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Le donne salentine, senza lavoro, ricominciano dai… pantaloni

  • In LECCE
  • ven 09 Novembre 2018
Le donne salentine, senza lavoro, ricominciano dai… pantaloni

Grazie ad un progetto di Federazione Donne del Sud, lezioni sartoriali e contatti di vendita

LECCE - Corsi di formazione sartoriale di alto livello insieme con proposte di vendita, tramite consulenti di moda, per cucire pantaloni artigianali a casa: tagliati su misura e confezionati con tecniche semi-industriali nel rispetto di tanto rigidi quanto ricercati canoni del ‘made in Italy’.

E’ quanto propone l’iniziativa chiamata, non a caso, “Pantaloni e dintorni... Ricomincio da casa” con il progetto PerCorsi organizzato da Federazione Donne del Sud e sostenuto da partner fondatori e numerose socie per consentire da una parte alle donne disoccupate di trovare lavoro e dall’altro di diffondere un mestiere artigianale, quello del sarto. L'iniziativa è rivolta a donne che, per motivi economici, di salute e familiari da accudire, hanno necessità di aumentare il budget familiare ma che non possono uscire di casa.

Il corso fornirà strumenti e competenze per un concreto e dignitoso inserimento lavorativo, con conseguente assunzione diretta con contratto nazionale di II livello, nel settore tessile, offrendo, anche la possibilità di accompagnare le donne che lo desiderano a riunirsi in cooperativa solidale o ad avviare un’attività produttiva indipendente con portafoglio clienti.

Perché è stato scelto il pantalone? Perché ormai, dagli anni ‘60 è un capo che non manca mai nel guardaroba delle donne. Questo capo dalle mille versioni, che oggi pare scontato, lo indossano tutte, senza neppure rendersi conto che è un simbolo. Un simbolo che racconta quanto sia stata lunga la strada che le donne hanno dovuto percorrere solo per poterlo indossare. La scelta di far confezionare questo particolare capo non è casuale, il pantalone è la rottura con il passato. Rottura a portata di mano di molte donne che non hanno la possibilità, per svariati motivi, di uscire da casa o che hanno a loro disposizione troppo poco tempo per permettersi un qualsiasi lavoro.

Nei giorni scorsi a Palazzo Adorno, a Lecce, è stato siglato il protocollo d’intesa sulla dignità lavorativa “Pantaloni e dintorni… Ricomincio da casa” che coinvolge: Filomena D’Antini, consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Tiziana Lezzi per la Federazione Donne del Sud, Serenella Molendini, consigliera nazionale supplente di Parità, Annagrazia Maraschio, consigliera regionale di Parità, Ornella Rotino, del Comitato Pari Opportunità Ordine degli Avvocati, Carmen Tessitore, per Nuovo Umanesimo, Maria Concetta Cataldo, Fidapa sezione di Lecce, Maria Rosaria Buri, Soroptimist International Club di Lecce, Roberto Fatano, Laica Salento, Santino Mazzotta, AFI, Serena del Mastro, consulente del lavoro dell’associazione Donne del Sud.

Nata nel 2015, Federazione Donne del Sud, sostenuto da partner fondatori e numerose socie, è il frutto dell’evoluzione naturale dell’omonima associazione di volontariato per il quale Tiziana Lezzi, fondatrice, ha voluto mettere a disposizione di donne che vivono disagi economici la sua esperienza professionale di modellista senior e docente di Modellistica Informatizzata e Tecniche Sartoriali d’Alta Moda. Donne del Sud non è un’azienda, ma un’associazione che mira a far lavorare donne che hanno deciso di rimettersi in gioco ricominciando da casa. Il progetto si autofinanzia grazie alla partecipazione dei bimbi e dei parrucchieri ad eventi di presentazione, organizzati in tutta Italia, alla vendita di prodotti offerti da aziende varie, aziende vinicole ed enogastronomiche e da contributi privati. Per chi fosse interessata può scrivere una email a donnedelsud@libero.it.


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