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Regione ed Arti lanciano il progetto “Luoghi Comuni” per i giovani

  • In BARI
  • mer 21 Novembre 2018
Regione ed Arti lanciano il progetto “Luoghi Comuni” per i giovani

Previsti fondi per organizzazioni del Terzo Settore e spazi non utilizzati da enti pubblici

BARI - Le Politiche Giovanili della Regione Puglia, insieme con l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (Arti) lancia il progetto “Luoghi Comuni” per finanziar i progetti di innovazione sociale delle organizzazioni giovanili pugliesi da realizzare in spazi pubblici non utilizzati. In sostanza per aiutare i giovani a realizzare organizzazioni di volontariato, coinvolgendo enti pubblici.

Con un avviso pubblicato sulla piattaforma della Regione Puglia dedicata a “Luoghi Comuni” affinché i Comuni pugliesi ed altri enti pubblici offrano spazi sottoutilizzati o inutilizzati, ad esempio ex scuole, ex palestre, villa comunale, ex mercato coperto da mettere a disposizione delle organizzazioni giovanili. Un modo per far co-progettare e collaborare enti pubblici ed organizzazioni del terzo settore dove la Regione metterà risorse ed il know-how.

A partire dall’11 dicembre 2018 tutti i Comuni e gli enti pubblici che lo vorranno potranno candidare spazi da valorizzare sulla piattaforma “Luoghi Comuni” affinché si ‘popoli’ di tutti i beni a disposizione che non sono utilizzati a sufficienza. Non devono però essere beni dismessi in situazione di degrado perché dei 40 mila euro del finanziamento regionale solo una piccola parte potrà essere destinata a modesti interventi di manutenzione. La mappatura dell'offerta potrà essere integrata anche dalle segnalazioni delle stesse organizzazioni giovanili che sceglieranno uno spazio tra quelli inseriti in piattaforma e candideranno un progetto di innovazione sociale da realizzare al suo interno. Regione Puglia e Arti valuteranno le proposte e sosterranno i progetti più coerenti con gli obiettivi dell’iniziativa. Le organizzazioni giovanili realizzeranno il progetto finanziato, imparando-facendo, valorizzando lo spazio pubblico scelto e attivando il territorio.

“Vogliamo si scateni una competizione positiva tra Comuni e altri enti pubblici a chi offre di più, in termini di spazi sottoutilizzati da mettere a disposizione delle energie e delle idee delle organizzazioni giovanili - ha detto l'assessore regionale alle Politiche giovanili, Raffaele Piemontese - C’è un nuovo destino da costruire e realizzare nei quartieri urbani, piccoli paesi, piazze, palestre, scuole, stazioni: ovunque si possa generare un effetto comunità, perché sappiamo che, quando investiamo sui giovani, i giovani moltiplicano gli effetti di quell’investimento per quattro-cinque volte”.

Le risorse a disposizione sono 7 milioni di euro a valere sul “Patto per la Puglia” e sul “Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili” ma già si pensa di incrementarle in rapporto al diffuso interesse che la nuova iniziativa ha già suscitato. Per la prima volta si mobilitano risorse a favore delle organizzazioni giovanili del Terzo Settore, che siano costituite, che abbiamo la sede in Puglia ed i cui organi direttivi siano composti in maggioranza da giovani fino a 35 anni e presentino un progetto per un massimo di investimento richiesto pari a 40mila euro finalizzato ad idee per risolvere i bisogni della comunità (spiegazioni più dettagliate sono racchiuse in un video).

La co-progettazione che si svilupperà sotto la guida degli staff delle Politiche giovanili e di Arti è un innovativo strumento di collaborazione che consente alle amministrazioni pubbliche di attivare partenariati con soggetti operanti nel Terzo Settore per la realizzazione di servizi di interesse pubblico, fondandosi sui principi di sussidiarietà, trasparenza, partecipazione e sostegno dell’impegno privato nella funzione sociale.


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