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gio 11 Ottobre 2018

In prima assoluta il film girato ad Andria contro il razzismo

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  • gio 11 Ottobre 2018
In prima assoluta il film girato ad Andria contro il razzismo

Realizzato con attori non professionisti ed in particolare con gli studenti dei licei “Nuzzi” e “Troya”

ANDRIA - Il film sul razzismo, interamente girato ad Andria con l’aiuto di studenti andriesi, che ne hanno curato la storia oltre ad essere interpreti e montatori, intitolato “Davanti all’altro”, sarà presentato in prima assoluta, domani 12 ottobre 2018, nella Multisala Roma in via Flavio Giugno ad Andria. La storia gira intorno all'incontro conflittuale tra un gruppo di diciassettenni andriesi ed alcuni migranti di diverse nazionalità africane.

Tutti gli interpreti del film, studenti ed immigrati, sono attori non professionisti alla loro prima esperienza cinematografica, tra loro Gaia Scamarcio, Alberto Staffieri ed Ishmeal Seidou Mohammed. Sono stati diretti da Riccardo Cannone. Si tratta di un lavoro pensato e voluto per combattere il clima di odio, razzismo, indifferenza e disumanità, che si abbatte nella nostra società. Perché, come dice don Geremia Acri della Casa Accoglienza “Santa Maria Goretti”, produttrice con altri del film, “è necessario e doveroso consegnare alle nuove generazioni strumenti fondamentali, che permettano di conoscere e fare esperienza diretta del fenomeno migratorio, partendo proprio dall’incontro, dal tu per tu con l’altro”.

Realizzato in collaborazione con gli studenti del corso di cinema del liceo scientifico "Nuzzi" e del liceo classico "Troya" di Andria, è stato prodotto grazie allo sforzo congiunto della Casa Accoglienza “S. Maria Goretti” e dell’Ufficio Migrantes della Diocesi di Andria (grazie anche al sostegno dell’otto per mille della Chiesa Cattolica), la Banca di Credito Cooperativo, Teledehon, Fondazione Puglia, Matarrese ristorazione, e una serie di piccoli finanziatori dal basso (crowdfunding). Il film è prodotto esecutivamente da dall’associazione Malearti, musicato da Ovest di Tahiti ed è diretto dal regista Riccardo Cannone.

La Casa Accoglienza “S. Maria Goretti” e l’Ufficio Migrantes della Diocesi di Andria, non sono nuove a queste esperienze formative, perché da anni promuovono con il Vangelo, la Costituzione Italiana e la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo la cultura della convivialità, dell’incontro e della pace con l’Altro, perché ‘l’altro è l’altra parte di me’.

“È dal viso che bisogna muoversi – aggiunge ancora don Geremia - Il viso di qualsiasi persona vivente, esprime una verità unica, irripetibile e originale. Il viso di una persona è una piccola tessera, che compone il puzzle meraviglioso dell’umanità. Il viso accorcia ogni tipo di distanza, è il luogo dove l’umanità si incontra per la costruzione di legami relazionali, fondando una interpretazione della realtà antropocentrica anziché indifferente, consumistica, anonima e sconosciuta. Il viso di ogni persona, che sia dai tratti mediterranei, asiatici, scandinavi e africani è il crocevia di espressioni sentimentali universali. Senza dimenticare che l’uomo riconosce gli stati d’animo di un caro amico, conoscente o sconosciuto dalla semplice osservazione del viso”.

Dopo questa prima assoluta, seguiranno altre proiezioni dal 16 al 20 ottobre nell'Officina San Domenico in via Sant'Angelo dei Meli dalle ore 21.30.


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