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Visite guidate e concerti per i 150 anni del Museo Castromediano

  • In LECCE
  • ven 07 Dicembre 2018
Visite guidate e concerti per i 150 anni del Museo Castromediano
LECCE Interno del Museo Castromediano (foto tratta dalla pagina Facebook del Museo Castromediano)

Si mostrerà per la prima volta al pubblico dopo i primi lavori di restauro

LECCE - Il Museo Castromediano di Lecce compie 150 anni che, con un secolo e mezzo di vita, è il museo più antico della Puglia. Per lo speciale compleanno Regione Puglia e Provincia di Lecce hanno preparato una festa per il 10 dicembre 2018 dopo essersi rifatto il look per l’occasione e in attesa di nuovi lavori.

La festa si svolgerà negli spazi dell’ex Convitto Palmieri e vedrà per l’intera giornata succedersi una serie di eventi che si concluderanno, alle ore 19, per far conoscere chi era Sigismondo Castromediano che, attraverso la conservazione del patrimonio artistico e culturale, volle difendere l’unità d’Italia e la dignità della sua terra.

Si parte la mattina con l’apertura eccezionale del cantiere alle visite guidate. Cinque turni (ore 9-10-15-16-17) per circa 100 partecipanti (numeri ridotti per motivi di sicurezza)che, nelle scorse settimane, hanno risposto alla call pubblica lanciata dal Polo Bibliomuseale. Ad accompagnare i visitatori nel racconto del “museo che sarà” il direttore Luigi De Luca, la storica dell’arte Brizia Minerva e l’archeologa Anna Lucia Tempesta.

Alla città sarà restituito un luogo che non si limita più soltanto all’esposizione dei reperti, ma un vero e proprio incubatore, fisico e virtuale, di idee e imprese, cittadini e immigrati, appassionati e professionisti, che ricomincerà finalmente a vivere e viversi, con lo sguardo rivolto al futuro e la convinzione che questo futuro è più vicino se Regione e Provincia ricominceranno a sognarlo insieme.

Il nuovo volto del museo sarà tracciato nella Pinacoteca del museo, nel corso di una conferenza alla presenza dell’assessore regionale all’Industria turistica e culturale Loredana Capone, che ha sostenuto l’intervento di restauro e ammodernamento con un milione di euro.

Alle 19 la festa di compleanno del Museo si sposterà al Convitto Palmieri con il taglio della torta. Qui, insieme alla città, l’assessore Capone, il presidente della Provincia Stefano Minerva ed il direttore del Polo Luigi De Luca, spegneranno le 150 candeline dando la parola ad alcune delle storie che, in questi mesi e nel prossimo futuro, hanno fatto e faranno del Museo un “Cantiere Culturale”. A fare da colonna sonora della serata due concerti: uno in apertura, quello dell’Orchestra Oles, e uno in chiusura, quello dell’Orchestra Multietnica di Via Leuca.

In occasione dei festeggiamenti sarà lanciata, inoltre, una call rivolta a fotografi interessati a indagare, con il proprio sguardo e mediante la propria ricerca, l’architettura di quello che fu il Collegio Argento, riconcepita dall’architetto Franco Minissi a partire dal 1967. Una giuria selezionerà dieci fotografi tra tutti quelli che aderiranno alla call. Una giuria, presieduta dal fotografo di fama internazionale Mario Cresci, decreterà il vincitore della call che potrà allestire una mostra personale in uno degli spazi del Polo Bibliomuseale.


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