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Tanti i beni culturali aperti per le “Giornate Europee del Patrimonio”

Tanti i beni culturali aperti per le “Giornate Europee del Patrimonio”
TARANTO La tomba dell'atleta nel Museo MarTa

Numerosi anche gli eventi al MarTa di Taranto, a Martina Franca, Bari, Gravina, Monopoli, Canosa e Cerignola

BARI - Il prossimo week end, 22 e 23 settembre, si svolgeranno le Giornate Europee del Patrimonio per consentire ai cittadini di conoscere e visitare beni culturali poco noti e di ‘condividere’ l’eredità culturale. Promosse nel 1991, dal Consiglio d’Europa e della Commissione Europea, alle Giornate del Patrimonio vi aderiscono, in Italia, i luoghi della cultura statali, i musei civici, gallerie, fondazioni e associazioni private, con un calendario che arriva a sfiorare i mille eventi culturali e che quest’anno ha come tema . Nel 2018, anno in cui si celebra l’Anno europeo del Patrimonio“L’Arte di condividere”, anche la Puglia sarà presente con una serie di eventi organizzati da Comuni, Province, musei, fondazioni ed associazioni private che hanno voluto aderire all’iniziativa storico-culturale. Tanti davvero gli eventi di cui di seguito vi elenchiamo alcuni.

A Taranto il Museo Archeologico Nazionale (MarTa), ha previsto una programmazione polivalente a destinazione di vari target di pubblico: Laboratori sulle “Mappe di comunità” organizzati insieme alle scuole di Taranto che hanno partecipato ai progetti di Alternanza Scuola-Lavoro del MarTa; Attività pedagogiche sul tema dell’identità culturale, dallo scavo al museo per bambini; Laboratori teatrali e storytelling per bambini sul tema dell’identità culturale; Percorsi tematici guidati; Laboratori di fotografia archeologica; Attività laboratoriali di restauro all’interno del museo; Visite guidate al percorso museale; Conferenze; Attività in collaborazione con le scuole ed Associazioni culturali del territorio. Inoltre, come in tutti i musei statali, il 22 settembre il MarTa sarà aperto di sera (dalle ore 20 alle 23) con ticket d’ingresso al costo di 1 euro. Vari gli argomenti di incontri e conferenze i quali, il 22 settembre, ‘i secoli bui’ in Terra d’Otranto di cui parlerà il prof. Paul Arthur, docente ordinario di Archeologia Medievale presso l’Università del Salento (in collaborazione con l’Associazione degli Amici dei Musei di Taranto) nella Sala incontri del museo con inizio alle ore 18.30 (entrata da Corso Umberto 41); “Essenze divine. Piante, fiori e frutti fra mito, rito e folklore” è invece il tema del percorso guidato tematico a cura dello staff del Museo (ore 17-18 e 19-20 in replica anche il 23 settembre); “La pietra racconta. I materiali lapidei del MarTa fra arte, tecnica e restauro” laboratorio tematico a cura dello staff del Museo (ore 16.15-17 e 18-19 anche il giorno dopo) e “Pintaderas! Timbri di terracotta dal Neolitico pugliese”, visita guidata tematica e laboratorio didattico a cura dello staff del Museo (per famiglie - ore 20.15-21.15 e 21.45-22.45); “Taranto medievale”, percorso didattico per famiglie a cura dello staff del Museo (ore 16-17, anche il 23); “Il simbolismo condiviso: Cristianesimo, Ebraismo e Islam a confronto”, visita guidata tematica a cura dello staff del Museo (ore 17.30-18.30 e 21-22); “Dettagli mai visti. I reperti del MArTA sotto l’obiettivo della macchina fotografica”, a cura dello staff del Museo (ore 16.15-20 con focus archeologici alle ore 20.30-21.30 e 22-23 e replica il 23 dalle ore 16.15 alle 20).

Mentre il 23 settembre le attività si svolgeranno con gli orari consueti, con una concentrazione di attività nella fascia oraria 16-20, con i costi le riduzioni e le gratuità previste per legge. Tra gli appuntamenti in cartellone : Laboratori sulle “Mappe di comunità” organizzati insieme alle scuole di Taranto che hanno partecipato ai progetti di Alternanza Scuola-Lavoro del MarTa (per grandi e piccoli – ore 10-20; “Conservare per tramandare e condividere. Il laboratorio di restauro del MarTa”, a cura dello staff del Museo (ore 16.15-20); “E venne Falanto”, laboratori teatrali e storytelling per bambini sul tema dell’identità culturale, a cura della Cooperativa Teatrale Crest (ore 18-19.30).

All’evento europeo ha aderito anche il Comune di Martina Franca che per questa edizione, la settima per la comunità della città centro della Valle d’Itria, ha come tema “Il Seicento a Martina”, epoca apparentemente di restaurazione controriformistica dopo il Rinascimento e la Riforma. A Martina si diede inizio ed impulso a grandi progetti architettonici e pittorici che costituiscono ancora oggi il prezioso patrimonio sia pubblico che ecclesiastico. Determinante fu l’apporto e la strategia politica della famiglia ducale Caracciolo con il consolidamento del governo della città. L’architettura civile e religiosa ebbero un grande impulso: la Chiesa del Monte Purgatorio (1649), Il Palazzo Ducale (1668, 350 anni or sono), il Convento delle Agostiniane eremitane (1653), l’Ospedale presso il complesso della SS. Trinità, nell’omonima via del centro storico, di recente restauro, la Chiesa di san Francesco da Paola (1618, 400 anni fa), Chiesa e Convento di san Francesco d’Assisi (1680, terminati nel 1718), e tante altre preziose opere, che, sovente datate nel XVI secolo, ebbero nel XVII secolo una grande vitalità o furono ristrutturate o arricchite. Non manca pure il rinnovamento pittorico di cui sono preziosa testimonianza le opere del pittore Giovanni Stefano Caramia (Martina Franca, 1630-1698) con “La Madonna della Grazia, San Michele Arcangelo e le anime del Purgatorio”, nella Chiesa del Monte Purgatorio o alla “Madonna della Libera, San Michele Arcangelo appare al vescovo Lorenzo Maiorano”, nella Chiesa del Carmine . Oppure l’opera dedicata alla città di Martina del pittore bitontino Nicola Gliri (1631-1680) con la tela della Madonna di Costantinopoli collocata in fondo alla navata di sinistra della Chiesa di san Francesco da Paola del 1618. Sul piano della scultura è da menzionare il Crocifisso (1693-96) di Frate Angelo da Pietrafitta, venerato nella Chiesa di Sant’Antonio, appena restaurato

Anche sul piano culturale e letterario fu pure un secolo importante tanto che, come documentato nel patrimonio bibliografico, nella Biblioteca comunale “Isidoro Chirulli” sono conservate delle seicentine, così come nell’Archivio e nella Biblioteca “Mons. N. Margiotta” della Basilica di san Martino e nella Biblioteca “ G. Caramia” del liceo classico “Tito Livio”. Nelle due giornate sono quindi in programma visite guidate ed incontri, a partire dalle ore 18 del 22 settembre, a Palazzo Ducale-Biblioteca Comunale sul tema “I duchi Caracciolo e gli aspetti sociali, economici e culturali nel XVII secolo”, con relazione di Domenico Blasi- direttore Gruppo Umanesimo della Pietra; “Il patrimonio librario del XVI e XVII secolo e gli effetti culturali in città” con Cristina Ancona-Umanesimo della Pietra; mentre alle ore 21 all’Oratorio della SS. Trinità: Lettura di comunità dell’opera di Cesare Brandi “ Martina Franca”, curata da Carlo Dilonardo con la partecipazione di giovani lettori e con accompagnamento musicale da parte del “Trio Gentile”. Il 23 si inizia alle ore 11 nella Chiesa del Monte Purgatorio per parlare de “L’Architettura della Chiesa del Monte Purgatorio del 1649” con Francesco Mastrovito-Archittetto; La pittura e i pittori del ‘600 con Francesco Semeraro- storico dell’Arte; alle ore 12 concerto musicale del violoncellista Gaetano Simone; mentre alle ore 18 nel Palazzo Ducale –Biblioteca Comunale si parlerà de “I caratteri dell’architettura del XVII secolo” con Piero Marinò- Storico dell’arte; e dalle re 21 a Palazzo Ducale –Biblioteca Comunale concerto di musica classica con il pianista Guido Giaculli.

Si potranno inoltre ammirare le mostre nei locali dell’ex Ospedale di Martina su “La bellezza di Martina- I portali del Centro storico” con foto del fotografo Mino Semeraro; nella Biblioteca Comunale “Il patrimonio delle Cinquecentine e Seicentine” a cura dell’Assessorato ai beni culturali con la consulenza di Cristina Ancona, con ingresso libero; nella sala Pinacoteca di Palazzo Ducale: “Voci dal Regno di Napoli. Storie di ordinaria nobiltà dagli Aragonesi ad Internet", esposizione di libri e oggetti antichi della famiglia apulo-partenopea Nicolella De Vicaris, curata da Damiano Nicolella, con ingresso libero. Aperta al pubblico anche la mostra “Picasso. L’altra metà del cielo” nelle sale del Piano Nobile di Palazzo Ducale (con ticket) e “La Via” nelle sale d’Avalos ad ingresso libero Quindi visite guidate il 23 dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 al Palazzo Ducale, Chiesa di san Francesco da Paola, ex Convento delle Agostiniane e Chiesa e Oratorio del Monte Purgatorio. Ulteriori informazioni possono essere richieste direttamente all’Infopoint di Martina Franca, in piazza XX settembre, o chiamando il numero 080.4805702.

Non sarà da meno la Soprintenda Archeologica di Bari che partecipa con il tema “L’Arte di condividere” ed un nutrito programma di eventi a partire dalla Chiesa di San Francesco della Scarpa dove sarà possibile assistere ai Restauri in Mostra Archeologia Arte Architettura, il 22 dalle ore 9 alle 13 (stessa fascia oraria per il 23). Visite guidate sono previste, dalle ore 10.30 alle 11.30 e dalle 18 alle 21 (sino alle ore 22 il giorno dopo), al Complesso monumentale di Santa Chiara e San Francesco della Scarpa, al Chiostro di Santa Chiara (22 settembre ore 21-23), Dolmen di San Silvestro (il 22 ore 18-22), Palazzo Simi (il 22 dalle ore 16 alle 23). In alcun siti saranno messi in scena degli spettacoli teatrali, mentre archeologi e addetti all’accoglienza guideranno il pubblico in visita alla storica dimora con le mostre archeologiche “Ceramiche Apule. La Casa, il Convito, l’Amore nel IV sec. a.C.” , “Bari, sotto la Città” e l’area archeologica sotterranea con l’antico forno restaurato. Il Centro per l'Archeologia di Gravina in Puglia (dalle ore 9 alle 13 sia il 22 che il 23, e dalle ore 18 alle 21 solo del 22 settembre), sono in programma visite guidate all'esposizione estemporanea di reperti archeologici custoditi nel deposito della sede in via Aspromonte a Gravina in Puglia, con ingresso libero. Ulteriori informazioni possono essere richieste ai seguenti numeri telefonici 080.5285247-080 5275451 o visitano il sito web della Soprintendenza.

Visite guidate, aperture straordinarie, mini concerti musicali e spettacolo teatrale sono invece le ‘occasioni’ offerte a Monopoli dall’Assessorato alla Cultura del Comune. In particolare l’evento dal titolo “ArTE NoTE Teatro”, che vedrà il connubio di vari ambiti culturali: storia, arte, musica, teatro. La finalità è quella di promuovere e valorizzare il territorio, con visite guidate alla scoperta di bellezze artistiche e architettoniche, la musica, con giovanissimi musicisti che si avvicinano alla musica d’insieme in piccoli e grandi ensembles, il teatro, con un’opera adattata, diretta e interpretata dal noto attore monopolitano Paolo Panaro. Inoltre, così come indicato nel programma ministeriale, vi saranno aperture straordinarie che consentiranno ai visitatori di conoscere luoghi solitamente non fruibili. Tour guidati sono previsti nel centro storico di Monopoli alla scoperta dei luoghi più significativi (alcuni solitamente chiusi al pubblico), a deliziare i visitatori ci saranno brevi concerti musicali in quattro siti di visita. La partenza è prevista da Palazzo di Città, spostamento verso la chiesa e la cripta di S. Maria degli Amalfitani (prima postazione per i musicisti, con breve intervento musicale); ci si sposterà poi in piazza Garibaldi con la visita dell'area archeologica della Biblioteca dei Ragazzi (cripta di S. Clemente); si giunge poi al Porto Vecchio e da qui al Castello Carlo V con ingresso dalla Sala delle Armi (seconda postazione per i musicisti e breve intervento musicale) e visita della chiesa di S. Nicola de’ Pinna, ubicata nei sotterranei del Castello; si prosegue poi per il lungomare S. Maria, bastione di avvistamento e, giunti a Portavecchia (mura di cinta e bastione) si risale per via Argento verso la chiesa di S. Maria del Suffragio (terza postazione per i musicisti e breve intervento musicale); passaggio in Cattedrale e chiusura in piazza XX Settembre nei pressi del bastione di S. Domenico e del fossato (ultima postazione per un breve concertino di chiusura). I giovanissimi musicisti dell’OrchestrAcademy, in formazioni dal duo all’orchestra d’archi, come brezza di mare arriveranno a note spiegate in questi meravigliosi luoghi di cultura, accompagneranno i visitatori nel percorso di visita e creeranno un’atmosfera di grande suggestione. Previsti anche rappresentazioni teatrali. Per le visite guidate nel centro storico di Monopoli, sono previsti tre turni, della durata di 2 ore ciascuno, di visita (il 22 ore 18 ed il 23 ore 10 e 18 (prevista la prenotazione al 328.6175279 oppure recandosi c/o Infopoint di via Garibaldi n. 6). Il tour e i concerti sono gratuiti per il visitatore. Il tour è rivolto a tutti, adulti e bambini. In alcuni luoghi, difficoltà di accesso per i disabili.

A Canosa le Giornate Europee del Patrimonio, tra trekking, passeggiate, aperture straordinarie, sono organizzate in quattro appuntamenti alla scoperta delle preziosità archeologiche canosine. La rassegna “Le Notti dell’archeologia 2018” organizzata dalla Fondazione Archeologica Canosina, dalla Tango Renato-servizi per l’archeologia e il turismo e patrocinata dal Comune di Canosa di Puglia, giunge al termine dopo l’entusiasmante partecipazione di turisti provenienti da tutta la Puglia e di vacanzieri in soggiorno nel tacco d’Italia. I tour che permetteranno di ammirare le vestigia dell’antico capoluogo pugliese saranno: “Archeotrekking” il 22 settembre, alle ore 17, incontro nel Parco archeologico di San Leucio. Da dove si proseguirà attraverso sentieri bucolici verso la Necropoli di Pietra Caduta (V e IV secolo a.C) caratterizzata da tombe a monocamera, successivamente si visiterà l’Ipogeo Varrese(III sec.a.C.), il Tempio di Giove (II sec.d.C.) ed il Museo archeologico Nazionale con le sue nuove esposizioni. Alle ore 19.15, dopo l’incontro nel Museo archeologico, si potrà visitare il Mausoleo di Boemondo d’Altavilla. Il 23 settembre alle ore 10, partendo dal Parco archeologico di San Giovanni, si percorrerà “La via Traiana” per ammirare il ponte romano sull'Ofanto (I-II sec.d.C.), costruito dall'imperatore Traiano nel 114 d.C., ed attraversato dalla via Traiana, asse strategico di collegamento tra Roma e l'Oriente; quindi si arriverà al Mausoleo Bagnoli (II sec.d.C.), monumento sepolcrale; Arco di Traiano (II sec.d.C.), monumento onorario posto a circa un chilometro dall'abitato moderno, è probabile che la Via Traiana entrasse in città passando probabilmente al di sotto dell'arco, che costituiva così l'ingresso monumentale alla città e un elemento divisorio tra la città dei vivi e quella dei morti; la visita si concluderà nel Parco Archeologico di San Giovanni (VI sec.d.C.). Il 23 settembre si replica “Canosa, indietro nel tempo” a partire dalle ore 18.45 mentre il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia sarà aperto sabato 22 dalle ore 9 alle 23.00 e domenica 23 dalle ore 9 alle 14 e dalle 16 alle 20 (prenotazione obbligatoria al 333.8856300).

Il Polo Museale di Torre Alemanna a Borgo Libertà, a Cerignola, è inserito nel calendario di visite guidate in programma il 22 e 23 settembre per le Giornate Europee del Patrimonio. Qui si potrà ammirare la Torre Alemanna e conoscere la storia locale insieme con visite nel Complesso Monumentale ed il Museo sito a Borgo Libertà. Due gli appuntamenti previsti il 22 apertura straordinaria dalle ore 20 alle 23 (partenza visita guidata alle ore 20.30); ed il 23 dalle ore 17 alle 20 (per partecipare alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione inviando una e-mail a torrealemanna@frequenze.info, indicando Cognome e numero dei partecipanti ed attendere conferma o telefonare al 392.9927977. Nei due giorni dell'evento il costo ridotto dell’ingresso e della visita guidata è di 5 euro a partecipante, da corrispondere all’ingresso.


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