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Alla Neurochirurgia del “Fazzi” adottata guida semplice per i pazienti

  • In LECCE
  • gio 13 Dicembre 2018
Alla Neurochirurgia del “Fazzi” adottata guida semplice per i pazienti

Curata dal neurochirurgo Cirrottola che ha ‘tradotto’ termini medici e scientifici in maniera chiara a tutti

LECCE - Le parole sono sempre importanti perché comunicano e come tali devono essere comprensibili a chi sono dirette. Ci sono però situazioni in cui non sempre questa ‘regola’ base di comunicazione viene rispettata. E’ il caso soprattutto dei medici, spesso troppo legati a termini scientifici e tecnici.

Il dottor Alessandro Melatini, dirigente del reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, questo lo ha capito da tempo e lo ha messo in pratica insieme con il suo staff. Il tutto è stato riportato in una preziosa guida dedicata alle “Neoplasie del sistema nervoso” curata dal dottor Giovanni Cirrottola, che si è occupato di “decrittare” la terminologia medica, rendendola più facile da spiegare e da capire. Con termini semplici ed esempi pratici ha scritto un testo di una quarantina di pagine per spiegare la malattia con le parole semplici dei pazienti.

Ha capito che le parole sono ancora più importanti quando toccano temi delicati che riguardano la vita e malattie devastanti come il tumore. Malattia che già fa paura da sé, con termini incomprensibili genera maggiori timori. Così nel reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, a partire dal primario dottor Alessandro Melatini, si sono posti l’obiettivo di rendere la comunicazione tra medico e paziente la più chiara e semplice possibile. Ne è nato un agile libretto sulle “Neoplasie del sistema nervoso”, dedicato ai pazienti ma anche a chi li assiste, un compendio che prova ad accorciare le distanze interpersonali – cominciando col darsi del “tu” - e a spiegare la malattia usando un linguaggio piano e cercando, ove possibile, di rifuggire dai tecnicismi. Molto spesso, infatti, l’oscurità del linguaggio dei referti medici, il ‘medichese’, si rivela un pessimo alleato della comprensione. Non solo di ciò che si dice o si scrive, ma anche della malattia e del percorso in salita che bisogna affrontare.

«Apprendere che tu o un tuo caro – si legge nella guida - siete affetti da un tumore del sistema nervoso può essere spaventoso. Potresti sapere poco sui tumori e ancora meno sul cervello. Potresti essere confuso sui nuovi termini che stai ascoltando, arrabbiato perché occorre prendere decisioni per cui non sei preparato e stordito da tutti i cambiamenti che da ora avvengono nella tua vita. Quando inizi questa nuova strada della vita, sappi che non sei solo. Questo opuscolo è stato scritto per aiutare te, la tua famiglia e i tuoi amici a saperne di più sui tumori cerebrali».

Già da queste poche righe è chiara la disponibilità di medici e infermieri a fornire ulteriori dettagli che, come rimarcato nella stessa guida, possono essere fornite dal team pronto ad informare sulla patologia, sul trattamento e sulle risorse di supporto, offrendo informazioni e risorse, condividendo suggerimenti ed esperienze di pazienti e famiglie che hanno vissuto con un tumore del sistema nervoso, sperando che questa conoscenza offra un livello di conforto e aiuto per far sentire un po’ meglio chi vive questo momento difficile.

Calandosi nei panni del paziente, insomma, il neurochirurgo riesce a parlare la sua stessa lingua, arrivando così a trasmettere un’idea della struttura sanitaria e di chi vi opera meno lontana di quanto, normalmente, essa sia percepita. Molte persone lo trovano utile per preparare una lista di domande che, se non trovano riposta nella guida, possono poi essere rivolte (è questo è un cordiale e aperto invito nel neurochirurgo a farlo, ndr) al medico nella visita di controllo. La guida è inoltre fornita di una sezione per annotare i consigli e le raccomandazioni del dottore, insieme con un elenco essenziale dei contatti necessari durante il percorso di cura. Tra i primi consigli elargiti quello di avere un familiare o un amico quando il malato parla con il medico, per prendere appunti, formulare domande o semplicemente ascoltare, poiché qualcosa nella difficoltà del momento può sfuggire o essere rimossa nel breve tempo.

Le quaranta pagine sono fitte di informazioni: generalità dei tumori del sistema nervoso e diversi tipi, cause e fattori di rischio, sintomi e complicanze, diagnosi e trattamenti. C’è spazio anche per illustrare le tecnologie a supporto della chirurgia, dalla neuronavigazione all’ecografia intraoperatoria, dall’aspiratore ad ultrasuoni alla chirurgia endoscopio-assistita. Un’altra sezione è dedicata ai suggerimenti e ai consigli frutto dell’esperienza diretta di pazienti e familiari, grazie ai quali si può scoprire che fa bene piangere e anche ridere, che non bisogna aver paura ma il coraggio di fare domande, né chiudersi nel “mondo dei tumori al cervello”.

Il viaggio tra le pagine dell’opuscolo è rassicurante oltre che utile, poiché in esso ogni dubbio può trovare una risposta, probabilmente anche una soluzione. «Questo – conclude il dottor Cirrottola - è un piccolo compendio divulgativo volto a una comprensione essenziale, imperfetta ed elementare della malattia. Le conoscenze reali ed operative si basano su milioni di pagine tra libri, pubblicazioni scientifiche, congressi, che modificano continuamente classificazioni, tecniche chirurgiche, terapie e prognosi. Sono citate solo le terapie universalmente riconosciute, non altre forme nuove in attesa di validazione, per evitare aspettative senza giustificazione».

Una guida davvero utile e semplice che, forse, dovrebbe dare lo spunto per tante altre patologie e reparti di ogni città del mondo. L’opuscolo, tra l'altro, è scaricabile gratuitamente dal sito dell’Asl Lecce alla voce documenti in fondo alla pagina ed è quindi disponibile a tutti. 


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