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Aperte le candidature al premio “Virtù e conoscenza”

  • In LECCE
  • lun 04 Febbraio 2019
Aperte le candidature al premio “Virtù e conoscenza”

Cinque le sezioni previste nel regolamento del riconoscimento voluto dall’associazione MediterraneaMente

PORTO CESAREO - L’alto riconoscimento per le ‘eccellenze’ mediterranee “Virtù e conoscenza” ha aperto le candidature per la quarta edizione con cinque sezioni. Organizzato dall’associazione MediterraneaMente, d’intesa con il Comune di Porto Cesareo, vuole premiare coloro che si sono distinti per genialità, estro, talento, moralità, impegno profuso per il bene comune. ‘Eccellenze’ e ‘orgogli’ di cui la Puglia, terra di confine e ponte naturale verso il Mediterraneo, è ricca come tante altre terre del Sud Europa e di tutte quelle che affacciano sul mare che sin dai tempi antichi è stata ‘culla’ di civiltà storiche. Culture diverse che si sono incontrate e ‘scontrate’ nei millenni ma con identità aperta verso la valorizzazione della diversità culturale. Un’identità fatta non solo di radici, ma anche di ali; non solo di passato, ma anche di futuro; non solo di memoria ma anche di progetto.

Le candidature alla IV edizione del premio “Virtù e conoscenza” dovranno pervenire all’associazione MediterraneaMente (via Marzano n. 118 - 73010 – Porto Cesareo) in busta chiusa o per posta elettronica (e-mail: mediterraneamente.aps@gmail.com ovvero pec: mediterraneamente.aps@pec.it) entro sabato 6 aprile 2019.

Il regolamento del premio è pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Porto Cesareo. Cinque le sezioni a cui poter partecipare: “Scalo di furno” al personaggio vivente originario della Terra d’Arneo (Manduria, Avetrana, San Pancrazio Salentino, Nardò, Porto Cesareo, Leverano, Veglie, Salice Salentino, Guagnano, Campi Salentina, Carmiano, Copertino); “Messapia” ad un personaggio vivente di origine salentina; “Japigia” ad un personaggio vivente di origine pugliese; “Mare Nostrum” a due personaggi viventi originari di paesi del Bacino Mediterraneo, da Gibilterra alla Siria passando per Spagna, Francia, Italia, Grecia, Turchia, Algeria, Tunisia, Marocco, Egitto e Israele, ma anche Portogallo, Andorra, Macedonia, Serbia e Giordania che, pur non possedendo uno sbocco su di esso, ne condividono da sempre le vicende naturali, culturali e storiche; e “Alla Memoria” ad un personaggio non più in vita. L’origine del personaggio va considerata sia per nascita che per discendenza entro il 3° grado di parentela in linea retta.

I personaggi vengono individuati attraverso segnalazioni fatte, attraverso apposita scheda, da enti pubblici e privati che non hanno finalità lucrative (associazioni, fondazioni, comitati, scuole, università, enti locali, parrocchie, ambasciate, consolati, altri). Anche il singolo cittadino può esprimere proprie segnalazioni, purché le stesse siano accompagnate da almeno 10 firme, con gli estremi del documento di riconoscimento.

Quest’anno la direzione artistica della Cerimonia di Premiazione è affidata ad Antonio (Aki) Chindamo, arrangiatore e produttore artistico, titolare di Auditoria Records (Como): studio dove è stata registrata la colonna sonora del film “Braccialetti Rossi” e dove registrano, tra gli altri, artisti come Ligabue, Nek, Raphael Gualazzi, Ermal Meta, Francesco Gabbani, Lo Stato Sociale.

A decidere i premiati sarà una giuria tecnica presieduta da Serenella Molendini (consigliera nazionale di Parità) e composta da personalità del mondo accademico, ecclesiale, politico e sociale, oltre che da persone particolarmente qualificate e di riconosciuto prestigio in campo scientifico, economico, artistico e culturale, che sceglierà tra le diverse candidature i personaggi da premiare.

Ad essi sarà consegnata una riproduzione, dal valore simbolico, liberamente ispirata alla statuetta del dio Thot, divinità egizia della scienza e della sapienza, risalente al VI secolo a.C., rinvenuta in mare nel 1932 dalla famiglia Colelli, pescatori di Porto Cesareo, ora esposta nel Museo Archeologico Nazionale di Taranto.


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