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Il Premio Giovanni Paisiello alla casa discografica “Bongiovanni”

Il Premio Giovanni Paisiello alla casa discografica “Bongiovanni”

Consegnato al titolare dell’etichetta bolognese impegnata a diffondere la musica del compositore tarantino

TARANTO - E’ andato alla casa discografica “Bongiovanni” di Bologna il Premio Giovanni Paisiello Festival 2018, ed in particolare al titolare dell’etichetta, Andrea Bongiovanni, per la valorizzazione e la riscoperta del patrimonio musicale del musicista tarantino.

La casa discografica ha nel suo catalogo oltre 700 titoli tra i quali incisioni di opere del compositore Paisiello e molte delle quali registrate dal vivo proprio durante il Giovanni Paisiello Festival che dal 2007 vede anche la premiazione di personalità ed istituzioni impegnate a far conoscere e divulgare le opere di Giovanni Paisiello.

La cerimonia di consegna del premio ad Andrea Bongiovanni, si è svolta prima de “Le gare generose”, l’opera di Paisiello andata in scena nel Chiostro di Sant’Antonio di Taranto, per la sedicesima edizione del Festival intitolato al compositore tarantino ed organizzato, con la direzione artistica di Lorenzo Mattei, dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”. Le stesse “Gare generose”, nell’esecuzione proposta durante questa edizione del festival, saranno oggetto di una prossima pubblicazione discografica di Bongiovanni.

Il Festival prosegue oggi, 19 settembre (ore 18), all’Istituto musicale Paisiello di Taranto, dove si aprirà una finestra sul Paisiello sacro. All’incontro prenderanno parte i musicologi Paologiovanni Maione, Alessandro Lattanzi e Pierpaolo Russo. Sarà il prologo al concerto nel Duomo di San Cataldo del 23 settembre (ore 21), quando l’ensemble vocale Choraliter diretto da Pierluigi Lippolis eseguirà il graduale Christus Factus Est e il Miserere di Paisiello.

La manifestazione si chiuderà il 25 settembre (ore 21), nel chiostro dell’ex Convento di Sant’Antonio, sempre a Taranto, con la messa in scena, nel 150° anniversario della morte di Rossini, de “La cambiale di matrimonio”, prima opera di un autore diverso dal compositore tarantino ad essere allestita al festival a lui dedicato, che quest’anno pone al centro il duello tra gli autori di uno stesso Barbiere di Siviglia.

La cambiale di matrimonio, una coproduzione con il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, verrà rappresentata a Taranto dopo le recite in programma all’Auditorium Nino Rota di Bari del 21 e 22 settembre. Se ne faranno interpreti Francesco Masilla (basso), Donatella De Luca (soprano), Luigi Antonio de Lorenz (tenore), Cao Peiyun (basso), Angelo Congedo (basso) e Erika Mezzina (soprano). Giovanni Pelliccia dirigerà l’Orchestra del Conservatorio Piccinni. Regia di Domenico Colaianni, scene e costumi a cura del corso di scenotecnica e costume per lo spettacolo dell’Accademia delle Belle Arti di Bari.

Il Giovanni Paisiello Festival è sostenuto da Mibact, Regione Puglia, Comune di Taranto, con il patrocinio della Provincia di Taranto e il supporto degli sponsor Conad, Caffè Ninfole, Basile Petroli e BCC di San Marzano di San Giuseppe.


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