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Otto Comuni pugliesi avranno i finanziamenti del Cepell

  • In BARI
  • gio 06 Dicembre 2018
Otto Comuni pugliesi avranno i finanziamenti del Cepell

Hanno vinto il bando nazionale tra oltre 200 progetti presentati da altrettante Amministrazioni

BARI - Sono otto i Comuni pugliesi che beneficeranno del finanziamento del “Centro per il libro e la lettura” (Cepell), per organizzare iniziative a sostegno della promozione della lettura. Tutti si sono piazzate ai primi posti nelle varie sezioni. Si tratta di Salve, Caprarica di Lecce, Carpignano salentino (le prime tre nella sezione dei Comuni fino a 5mila abitanti), Corsano, Aradeo (rispettivamente al primo ed al terzo posto nella sezione dei Comuni fino da 5mila a 15mila abitanti), Ruvo di Puglia (quarta nella sezione dei Comuni da 15mila a 50mila abitanti), Lecce (prima nella sezione dei Comuni da 50mila a 100mila abitanti) e Bari (seconda nella sezione dei Comuni sopra i 100mila abitanti).

A tutti vanno i complimenti dell’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone, per aver proposto progetti di promozione della lettura realizzati in rete con le strutture presenti nei territori comunali, dalle biblioteche alle scuole, agli istituti educativi, alle associazioni culturali, ai teatri, alle librerie, ai circoli ricreativi, ai centri sportivi. Progetti che hanno convinto la commissione incaricata di stilare le graduatorie relative al bando “Città che legge 2018”, online sul sito del Cepell.

L’avviso, promosso dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) d’intesa con Anci, e rivolto ai Comuni, finanziava le idee ritenute migliori. Al bando si sono iscritte oltre 200 Amministrazioni, tutte già promosse con il titolo di “Città che legge 2018”. ma solo 25 sono stati i progetti ammessi a finanziamento, di cui otto di Comuni pugliesi risultati beneficiari.

“Un risultato eccellente, per quantità e qualità - dichiara l’assessore Capone - che è frutto dell’impegno delle nostre città che hanno creduto in una strategia condivisa di promozione della lettura. Per troppo tempo la lettura è stata una grande assente nelle politiche pubbliche e, soprattutto, tra i cittadini. Oggi, finalmente, qualcosa sta cambiando: vediamo fiorire meravigliose biblioteche di comunità dal Gargano al Salento. Nell’ambito della strategia regionale Smart In, vediamo sempre più associazioni, festival, librerie, investire in laboratori sulla lettura, sulla scrittura. Quella di oggi, allora, è la vittoria di tutta la comunità pugliese. Una comunità che ha saputo fare squadra: cittadini, operatori e istituzioni insieme per un unico obiettivo: aumentare il bisogno di cultura in una Regione, la Puglia, e ancora prima in un Paese, l’Italia, che oggi più che mai ha necessità di “sapere”, che si colloca ai margini delle classifiche nazionali e mondiali per numero di lettori, nonostante sempre più crescente sia, invece, la consapevolezza che lì dove si consuma cultura è più alta la qualità della vita e più prosperosa l’economia”.


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