SELECT * FROM conf_articoli WHERE non_visualizzare=0 and id=7909 ORDER BY ordine DESC, id DESC

Ragazzi autistici presto costruiranno congegni elettronici con “iFun”

  • In FOGGIA
  • ven 19 Ottobre 2018
Ragazzi autistici presto costruiranno congegni elettronici con “iFun”

Lo prevede un progetto sperimentale di domotica destinato ad allargarsi

FOGGIA - Venti ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico parteciperanno ad un laboratorio di domotica per costruire congegni elettronici. Accadrà a Foggia grazie all’iniziativa dell’associazione di promozione sociale “iFun” ed al sostegno del progetto da parte di Fondazione Monti Uniti e dei “Bikers for Life” che hanno raccolto in totale 13mila euro per l’avvio.

‘Cuore’ del progetto pilota, come spiegato dal presidente dell’associazione “iFun” Maurizio Alloggio, è insegnare un mestiere alle persone autistiche che possono divertirsi, amare, vivere pienamente e lavorare come qualunque altra persona al mondo. Tra l’altro è risaputo che gli autistici hanno delle doti eccezionali per quanto riguarda la matematica ed il calcolo in particolare, oltre alla musica.

L’associazione “iFun”, nata a Foggia nel 2013 ha presentato alla Regione Puglia il progetto denominato “iFun, iWork, iLive, iAm” (dall’inglese “mi diverto, lavoro, vivo, sono”) che prevede entro la fine del 2018 l’avvio del laboratorio per 20 persone con disturbi dello spettro autistico (dai 6 ai 20 anni di età) impiegate nella costruzione di congegni elettronici. Sarà allestito ed organizzato un laboratorio di domotica, quella parte della tecnologia che si occupa di realizzare strumenti che migliorano la qualità della vita dentro casa. Con l’aiuto di esperti, e utilizzando pezzi di computer ed elementi di elettronica riciclati, le persone protagoniste del progetto impareranno a costruire congegni elettronici e di automazione destinati proprio a migliorare la qualità della vita dei soggetti affetti da autismo e malattie rare.

Il laboratorio di domotica è l’elemento più innovativo del progetto, poiché attualmente non esistono esempi simili in Europa, ma è solo un aspetto dell’iniziativa. Il laboratorio, infatti, è integrato in una rete di strumenti e collaborazioni che unisce gli sforzi e l’impegno di scuola, Azienda Sanitaria e famiglie. Ogni ‘focus’ (laboratorio, scuola, Asl e famiglie) avrà a disposizione una piattaforma informatica agile e semplice da utilizzare, in modo da scambiare valutazioni, informazioni e monitoraggio riguardanti i progressi compiuti. L’Aress, l’Agenzia per la Salute e il Sociale della Regione Puglia, ha già annunciato che seguirà la sperimentazione con l’obiettivo di renderla sistemica. Tra i sostegni giunti sino ad oggi ci sono gli 8mila euro raccolti dai “Bikers for Life” ed i 5mila euro stanziati dalla Fondazione Monti Uniti di Foggia.

Il progetto non solo è interessante ma è anche altamente positivo, poiché riunisce più parti della Puglia. Oltre Foggia presente con vari enti, istituzioni ed associazioni, nonché la cooperativa sociale “Ghenos” che è promossa dall’associazione iFun, con genitori, educatori, terapisti e psicologi, c’è la città di Bari con la cooperativa sociale “Per.la”. Quest’ultima grazie alla presenza di psicologi e terapisti, con esperienza nel campo dell’autismo, si occuperà della formazione nella fase iniziale, supporterà i tecnici nella realizzazione dei contenuti della piattaforma e nella scelta dei bisogni da trasformare in ausili e domotica. “La Consis”, di Bari, sarà il partner tecnologico per la realizzazione della piattaforma e del sistema che gestirà tutti i dati. Mentre la cooperativa “Rehardwareing”, di Rutigliano, occupandosi del recupero e del riutilizzo di hardware e periferiche, si occuperà della realizzazione materiale degli ausili di domotica ed ambiente assistito. Nella fase di implementazione, si occuperà della realizzazione, con le stampanti 3D, di nuovi modelli per l’autonomia e l’apprendimento. Infine la cooperativa “Tre Fiammelle” di Foggia oltre a fornire il luogo fisico dove verranno realizzati i laboratori di domotica e per la preparazione dei ragazzi al mondo del lavoro, strutturerà percorsi di tutoring e formazione al lavoro nel campo dei servizi.

Il progetto sperimentale partirà con l’inclusione di 20 persone, ma l’obiettivo è di ampliare gradualmente il gruppo. Per chi volesse ulteriori informazioni può visitare la pagina Fb dell’associazione iFun (dove ci sono anche i recapiti telefonici) oppure scrivere un’email ad associazione.ifun@gmail.com


Articoli più letti