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Il Premio Euridice sarà dedicato alla salvaguardia dell’ulivo

  • In LECCE
  • ven 14 Settembre 2018
Il Premio Euridice sarà dedicato alla salvaguardia dell’ulivo

La seconda edizione del riconoscimento ideato dal Conservatorio “Tito Schipa” vedrà otto premiati

LECCE - Il Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce dedicherà alla salvaguardia dell’ulivo la seconda edizione del Premio Euridice, ideato e promosso dall’istituto musicale, per volontà del presidente Biagio Marzo e del direttore Giuseppe Spedicati. L’ulivo simbolo di identità e di memoria della Puglia, oltre che, da sempre, simbolo di pace, di saggezza e di umiltà, ma anche di economia agricola e salute, vive un'inedita emergenza per colpa della Xylella.

Albano Carrisi, Caterina Caselli, il cardiochirurgo Piero Abbruzzese, l’industriale e produttore discografico belga, direttore artistico del Festival Muse Salentine Charles Adrianssenn, l’imprenditrice dell’editoria Azzurra Caltagirone, il primo flauto dell'orchestra del Teatro alla Scala di Milano Andrea Manco, il presidente della Banca Popolare Pugliese Vito Primiceri ed il violinista e direttore stabile e artistico della Orchestra Filarmonica di Città del Messico Massimo Quarta sono i vincitori della seconda edizione del Premio Euridice 2018.

Tutti i premiati ed i partecipanti alla cerimonia, prevista per domani, 15 settembre, con inizio alle ore 20.30 al Teatro Apollo di Lecce (cui si accede su invito), si faranno testimoni almeno per una sera della campagna in favore della salvaguardia degli ulivi pugliesi.
Il Premio, nato nel 2017 per riconoscere l’impegno, l’operosità, la creatività e il ruolo di quelle cittadine e di quei cittadini connotati da elevata caratura etica e morale che si sono distinti nei settori dell’imprenditoria, dell’educazione, del lavoro, della musica, dell’arte, della cultura, dell’impegno civico, della solidarietà sociale, della creatività e della gestione della cosa pubblica e che contribuiscono significativamente alla parità tra uomo e donna, allo sviluppo economico, sociale, artistico, civico e letterario e all’abbattimento delle discriminazioni socio-economiche e culturali in ambito nazionale ed internazionale, vedrà quest’anno otto premiati distintisi in vari campi.

Dopo quella dedicata alle donne, la seconda edizione del Premio è dedicata all'ulivo ed all’emergenza della xylella fastidiosa, batterio killer, che sta devastando e depauperando il paesaggio pugliese. Durante la serata sarà lanciato un appello. Sessanta milioni di piante, in Puglia, rappresentano un primato non solo agroeconomico nel mondo: impegnarsi per difendere questo “patrimonio” significa schierarsi con la storia e la vita dei popoli che si affacciano sul “Mare Nostrum”, culla di cultura, conoscenza, progresso e civiltà. Un appello voluto e pensato per dare un contributo forte e convinto alla formazione di una coscienza profonda e larga, senza la quale ogni impegno è vano. Occorrono azioni giuste, mirate e immediate per la tutela dell’ulivo e politiche di largo respiro incentrate sulla verità e la realtà della situazione.

Il ‘grido’ d’aiuto sarà rivolto dal palco alle forze migliori della cultura, della scienza, della tecnologia, dell’impresa, dell’economia, degli operatori del settore dell’olivicoltura affinché creino le condizioni per non distruggere quel simbolo che ha dato al Mediterraneo e all’Italia, in particolare, un connotato non solo economico-sociale, ma anche di cultura e di civiltà, tramandato da generazioni antiche.

Nel corso della cerimonia si alterneranno alcune formazioni cameristiche del Conservatorio composte da giovani eccellenze formate dall’Istituzione. In scaletta Serenata per piccolo complesso di Gioacchino Rossini eseguita da Luigi Bisanti (flauto), Daniele Federico (oboe), Marco Margarito (corno inglese), Francesco Sabato (violino I), Ester Bano (violino II), Fernando Toma (viola) e Rosa Andriulli (violoncello); "Three Pieces in Old Style" di Henryk Mikołaj Gorecki e "Concerto in Re minore per archi e basso continuo" di Antonio Lucio Vivaldi a cura dell'Orchestra d'archi del laboratorio di musica da camera del Conservatorio composta da Francesco Sabato, Miriam Baffi, Ester Bano e Irene Rizzo (violini I), Alessandra Maglie, Federica Urso, Gabriele Campeggio e Flavia Vantaggiato (violini II), Fernando Toma e Benedetta Bisanti (viole), Rosa Andriulli, Luca Basile e Serena Chiaravalle (violoncelli), Leonardo Presicci (contrabbasso). Si esibirà anche la flautista Chiara Rucco, neo laureata al Tito Schipa e vincitrice del prestigioso Premio delle Arti 2018 indetto dal Miur, accompagnata al pianoforte da Sara Metafune.

Il Premio Euridice è realizzato con il patrocinio di Regione Puglia e Provincia di Lecce, in collaborazione con Coldiretti di Lecce e il Comune di Lecce, grazie alla sensibilità del sindaco Carlo Salvemini e dell'amministrazione, e con numerose aziende del territorio che hanno liberamente sostenuto l’organizzazione della manifestazione.


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