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Tra le cave e gli ulivi, “Parco senza Confini”

  • In LECCE
  • ven 20 Luglio 2018
Tra le cave e gli ulivi, “Parco senza Confini”

Il progetto per sviluppare l’economia e creare lavoro ai giovani

CURSI - Residenze artistiche a Cursi, dal prossimo 23 luglio 2018, si svolgeranno all’interno del progetto “Parco senza Confini” con l’obiettivo di creare un percorso sulle principali aree di interesse del territorio, quelle relative agli archetipi del paesaggio salentino ossia: pietra, olivo ed ecosistemi naturali.

L’iniziativa, che ha come finalità la creazione di un sistema di sviluppo e occupazione giovanile, attraverso l’imprenditorialità per coniugare arte, turismo, cultura ed enogastronomia, verrà presentata domenica 22 luglio alle ore 19.30 in piazza Pio XII a Cursi. Capofila del progetto è l’Ecomuseo della Pietra leccese, una realtà unica nel suo genere, finalizzato ad attivare un sistema eco-museale diffuso che valorizzi lo storico patrimonio materiale e immateriale legato alla secolare attività estrattiva della pietra leccese e le architetture che ne derivano nell’area di Cursi e paesi limitrofi. Nell’ambito del Parco senza confini, Oikos uno dei partner del progetto, ha organizzato per il 22 luglio a Cursi, il Festival della Sostenibilità e delle relazioni. Durante la tavola rotonda che si svolgerà alle 19.30 nell’atrio del Palazzo comunale, la project manager Vittoria De Luca e il sindaco di Cursi Antonio Melcore presenteranno i dettagli di questa innovativa realtà che prenderà vita attraverso tre aree di sviluppo: arte, ospitalità e paesaggio.

Il progetto prevede la realizzazione di un sistema ambientale, culturale, turistico ed ecomuseale diffuso nell’entroterra idruntino, orientato alla ricerca sul contemporaneo e il paesaggio storico. Tre gli obiettivi specifici: favorire l’organizzazione di un sistema eco-museale diffuso, efficiente ed articolato (archeologia, architettura, arte, natura, paesaggio); promuovere un modello di ospitalità e residenzialità artistica, finalizzata alla fruizione dialogica dei luoghi e dei contesti territoriali attraverso le forme del contemporaneo (land art, visual art, design); promuovere la cultura agricola, enogastronomica e ambientale come leva di educazione, di crescita e di lavoro per le nuove generazioni.

Per raggiungere questi obiettivi, il Parco Senza Confini intende dare sfogo e libertà di espressione ai giovani artisti, attraverso la realizzazione di due residenze che prenderanno vita a partire da lunedì 23 luglio, divulgare la cultura agricola ed enogastronomica, con la creazione del marchio di qualità, e costruire nuove opportunità di lavoro per le nuove generazioni grazie alla formazione pensata ad hoc e ad un nuovo modello di ospitalità. Ospiti del Festival della Sostenibilità, domenica 22 luglio: La Municipal e Mino De Santis.


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