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Le spiagge comunali pugliesi sempre più a misura di disabile

  • In BARI
  • ven 28 Dicembre 2018
Le spiagge comunali pugliesi sempre più a misura di disabile
NARDO' Il tratto della spiaggia Sant'Isidoro che sarà interessata ai lavori per la fruibilità ai disabili

La Regione ha ammesso a finanziamenti 14 Comuni per interventi contro le barriere architettoniche

BARI - Quattordici Comuni pugliesi dalla prossima estate avranno almeno una spiaggia accessibile ai disabili grazie ai finanziamenti della Regione Puglia, a ciascuna Amministrazione, da investire in lavori di riqualificazione necessari a garantire la fruibilità di una spiaggia libera a chi è costretto in carrozzina o ha problemi di deambulazione.

I Comuni che hanno proposto progetti specifici e che sono stati ammessi a finanziamento regionale sono: Ischitella, Peschici, Vico del Gargano e Zapponeta in provincia di Foggia; Bisceglie e Margherita di Savoia nella provincia di Barletta-Andria-Trani; Molfetta in provincia di Bari; Alliste, Melendugno, Nardò, Racale, Taviano e Ugento in provincia di Lecce; Maruggio in provincia di Taranto. Ed è possibile che diventino 15 con il progetto del Comune di Castellaneta da recuperare in seconda battuta.

Tutti questi Comuni hanno risposto alla procedura aperta dalla Regione con la quale si chiedeva di presentare, entro il 10 dicembre 2018, di individuare almeno una spiaggia libera in cui prevedere parcheggi riservati, agevolazioni all'accesso in spiaggia, servizi igienici e spogliatoi accessibili, realizzati in legno o altro materiale eco-compatibile, docce esterne con maniglioni, supporti e pavimentazione tattile unicamente per il raggiungimento della battigia, ovviamente amovibili, segnaletica, corrimano e mappe tattili, per un contributo regionale di 20mila euro.

Un diverso avviso, indirizzato a interventi su torri costiere e di avvistamento nella disponibilità dei Comuni e da valorizzare con finalità turistico-culturali pubbliche, ha visto invece selezionati i progetti dei Comuni di Nardò, Racale, Vico del Gargano e Zapponeta, che avranno 25 mila euro di contributi regionali per realizzare le opere entro 6 mesi dalla concessione del finanziamento.

In particolare il Comune di Nardò interverrà su un tratto di spiaggia libera, in via Marsala, a Sant’Isidoro. Il progetto dell’architetto Egidio Muci che l’Amministrazione comunale ha candidato all’apposito avviso pubblico prevede la realizzazione di una serie di interventi che saranno a basso impatto visivo e consentiranno la fruibilità dell’area demaniale per garantire la libera balneazione alle persone diversamente abili. La scelta dell’area è stata effettuata prendendo in considerazione la natura morfologica del litorale (basso e sabbioso), la vicinanza ad un’arteria viaria e la presenza di un’area demaniale individuata dal Piano delle Coste come spiaggia libera.

Nello specifico, sarà individuata un’area parcheggio per le persone diversamente abili nelle immediate vicinanze della spiaggia, con l’aggiunta di tre stalli dedicati e apposita segnaletica. Saranno eliminate le barriere architettoniche presenti lungo il tragitto che dal parcheggio conduce alla rampa pedonale (scivolo a raso per superare il dislivello del marciapiede). Sarà realizzata poi una rampa pedonale in legno di 65 metri che consentirà ai fruitori una percorrenza agevolata e sicura dal marciapiede alla battigia. Sarà predisposta un’area destinata ad ospitare servizi igienici e spogliatoi accessibili, realizzati in materiale ecocompatibile con docce esterne, maniglioni e supporti. Saranno installate, infine, segnaletica e indicazioni tattili per persone affette da disabilità sensoriale. Il Comune di Nardò, peraltro, assegnerà apposita sedia Job alla spiaggia per garantire il trasporto e l’accesso al mare dei diversamente abili e degli anziani in condizioni di totale sicurezza.

Tutte le opere saranno in legno e a carattere stagionale, semplicemente appoggiate al suolo, montate a secco e facilmente smontabili, senza opere permanenti e senza alterare o danneggiare gli strati naturali. L’intervento si integra con il paesaggio attraverso l’utilizzo di materiali (legno), colori (bianco e legno naturale) e forme architettoniche semplici.

Un intervento che si aggiunge al progetto Less Barrier, un complesso di opere in corso di realizzazione finalizzate, tra l’altro, alla riduzione delle barriere architettoniche a Sant’Isidoro e Lido dell’Ancora.


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