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Secondo concerto per i “I suoni della devozione”

Secondo concerto per i “I suoni della devozione”

Protagonista il duo Bovi-Stuttard dedicato alle dodici Sibille

BRINDISI - Continua con il concerto del duo Patrizia Bovi e Leah Stuttard nella chiesa medievale di San Benedetto la rassegna internazionale nelle chiese di Brindisi de “I suoni della devozione“, giunta quest’anno alla XIX edizione. L’evento realizzato nell’ambito della programmazione del cartellone dell’Amministrazione comunale “Le Luci di Brindisi. La città a Natale” affidata alla Fondazione Nuovo Teatro Verdi è organizzato dall’associazione culturale Adriatic Music Culture, con la direzione artistica di Roberto Caroppo, il patrocinio dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni e il sostegno di Enel, STP Brindisi e privati ha lo scopo di far conoscere, valorizzare e riscoprire il patrimonio artistico, culturale e religioso della città utilizzando come palcoscenico le sue chiese più importanti.

Il programma di questo raro concerto di musica medievale è incentrato sulle sibille che sono state considerate dalla chiesa d'occidente delle anticipatrici dei profeti dell'antico testamento, speciali interpreti della parola divina, infatti le furono attribuite visioni legati alla venuta di Cristo. L'iconografia nel periodo rinascimentale prevede per ognuna di loro un attributo comune, il libro oracolare e un oggetto che simbolizza i diversi episodi della sua vita, anticipato nelle loro profezie, dalle stesse sibille. Il programma della serata di domani, 18 dicembre 2018, avrà inizio alle ore 20.30 e si svolgerà nella Chiesa di San Benedetto, con il titolo “Le dodici sibille”, tra le altre musiche quelle di Hildegard Von Bingen, Buxheim Orgelbuch e Laudario di Cortona.

In tutto sono sei i concerti in cartellone, quello di domani è il secondo (il primo si è svolto il 15 dicembre nella chiesa di San Paolo Eremita con protagonista Raffaello Simeoni), sino al 6 gennaio 2019, per un naturale crocevia di quei linguaggi del patrimonio immateriale della tradizione musicale soprattutto di quelli meno conosciuti. Un prezioso festival internazionale che è veicolo di ricerca e tradizione, una lettura del sacro a partire dalla musica di oggi, offrendo al pubblico la possibilità di incontrare e scoprire musicisti di diversa formazione, diversi luoghi di provenienza e diversi modi di vivere la musica. Il focus artistico della manifestazione in questi anni è sempre stato orientato sulle diverse espressioni religiose e popolari nelle culture del mondo, con artisti legati a Chiese diverse, ma anche laici, che rielaborano il patrimonio religioso della propria cultura, compresa quella cattolica.

Gli altri appuntamenti sono il 21 dicembre nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli con Arturo Stalteri ne “I colori dell’anima”, il 27 dicembre nella Chiesa del Cristo dei Domenicani con Sancto Janne in “Si vò Dio”, il 29 dicembre nella Basilica Cattedrale con Claudio Prima e progetto SE.ME in Mediterraneo ed il 6 Gennaio nella chiesa di Santa Maria degli Angeli con Quartetto Petra in “Zampogne d’Abbruzzo”.


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