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ven 14 Settembre 2018

Studenti di musica e belle arti coinvolti in “SonImage”

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  • ven 14 Settembre 2018
Studenti di musica e belle arti coinvolti in “SonImage”
BISCEGLIE Palazzo Tupputi sede del Laboratorio Urbano

La rassegna di ricerca e formazione di audiovisivo cinema, arti elettroniche e musica contemporanea

BISCEGLIE - Suoni e immagini nella rassegna “SonImage”, giunta alla sesta edizione, ed in programma a Bisceglie dal 19 settembre 2018. L’iniziativa, promossa dal Cineclub Canudo, con la direzione artistica di Antonio Musci e Daniela Di Niso, gode del sostegno del MiBac e di Siae nell’ambito del programma “Sillumina-Copia privata per i giovani, per la cultura”, dell’Assessorato all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, del patrocinio del Comune di Bisceglie e della collaborazione del Circolo del Cinema Atalante.

“SonImage” si pone dunque come laboratorio di ricerca e formazione nell’ambito dell’audiovisivo, del cinema (anche di animazione), delle arti elettroniche (analogiche e digitali) e della musica contemporanea nel suo rapporto con le immagini, con la realizzazione di proiezioni e sonorizzazioni dal vivo, oltre a una serie di attività collaterali, come manifestazioni espositive, mostre fotografiche, videoinstallazioni e installazioni sonore, concerti di musica elettronica eacusmatica, workshop, seminari e incontri con artisti. Saranno proposti opere filmiche, solitamente escluse dal circuito di distribuzione commerciale, i cui autori, giovani registi under 35, saranno invitati a confrontarsi con musicisti e compositori, anch’essi under 35, che proporranno invece la sonorizzazione dal vivo di film e video che per l’occasione saranno privati della colonna sonora, alimentando un dialogo serrato tra immagini in movimento e suoni inediti, per dar vita ad una performance dagli esiti imprevedibili.

Vi sono coinvolti circa 50 artisti e studenti italiani under 35 nelle varie iniziative che si susseguiranno, per quattro giorni dal 19 al 22 settembre 2018, in vari luoghi suggestivi del centro storico biscegliese, in un percorso che si articola tra Palazzo Tupputi, Laboratorio Urbano, via Cardinale dell’Olio e la piazza recentemente restaurata in Pendio S. Matteo.

Il programma prevede l’allestimento di uno spazio espositivo diffuso nel borgo antico, dedicato a circa 30 studenti under 35 di Accademie di Belle Arti e Conservatori di musica italiani, che saranno ospitati dal Cineclub Canudo a Bisceglie dal 20 al 22 settembre, affinché possano esporre le proprie opere (installazioni audiovisive) in appositi spazi collocati lungo la strada principale del centro storico, via Cardinale dell’Olio, che congiunge Palazzo Tupputi alla Cattedrale. Ad aderire all’iniziativa, studenti provenienti da prestigiose istituzioni italiane delle Accademie di belle arti di Venezia, Brera, Urbino, Bari e Foggia, con gli studenti dei Conservatori di Bari, Monopoli, Lecce, Frosinone, Alessandria e Trieste.

Il 19 settembre, con inizio alle ore 19, l’inaugurazione nel Laboratorio Urbano di Palazzo Tupputi della mostra fotografica intitolata “My eye, my enemy” di Alessandro De Leo, giovane fotografo, nonché docente di fotografia nell’ambito dei PerCorsi Artistici del Laboratorio Urbano biscegliese. La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 18 alle 21, fino al 12 ottobre 2018. Sempre al Palazzo Tupputi alle ore 21 si terrà un ciclo di proiezioni, intitolato “Vita rumorosa”, dedicato al rapporto tra suoni e immagini, seguito dall’incontro con la regista Ilaria Pezone.

Nei giorni seguenti, dal 20 al 22 settembre, la piazza in Pendio S. Matteo, nel cuore del borgo antico, farà da palcoscenico e cornice a sei performance, due per serata, in cui giovani musicisti e compositori incontreranno registi e videomaker, sempre under35, per dar vita ad altrettante sonorizzazioni inedite di materiali audiovisivi appositamente realizzati per “SonImage”.

Tra gli artisti coinvolti ci sono: Salvatore Insana, Meno infinito (Giovanni Tancredi, Andrea Veneri), Pommodore collective, Valeria Sturba, Alessandro Vangi, Frank Martino, Davide Mastrangelo, Luca Maria Baldini, Vincenzo Core, Kanaka studio (Andrea Maioli), Caterina Palazzi.

Il 20 alle ore 19 al Laboratorio Urbano è il turno di [re]BO[u]NDS-expanded media un’installazione/performance di musica elettronica di Giulio Colangelo e Valerio De Bonis.

Il 21 alle 19, sempre al Laboratorio Urbano, Christian Caliandro, Bruno Di Marino, Antonello Matarazzo, Pio Monti e Gabriele Perretta terranno una conversazione su musica, video e arti visive dal titolo “A proposito di segni e suoni”. Sarà l’occasione per presentare l’ultimo libro dello studioso di immagini in movimento Bruno Di Marino, intitolato “Segni Sogni Suoni – Quarant’anni di videoclip da David Bowie a Lady Gaga”, edito da Meltemi e per fare il punto sul rapporto tra suoni e immagini nell’opera del regista Antonello Matarazzo. Alla discussione partecipano il critico d’arte e curatore Christian Caliandro, lo storico, studioso e ricercatore di arti, estetica e media

Gabriele Perretta e lo storico gallerista romano Pio Monti, tra le figure più importanti nel panorama dell’arte contemporanea in Italia.

Il 22 alle ore 19, ancora al Laboratorio Urbano, saranno presentati i lavori prodotti nel corso delle attività formative del progetto “SonImage”, in presenza degli esperti che hanno condotto i vari workshop tra cui quello del cinema di animazione condotto dall’animatore Adolfo Di Molfetta, che insegna principi d’animazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino e quello di creazione di musiche da film con il compositore Vincenzo Core, docente di musica elettronicapresso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone.

Dal 20 al 22 settembre, nei giorni in cui si svolgerà la rassegna, si terranno contemporaneamente altri due workshop: uno condotto dal videomaker Gioele A. Rana, intitolato “Filmare il festival”, con un lavoro sul campo che verterà sulla ripresa video della rassegna, l’altro condotto dal fotografo Alessandro De Leo, intitolato “Fotografare il festival”, che produrrà la documentazione fotografica delle varie attività della rassegna, in relazione al contesto urbano che le ospiterà.


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