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Il Premio Presidi del Libro si arricchisce di una nuova sezione

Il Premio Presidi del Libro si arricchisce di una nuova sezione

E’ dedicata al giornalista tarantino Alessandro Leogrande e premierà un libro scritto da un giornalista

TARANTO - Per la prima volta il “Premio Presidi del Libro”, che si svolgerà a Taranto ad aprile 2019, nel Teatro Fusco, premierà tre lavori. Ai consueti riconoscimenti “Libro dell’anno” e “Lettore dell’anno” si aggiunge il nuovo “Premio Alessandro Leogrande”.

Si tratta di una novità poiché il Premio apre una sezione dedicata al giornalismo letterario d’inchiesta che porta il nome di Alessandro Leogrande, il giornalista e scrittore nato a Taranto e morto a Roma nel 2017 all’età di 40 anni a seguito di un improvviso malore. Ha scritto per varie riviste e giornali a tiratura nazionale, è stato conduttore di trasmissioni televisive e radiofoniche. Tra le sue inchieste quelle sulle mafie, i movimenti di protesta, lo sfruttamento dei braccianti e le migrazioni dai Balcani e dall’Africa. Tra i suoi libri da ricordare “Un mare nascosto” dedicato a Taranto pubblicato nel 1999.

Dieci gli autori in gara per la terza edizione del Premio completamente rinnovata. Oltre alla nuova sezione, è cambiata anche la fase di selezione dei finalisti per il Premio Libro dell’anno: i presìdi sono stati divisi per aree geografiche in 5 gruppi territoriali e ciascuno di essi ha scelto il libro di un autore italiano (pubblicato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018) che è entrato a far parte della cinquina finalista. Hanno aderito all’edizione 2019 del Premio 51 presìdi con sede in Puglia.

La competizione letteraria - organizzata dall’associazione Presìdi del Libro, impegnata da 18 anni nella promozione della lettura in sinergia con le strategie culturali della Regione Puglia – ha quindi annunciato le due cinquine finaliste.

Per il Premio “Libro dell’anno” si contendono il titolo: Giosuè Calaciura con “Tram di Natale” (Sellerio), Paolo Giordano con “Divorare il cielo” (Einaudi), Nadia Terranova con “Addio fantasmi” (Einaudi), Daniele Semeraro con “Ana Macarena” (Castelvecchi) e Mariolina Venezia con “Rione serra venerdì” (Einaudi). A scegliere il vincitore saranno sempre i lettori, che il 1° e il 2 marzo 2019 si recheranno nei circa 100 seggi allestiti nelle librerie e nelle biblioteche pugliesi indicate dai Presìdi

Per votare basterà compilare una scheda contenente la lista dei titoli. I Presìdi per incrementare la conoscenza della scrittura e riavvicinare i lettori ai luoghi di lettura organizzano, a partire dal 18 febbraio 2019, un tour per la Puglia dei cinque scrittori in gara, con lo scopo di far conoscere anche i libri in concorso.

In lizza per il Premio “Alessandro Leogrande”, che quest’anno ha una sezione dedicata, ci sono cinque titoli di autori italiani di giornalismo letterario d’inchiesta, pubblicati sempre nel 2018. Si tratta di “La giusta quantità di dolore” (Exòrma Edizioni) di Giada Ceri, “Non solo di cose d'amore” (Marsilio) di Pietro Del Soldà, “La strage silenziosa” (Rubbettino Editore) di Marco Grasso e Marcello Zinola, “Piccola città” (Editori Laterza) di Vanessa Roghi e “Il generale” (La nave di Teseo) di Lorenzo Tondo.

I finalisti del Premio “Alessandro Leogrande”, sono stati selezionati per la prima volta da una giuria tecnica, formata da Francesca Borri, Mario Desiati, Valeria Palumbo, Christian Raimo e Marino Sinibaldi. In questo caso il vincitore sarà votato dai responsabili dei Presìdi del Libro. La premiazione si terrà il 7 aprile 2019 al teatro Fusco di Taranto. In questa occasione sarà assegnato anche il tradizionale Premio Lettore dell’anno a cinque votanti estratti a sorte, che si aggiudicheranno i libri scritti da Alessandro Leogrande.

Il Premio Presìdi del Libro si è distinto negli anni per l’alta partecipazione e il coinvolgimento dei lettori come protagonisti nelle fasi di selezione e premiazione. Uno degli obiettivi dei Presìdi del Libro, come più volte ha ribadito la presidente Anna Maria Montinaro, è quello di avvicinare i lettori ai luoghi dedicati al libro come biblioteche e librerie.


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