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Le città della Bat ricordano l’Olocausto con varie eventI

  • In BAT
  • mer 23 Gennaio 2019
Le città della Bat ricordano l’Olocausto con varie eventI

Tanti i momenti di incontro fra spettacoli teatrali, film, dibattiti, convegni a Trani, Andria e Barletta

TRANI - Anche la provincia di Barletta-Andria-Trani commemorerà le vittime dell’Olocausto per la Giornata internazionale della memoria con una serie di eventi organizzati per studenti e cittadini che vogliano ricordare e approfondire la storia della Shoah, leggi razziali, persecuzione, deportazione, prigionia e torture perpetrate a danno di donne, uomini e bambini.

A Trani è il Polo Museale, come ormai tradizione, ad ospitare lo spettacolo teatrale organizzato da Fondazione Seca e libreria Miranfù insieme con la proiezione di un film per gli studenti delle scuole elementari e secondarie di primo grado. Il programma si articola in due fasi, una teatrale e una cinematografica. Dal 23 al 25 gennaio 2019 alle ore 9.30 i partecipanti potranno vedere lo spettacolo “La guerra dei grandi” a cura della compagnia “Teatrificio22” con Claudia Lerro e Simona Oppedisano. La rappresentazione è giunta in finale, come nuova drammaturgia, alla V edizione del premio “Teatro, Cinema e Shoah” istituito dall'Ecad (Ebraismo Culture Arti Drammatiche), mentre il testo è stato finalista del Premio “Teatro Cinema e Shoah”, promosso dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”- Centro Romano di Studi sull’Ebraismo (CeRSE). Attraverso questo racconto, si conoscerà la storia di uno zelante maestro fascista e di due sue allieve, una ebrea e l’altra cattolica, nei mesi cruciali del promulgamento delle leggi razziali in Italia.

Il 29 gennaio, sempre alle ore 9.30, ci sarà la proiezione cinematografica “Corri ragazzo, corri” del regista Pepe Danquart, tratto dall’omonimo romanzo best seller dello scrittore israeliano Uri Orlev. Il film racconta la storia di un bambino ebreo di otto anni che, fuggito dal ghetto di Varsavia con l'aiuto del padre, si finge un orfano polacco per scampare alle truppe naziste. È, quindi, la storia di una perdita di identità, un lento e progressivo allontanamento dalle proprie radici compiuto da un bambino che ha giurato al proprio padre di sopravvivere, contro tutto e tutti.

Ad Andria la memoria del passato che non deve essere dimenticata sarà ricordata il 27 e il 28 gennaio nell’ambito della seconda edizione “Visioni -dei conflitti e dei diritti” con una mini rassegna teatrale nell’auditorium mons. Di Donna in via Saliceti. Se nella Seconda Guerra Mondiale lo Shoah ha riguardato ebrei ed altre etnie, oggi un nuovo sterminio si sta consumando attraverso gli sbarchi degli immigrati che provengono dall’Africa e dall’Asia, per cui si è scelto di far coincidere le due celebaioni. La Comunità Migrantesliberi, con la collaborazione della Casa di Accoglienza “S. Maria Goretti” della Diocesi di Andria, ha pensato di coinvolgere un testimone diretto, vittima delle leggi razziali, Giordano D’Urbino che incontrerà il pubblico per raccontare la sua storia il 27 gennaio alle ore 19.30 nell’auditorium mons. Di Donna. A seguire lo spettacolo di teatro-danza “Once Upon a time when pigs were swine” (“C’era una volta, quando i maiali erano porci”) della compagnia Equilibrio Dinamico. Lo spettacolo, le coreografie e il set concept dello spagnolo Marco Blázquez, assieme alla testimonianza di Giordano D’Urbino saranno replicati il 28 gennaio nell’ambito di un matinée dedicato alle comunità studentesche che hanno aderito all’iniziativa.

A Barletta per commemorare le vittime dell’Olocausto in occasione della “Giornata della memoria”, l’Amministrazione comunale promuove un programma di attività a cura dell’Archivio della Resistenza e della Memoria e della Biblioteca comunale “Sabino Loffredo”. Si comincia il 26 gennaio 2019, alle ore 10, con la “Marcia silenziosa degli studenti”. Le delegazioni scolastiche degli istituti di ogni ordine e grado, dopo essere confluite in piazza Aldo Moro per la formazione del corteo, percorreranno via Consalvo da Cordova, corso Vittorio Emanuele, corso Giuseppe Garibaldi, via Cavour, viale Carlo V d’Asburgo con arrivo al Castello, dove le performance eseguite nella piazza d’Armi dall’orchestra della scuola “Ettore Fieramosca” precederanno l’accensione della Menorah e il saluto delle autorità.

Un nuovo significativo momento si terrà il 28 gennaio, alle ore 9.30 a Trani durante le celebrazioni a cura della Prefettura. Nel palazzo Beltrani sarà presentato il volume “Giuseppe Capuano, una voce di Barletta nel silenzio degli Imi”, settima pubblicazione della collana “I quaderni dell’Archivio”. L’evento è realizzato in collaborazione con la Società di Storia Patria e l’associazione Fidapa. Il 1° febbraio, alle ore 9, invece, la Sala Rossa “Palumbieri” del Castello ospiterà la cerimonia di consegna dei riconoscimenti per lo School contest “Il giorno della memoria… secondo me”, organizzato dall’Arci circolo “Carlo Cafiero” in collaborazione con Anpi sezione Bat “Brancaleone”, Libera, Unione degli studenti, Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, Coop Alleanza 3.0.

Completa il programma degli eventi il convegno “Il Giorno della Memoria: la storia, i giovani e il territorio della Bat”, promosso dallo Spi-Cgil Bat e dall’Archivio della Resistenza e della Memoria che si terrà nel Castello il 18 febbraio con inizio alle ore 9.

Si ricorda infine che domenica 27 gennaio, alle ore 21.15, Rai 5 trasmetterà il concerto “Il mio canto libero”, registrato a Roma pochi giorni fa nell’auditorium del Parco della Musica con la partecipazione del maestro Francesco Lotoro, presidente della Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria di Barletta ed il coro “Ilse Weber” a cui hanno partecipato sette studentesse del liceo musicale di Barletta.


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