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Dopo 100 anni, al Comune l’area addestrativa della Scuola di Cavalleri

  • In LECCE
  • ven 12 Ottobre 2018
Dopo 100 anni, al Comune l’area addestrativa della Scuola di Cavalleri

Firmato il verbale di consegna tra il Comune, proprietario, e l’Esercito, usufruitore dal 1914

LECCE - L’Area addestrativa “Santa Rosa” della Scuola di Cavalleria, dopo oltre cento anni, è stata riconsegnata dall’Esercito al Comune di Lecce, legittimo proprietario. L’ufficialità è avvenuta ieri, 11 ottobre 2018, con la firma del verbale di consegna da parte del comandante della Scuola di Cavalleria, generale di Brigata Angelo Minelli, del sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, e del Comandante del 15° Reparto Infrastrutture, tenente colonnello Guglielmo Capozza.

L'area, di proprietà comunale, era stata acquistata dal Comune di Lecce nel 1913 insieme al suolo su cui ora sorge la Caserma Pico, ed era stata concessa l'anno dopo all'Amministrazione Militare a titolo gratuito per l'utilizzo come piazza d'armi. Era il il 25 maggio del 1914 quando l'allora sindaco Egidio Aprile consegnava il fondo “Salvazione” in contrada Santa Rosa (come allora veniva identificata l'area) all'esercito, che nelle epoche successive l'ha utilizzata per l’addestramento e il mantenimento dell’efficienza operativa dei soldati e la preparazione sportiva degli atleti militari.

Il terreno torna ora nella disponibilità dei cittadini leccesi che, dopo piccoli interventi di manutenzione necessari per l’uso pubblico, torneranno ad avere libero accesso. L'area addestrativa “Santa Rosa” si estende per 58.530 metri quadri ed è stata mantenuta in maniera egregia dall’Esercito che ne ha fatto un piccolo ‘Paradiso’ di area verde. Sarà accorpata all'esistente Campo Montefusco, che ha una estensione di 53.200 metri quadri, con il risultato di andare a comporre la più estesa area verde della città di Lecce: oltre 11 ettari di verde pubblico per le famiglie e gli sportivi.

Il risultato è stato raggiunto grazie ad una collaborazione virtuosa e proficua tra istituzioni, iniziata l'8 marzo 2018 con un’istanza del Comune di Lecce finalizzata a poter rientrare in possesso del citato. Richiesta che ha trovato favorevole corrispondenza della Scuola di Cavalleria e del 15° Reparto Infrastrutture, seguite da quelle del Comando Forze Operative Sud di Napoli e dello Stato Maggiore dell'Esercito-Dipartimento infrastrutture. Proprio quest’ultimo ha autorizzato il 15° Reparto Infrastrutture ad avviare la procedura di restituzione del bene. Nel procedimento per la riconsegna è stata coinvolta anche l'Agenzia del Demanio di Bari.

Un lavoro corale, terminato nelle scorse settimane, con l'obiettivo condiviso di essere al servizio dei cittadini per migliorare il loro benessere e rafforzare la piena condivisione di spazi e obiettivi che il Comune e la Scuola di Cavalleria da sempre perseguono nella città di Lecce. La Scuola di Cavalleria non utilizzava più l’area, avendo spostato altrove l’addestramento, per cui è stata restituita alla città.

Il sindaco Salvemini ha già in mente un utilizzo plurimo dell’area a verde più grande della città, e quindi si effettueranno interventi per consentire l’uso per sport, benessere e svago delle famiglie. Per conoscere i desideri dei cittadini, Salvemini annuncia di voler avviare consultazioni e partecipazioni pubbliche per definire l’uso dell'area sportiva Motefusco funzionale ai bisogni reali della città. Tra i primi incontri in programma quello con il presidente del Credito sportivo italiano per fare una prima valutazione ed iniziare ad avere un’idea di quello che si potrà realizzare.


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