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Un flashmob per capire l'autismo in piazza del Ferrarese

  • In BARI
  • gio 19 Luglio 2018
Un flashmob per capire l'autismo in piazza del Ferrarese

Organizzato da Asfa Puglia per spiegare il disturbo 'nu casin 'n gap' e raccogliere fondi

BARI - Il 20 luglio alle ore 20, a Bari in piazza del Ferrarese, c'è un appuntamento assolutamente da non pedere ed al quale tutti i cittadini possono partecipare per solidarietà. Si tratta di ‘Autism is Nu casin n gap’ che da un flashmob spiegherà l'autismo.

Sarà utilizzato uno strumento ‘leggero’ e divertente, qual è appunto il flashmob, per spiegare una cosa complessa e delicatissima come l'autismo, che è davvero 'nu casin 'n gap', come si dice a Bari. Con il flashmob divertente si proverà a coinvolgere quanti ancora sono lontani da questo mondo illustrando, in maniera semplice lo spirito che anima l'associazione di supporto alle famiglie.

A farlo sarà l'associazione Asfa Puglia (Associazione a supporto famiglie con autismo) che, non a caso, ha come motto “Gli aquiloni per volare hanno bisogno del vento contrario”. L’associazione nata a supporto delle famiglie dove sono presenti familiari con autismo (da cui il nome della stessa associazione), con l’evento barese di domani, mira a spiegare che “un diverso modo di pensare non è un handicap. Che la diversità è una risorsa da non temere… anzi, da salvaguardare”.

L’autismo è un disturbo del neuro-sviluppo caratterizzato dalla compromissione dell’interazione sociale e da deficit della comunicazione verbale e non verbale, che provoca ristrettezza d’interessi, comportamenti ripetitivi, incapacità nella manifestazione delle proprie sensazioni. Non è una malattia.

L’iniziativa in programma a Bari è nata dal desiderio di fare qualcosa di concreto come spiegato dalla presidente di Asfa Puglia, Vittoria Morisco, per sensibilizzare l’opinione pubblica, generare curiosità e cercare di coinvolgere quanta più gente possibile a quello che non è “né un problema, né disturbo, né, tanto meno, condanna, ma ‘sfida’, soprattutto alla luce dei pochi strumenti che vengono messi a disposizione delle famiglie” come asserito” da Angelo Losole, della fondazione “I bambini delle fate” che, insieme ad Asfa Puglia, sta già portando avanti un progetto di acquapsicomotricità per i bimbi affetti dal disturbo dello spettro autistico, reso possibile attraverso la campagna di raccolta fondi nazionale “Sporcatevi Le Mani”.

Del flashmob, ovviamente, non è stato svelato molto, per incuriosire le persone invitandole a partecipare. L’evento è stato pensato soprattutto per far divertire i bambini, innanzitutto, ma ci saranno momenti di coinvolgimento anche per le famiglie e per chiunque vorrà partecipare. E’ una serata per tutti, ed è per questo che tutti sono invitati ad unirsi alla grande famiglia dei genitori e dei bimbi che affrontano questa condizione. Tra le autorità presenti ci sarà, come annunciato dal diretto interessato, il sindaco di Bari, Antonio Decaro ed il Garante regionale dei diritti con persone con disabilità, Giuseppe Tulipani.

Per l’occasione, inoltre, si invitano i partecipanti ad indossare la simpatica maglietta realizzata per l’occasione richiedibile via email ad asfapuglia2017@gmail.com o facilmente trovabile nei gazebo che saranno allestiti in piazza domani. Le t-shirt con la simpatica scritta “Autism is… nu casin in gap”, come si dice a Bari potranno essere ritirate a fronte di una donazione volontaria in favore dell’Asfa Puglia.

Il sostegno più richiesto dai familiari è quello psicologico, soprattutto nel momento più delicato, quello nel quale si riceve la diagnosi: spesso è un dramma, anche perché non viene fornita alcuna indicazione su come comportarsi e sul percorso da intraprendere. L’autismo, inoltre, non è così raro: colpisce circa un bambino ogni 68 nati. L’Asfa cerca di creare opportunità di studio, di lavoro, e altre esperienze come campi estivi, corsi di psicomotricità, musicoterapia, aiutati in questo anche da “I bambini delle Fate”. Attualmente, trentatré bambini seguono una Terapia multisistemica in acqua (Tma) presso le piscine del quartiere San Paolo. All’associazione servono fondi per realizzare una serie di iniziative, come quelle della campagna nazionale “Sporcatevi le mani”, un progetto importante perché attraverso la raccolta fondi garantisce continuità educativa e assistenziale dei progetti in favore dei bambini autistici.


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