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Nuovo farmaco contro la sclerosi multipla erogato al “Fazzi”

  • In LECCE
  • mar 09 Ottobre 2018
Nuovo farmaco contro la sclerosi multipla erogato al “Fazzi”

Sino a qualche mese fa era a pagamento, ora gratuito. Suggerito per alcuni particolari stadi della malattia

LECCE - L’innovativo farmaco per la sclerosi multipla è già erogabile gratuiamente nell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Non è disponibile per tutti, ma solo per alcuni particolari stadi della malattia e promette importanti benefici nel contrasto della malattia, in particolare nelle forme primaria e secondaria progressiva.

Si tratta della nuova terapia farmacologica sulla molecola Ocrelizumab, principio attivo contro la sclerosi multipla, e con la quale già una ventina di pazienti da aprile 2018 stanno sperimentando con successo nel quadro di uno studio nazionale compassionevole, che ne ha permesso l’impiego clinico a titolo gratuito.

L’Asl Lecce è da tempo impegnata su questo fronte. «L’Ocrelizumab – spiega il direttore di Neurologia del “Fazzi”, Giorgio Trianni - è già impiegato e continuerà ad esserlo. E’ un farmaco di seconda linea, cui si fa ricorso quando non possono essere utilizzati farmaci come l’interferone ed altri. E' importante perché può essere prescritto nelle forme con attività di malattia, cioè in presenza di nuove aree di infiammazione demielinizzante».

L’ingresso del farmaco in classe H (ora gratuito prima a pagamento) apre nuove prospettive non solo per il Salento. L’Italia conta circa 118mila persone affette da sclerosi multipla e registra ogni anno 3.400 nuove diagnosi di una malattia che colpisce soprattutto i giovani tra i 20 e i 40 anni e le donne, in cui ha una frequenza due volte superiore. Il via libera è arrivato dalla Gazzetta Ufficiale del 3 settembre 2018, con la pubblicazione della determina dell’Agenzia Italiana del Farmaco che inserisce il farmaco contenente la molecola Ocrelizumab nella classe H di rimborsabilità, mentre in precedenza era in classe C, dunque a carico del paziente. La classe H, invece, comprende medicinali erogati a carico del Sistema Sanitario Nazionale solo in ambito ospedaliero. AIFA ha autorizzato il farmaco per il trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente (RR) con malattia attiva e per il trattamento della sclerosi multipla primariamente progressiva (SMPP) in fase precoce, in termini di durata della malattia e livello di disabilità.

L’Ambulatorio Sclerosi Multipla, attivo nel reparto di Neurologia, è pronto per fornire questa terapia. Lecce si fa trovare pronta con una struttura dedicata e già rodata: «Questo farmaco – aggiunge il direttore Trianni – era atteso da anni e, soprattutto, è prescrivibile anche per la forma progressiva, che era orfana di un farmaco specifico. I primi pazienti trattati registrano risposte positive, ora l’obiettivo è rallentare la progressione della malattia e cercare di fermarla, con la prospettiva concreta di giungere alla disabilità molto più tardivamente».

Le infusioni endovena del nuovo farmaco vengono effettuate ogni sei mesi, presentano una grande facilità di impiego e limitati effetti collaterali, oltre che una buona tollerabilità: un progresso notevole rispetto agli approcci orali quotidiani e alle infusioni a cadenza mensile attualmente disponibili.

L’impiego dell’Ocrelizumab è però solo la punta dell’iceberg. L’ambulatorio di sclerosi multipla leccese, infatti, è attivo dal 2009 e tratta oltre 800 pazienti (con più di 1300 prestazioni annue) affetti dalle diverse forme di patologia: recidivante-remittente, primariamente progressiva e secondariamente progressiva. La platea di pazienti, in quanto a provenienza geografica, è suddivisa all’incirca a metà: 50% dal territorio dell’Asl Lecce, l’altro 50% da Brindisi, Taranto e Bari. Ad occuparsi di loro, in un ambiente dotato di comode poltrone per la somministrazione delle terapie, un team con un’esperienza specifica, formato dai dirigenti medici Francesca De Robertis e Vita Di Renzo, dagli infermieri Sabina Caputo e Gianni Palazzo e dal data manager Maurizio Panico.

Un lavoro che produce risultati molto incoraggianti, come spiega il direttore Trianni: «Le cifre rivelano che abbiamo una forte mobilità attiva, ma ciò che importa di più è la qualità dell’offerta sanitaria. In questo ambulatorio il paziente è preso in carico globalmente, viene seguito lungo tutto il percorso di cura: visita, ricovero, diagnosi e trattamento, comprese la terapia infusionale in ambiente dedicato. Qui facciamo tutti gli accertamenti neuroradiologici, neurofisiologici e bioumorali, esame del liquor con tutte le indagini e ricerca proteomica di immunoglobuline, le bande oligoclonali specifiche di malattia. Un’attività svolta anche in collaborazione con il Dipartimento di Biotecnologie dell’Università del Salento». Indagini e trattamenti particolarmente minuziosi per diagnosticare e combattere una malattia, la sclerosi multipla, insidiosa sin dal suo esordio.

L’ambulatorio Sclerosi Multipla è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 16 e per ulteriori informazioni è possibile chiamare direttamente il numero 0832.661273, oppure scrivere alla e-mail smlecce@libero.it


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