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Un festival per ricordare Italia de Gennaro e per il teatro sociale

Un festival per ricordare Italia de Gennaro e per il teatro sociale

In gara quattro spettacoli di quattro diverse compagnie di Castellana Grotte, Conversano, Fasano e Leverano

TARANTO - La compagnia teatrale "Anna De Bartolomeo" e l'associazione artistico-culturale "I Delfini" organizzano a Taranto la prima edizione del Festival regionale d'Arte Drammatica "Italia de Gennaro". Scopo principale dell’iniziativa è quello di proporre, agli occhi dell'opinione pubblica, la forza comunicativa ed espressiva del teatro sociale. Temi come il razzismo, la violenza su donne e minori, la Shoah, il bullismo, la religione, l'omosessualità, il lavoro, chiedono sempre maggiore spazio, e la sinergia fra gli organizzatori ha permesso a 4 compagnie, provenienti da tre diverse province, di potersi esprimere in tal senso.

Il teatro sociale, da mero fenomeno di nicchia, si sta trasformando - complici anche gli avvenimenti che giorno dopo giorno si susseguono - in un genere teatrale che abbraccia la nostra quotidianità e permette di vedere le cose che succedono nel mondo da un punto di vista diverso.

Quattro appuntamenti, quattro tematiche, quattro modi diversi di vivere il teatro per un festival che vanta come direttore artistico Fabio Fornaro. Il primo è nel giorno di San Valentino, 14 febbraio 2019, con l’associazione culturale e teatrale "Grocà" di Castellana Grotte che metterà in scena “Grido silenzioso” sul tema del caporalato, l’inizio dello spettacolo è fissato alle ore 21 al Teatro Turoldo (via Laclos 7) a Taranto. Il secondo evento è per il 28 febbraio, sarà il centro di formazione arti dello spettacolo “Cuori con le ali” di Conversano a salire sul palco con "Tacchi a spillo” dedicato alla violenza sulle donne. Il 14 marzo la compagnia teatrale "Colpo di maschera" di Fasano metterà in scena "A Vigevano si spacca!" sulla politica e la società nelle canzoni di Rino Gaetano. L’ultimo appuntamento è per il 28 marzo 2019 con l’associazione culturale teatrale e di volontariato "Teatro delle rane" di Leverano che proporrà "Piccoli crimini coniugali” sulla violenza psicologica.

A giudicare il migliore lavoro sarà la giuria composta da: Anna De Bartolomeo, presidente, Renato Forte, Marina Lupo, Ascanio Cimmino e Angelo Caracciolo. La premiazione si terrà il 4 aprile con lo spettacolo dal titolo "Woman will combact!" (fuori concorso).

Il festival è un omaggio l’attrice e regista, morta il 21 marzo 2008, Italia de Gennaro, che con tanta “passione, cuore e cervello” ha accompagnato tante associazioni amatoriali tarantine, “infondendo nei più giovani quell'amore che fa grande ogni rappresentazione, anche la più modesta” ha evidenziato Pasquale Strippoli. Lei era sempre in prima fila in teatro e il laboratorio teatrale che la regista aveva fondato nel 1995 con il professor Pasquale Strippoli, l'associazione "I Delfini" di Taranto la ricorda come amata regista, donna di genio e docente insuperabile, così la ricorda Anna De Bartolomeo.

Appassionata di teatro sin da bambina, in 70 anni di professione, ha sentito recitare moltissimi mostri sacri e vari figli d'arte: tre generazioni di teatranti e il loro modo di far teatro, sono stati gli insegnanti di questa regista che ha portato compagnie di giovani a cimentarsi con autori di chiara fama per trasmettere agli spettatori il gusto per il teatro con la T maiuscola. Grazie ai suoi insegnamenti, moltissimi giovani ora calcano i palcoscenici d'Italia con pieno e meritato successo.


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