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Le scuole a Bari riaprono con una novità: plastica ridotta nelle mense

  • In BARI
  • ven 04 Gennaio 2019
Le scuole a Bari riaprono con una novità: plastica ridotta nelle mense

Sulle tavole niente più posate e bicchieri in plastica, ma riciclabili con l’umido

BARI - Il 7 gennaio 2019 riaprono le scuole e, a Bari, tutte quelle con il servizio mensa troveranno una interessante novità in tema di ecologia: posate, piatti e bicchieri in plastica spariranno dalle tavole per essere sostituiti definitivamente da altri ecologici e riciclabili con l’umido.

Dal mese di dicembre 2019, l'Assessorato alle Politiche educative e giovanili di Bari, in collaborazione con l’azienda di ristorazione (Ladisa) appaltatrice del servizio di refezione scolastica nelle scuole comunali, ha avviato un confronto finalizzato ad eliminare completamente l'impiego della plastica nelle mense scolastiche cittadine. E non sarà nemmeno l’unica novità in tema di ecologia.

Dopo una prima sperimentazione riservata ad alcune scuole, tutti i 5.300 studenti baresi che usufruiscono del servizio mensa troveranno ad attenderli alcune importanti novità. In primo luogo l’utilizzo esclusivo di posate, piatti e bicchieri a marchio Ecolabel, che possono essere smaltiti insieme alla frazione umida dei rifiuti. Inoltre, anziché distribuire quotidianamente di 5.300 kit di posate e tovagliolo monouso in singole buste di plastica, saranno distribuite posate sfuse, così da utilizzare durante i pasti solo quelle effettivamente necessarie ed evitare l’utilizzo degli involucri di plastica.

Sempre al fine di tutelare l’ambiente, il servizio di refezione scolastica viene garantito da mezzi di trasporto di categoria Euro 6 - 8 Kangoo elettrici, 4 Fiat Doblò Cargo metano e 2 Fiat Ducato Natural Power - che riducono al massimo le immissioni di inquinanti nell’aria.

“Iniziamo l’anno nuovo con un piccolo grande cambiamento che eviterà l’uso di oltre 600 mila buste di plastica l’anno - commenta soddisfatta l’assessore alle Politiche educative e giovanili, Paola Romano - Una scelta in linea con quanto stabilito dall’Unione europea, che dal 2021 vieterà l’utilizzo di una serie di oggetti usa e getta non degradabili tra cui piatti, posate e buste”.

La città di Bari, e con essa le scuole, ha deciso di anticipare di due anni la riduzione dell’uso della plastica che immettiamo nell’ambiente con il serio rischio di “soffocare” il pianeta, con i mari che presto avranno più plastica che pesci, e il riciclo che da solo non è sufficiente a invertire la rotta.

Convinti di dover mirare alla sostenibilità, Comune e Assessorato di Bari hanno deciso di intraprendere azioni concrete per ridurre l’impiego della plastica monouso, adottando nuovi materiali resistenti, sicuri e al contempo rispettosi dell’ambiente.

“Il prossimo passo – annuncia l’assessore Romano - sarà quello di eliminare le bottiglie di plastica dalle mense scolastiche: al momento siamo passati dalle bottiglie da 0,5 a quelle da 2 litri, ma a breve le elimineremo del tutto per passare alle brocche d’acqua. Inoltre a breve, in collaborazione con Ladisa e Amiu, partiremo con una nuova azione di informazione e sensibilizzazione sui vantaggi della raccolta differenziata nelle scuole, perché i bambini e i ragazzi sono i nostri migliori alleati in questo percorso di civiltà e di rispetto per l’ambiente che ci circonda”.


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