bellis”

Aumentati i posti letto e attivati i laboratori di ricerca per medicina personalizzata, genetica e immunologia

CASTELLANA GROTTE - L’Irccs “Saverio de Bellis” a Castellana Grotte, da sempre riferimento per le malattie gastrointestinali, ha un nuovo reparto di Oncologia e nuovi laboratori che lo renderanno ‘punta di diamante’ per la medicina personalizzata. Il nuovo reparto è stato inaugurato nei giorni scorsi dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, insieme con il direttore generale dell’ente Tommaso Stallone e il direttore scientifico Gianluigi Giannelli, accolti dal direttore di Oncologia Ivan Roberto Lolli.

Sei i posti letto attivati con laboratori di ricerca dedicati alla medicina personalizzata, alla genetica medica e all’immunologia. L’istituto ospedaliero di ricerca è inoltre attrezzato, con letti e degenze specifiche, per la gestione dei grandi obesi le cui malattie metaboliche spesso si associano anche alle malattie tumorali e oncologiche.

Due sono le unità operative di degenza di gastroenterologia (con 20 posti letto ognuna ed indirizzi clinici diversificati: una epatologica e l’altra endoscopica), una unità operativa di degenza di oncologia dove, dal mese di gennaio 2019, sono stati attivati 6 posti letto previsti dal piano di riordino (presenti da anni sulla carta e finalmente ora resi operativi), una unità operativa di chirurgia generale con 35 posti letto attualmente che entro l’anno 2019 saranno portati a 50 e le unità di chirurgia diventeranno due. Tante saranno anche le unità di chirurgia avranno indirizzi diversificati una sul tubo gastroenterico con annessa chirurgia bariatrica e l’altra con focalizzazione sulla patologia epato-bilio-pancreatica e laparoscopia avanzata. Completano la struttura organizzativa dell’ente una unità operativa di rianimazione con 8 posti letto ed annessa anestesia, e le unità operative di anatomia patologica, di radiologia, di genetica medica e di patologia clinica.

Nel breve tempo saranno attivate le unità operative di malattie metaboliche e di medicina previste dal piano di riordino e con 10 posti letto ognuna, piano di riordino che assegna al de Bellis 124 posti letto (ad oggi operativi 89 posti letto compresi i 6 posti letto di oncologia appena attivati).

Con questo assetto strutturale, che è stato già condiviso, concordato e finanziato dalla Regione Puglia e dal Ministero della Salute che hanno fortemente creduto e voluto un rilancio della struttura, sarà possibile svolgere un ruolo centrale nella patologia oncologica addominale ma anche percorsi che coinvolgono i corretti stili di vita come il tema dell’obesità.

La scelta dei temi sui quali si è deciso di investire come la chirurgia epato-bilio-pancreatica e l’obesità, si è fondata sull’analisi della epidemiologia della casistica regionale e sulla volontà di ridurre/azzerare la migrazione fuori Regione dei cittadini pugliesi per queste problematiche.

“L’Irccs di Castellana Grotte è un luogo storico – ha detto il presidente Emiliano visitando la struttura ospedaliera – prima di tutto perché da sempre è punto di riferimento per le malattie legate all'apparato gastrodigerente e poi perché dal 1982, sino ad oggi, ha avuto il riconoscimento dal Ministero di Istituto di Ricerca e cura scientifica con le numerose attività di ricerca e di studio”.

Ora diventerà anche punto di riferimento per la cura del cancro ed in particolar modo del cancro al colon retto, uno dei tumori più difficili da aggredire e da diagnosticare. A Castellana si farà la diagnosi e la cura con un’eccellenza assoluta.

Il presidente Emiliano ha voluto ricordare che il de Bellis oggi vede l’Impact Factor (il valore che si basa sul numero delle citazioni degli articoli pubblicati su riviste nazionali ed internazionali nei cinque anni precedenti ndr) salito a 400 per la prima volta. Un risultato di eccellenza raggiunto grazie al direttore generale dell’ente Tommaso Stallone e al direttore scientifico Gianluigi Giannelli, come sottolineato da Emiliano.

Durante la visita, il presidente della Regione si è soffermato soprattutto nel laboratorio di Medicina personalizzata dove si lavorerà per creare i protocolli di cura personalizzati per ciascun paziente. Si tratta in pratica di attuare la medicina di precisione fortemente voluta dall’ex presidente Usa Obama qualche anno fa, per un diverso approccio culturale, laddove la stessa malattia e gli stessi farmaci possono avere conseguenze diverse a seconda dell’individuo che le ospita.

“Questo lavoro si collega alla perfezione con quello che stiamo facendo in Puglia, finanziato dalla Regione, attraverso la costituzione del Tecnopolo a Lecce in collaborazione con il Cnr – ha aggiunto Emiliano - Sostanzialmente è quello che volevano fare nell'area dell'Expo di Milano e che non sono ancora riusciti a fare. Noi in Puglia siamo già partiti e stiamo lavorando davvero bene: l'Irccs di Castellana Grotte è la punta di diamante della medicina personalizzata”.

Con i sei posti letto di oncologia attivati, l’Irccs di Castellaneta conta oggi 89 posti letto, ma si mira ad arrivare a 124 posti letto con l’aumento dei posti letto di chirurgia che passeranno dai 35 attuali a 50 con due unità operative, una dedicata alle complessità del tubo digerente e l'altra dedicata alla patologia epato-bilio pancreatica attraverso le nuove tecniche di laparoscopia avanzata. Tra le terapie chirurgiche di alta specializzazione e complessità ci sono anche quelle per il colon-retto ed esofago, stomaco, fegato e pancreas. Mentre tra le prestazioni ambulatoriali, per patologie meno complesse, sono garantite prestazioni di diagnostica come ad il test di permeabilità intestinale al magnitolo e lattulosio eseguite nell’Irccs come unica struttura sanitaria da Napoli in giù. LoveHub.ch

Tutte le attività assistenziali sono abbinate a linee di ricerca sia di tipo laboratoristico che di tipo sperimentale che assicurano sempre il meglio e le più innovative terapie ed indagini strumentali.

Anche per il 2019 è in arrivo dal Ministero la conferma del riconoscimento al de Bellis di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs). Un risultato ottenuto grazie non solo ai 400 citazioni negli articoli pubblicati su riviste nazionali ed internazionali specializzati ma soprattutto per l’alto livello di prestazioni assistenziali e la qualità della ricerca scientifica che consentiranno di centrare l’obiettivo dell’equilibrio economico-finanziario e per puntare a diventare un polo attrattivo per le altre regioni italiane e anche per l’estero.


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