SELECT * FROM conf_articoli WHERE non_visualizzare=0 and id=7338 ORDER BY ordine DESC, id DESC

Ecco perché la città di Mottola è devota alla Madonna del Carmine

Ecco perché la città di Mottola è devota alla Madonna del Carmine

Considerata la patrona dei massari, c’è una leggenda legata ad un lontano giorno di festa a Lei dedicato

MOTTOLA - Tutto pronto per i festeggiamenti della Madonna del Carmine, il prossimo 16 luglio, a Mottola. La devozione per la Madonna del Monte Carmelo è forte in tutta la Puglia, ma quella di Mottola è legata ad un doppio episodio.

È considerata la patrona dei massari. A lei, da tradizione, si rivolgono agricoltori, braccianti e allevatori. Il culto ha radici antiche e nasce nei territori rurali. Si racconta che la Vergine sarebbe apparsa al pastore Francesco Pietro Chierico di Filippo, mentre riposava in una grotta. Chiese la costruzione di una cappella a lei dedicata - proprio in quel luogo - e, in cambio, offrì la grazia eterna per la città.

Una leggenda racconta che, un tempo, alla festa partecipava tutta la cittadinanza, eccetto chi era impegnato nel lavoro dei campi. Un anno, però, una duratura siccità che rischiava di mettere a repentaglio l'intero raccolto, cessò proprio il giorno della Madonna del Carmine. Da quel momento, il 16 luglio i lavoratori si fermano, sia in segno di riconoscenza alla Vergine, ma anche perché un’altra credenza popolare considerava quel giorno come sfortunato. Tuttora, nel mondo contadino locale, in questa giornata non si trebbia e non si portano a termine le compravendite agricole.

Tra aneddoti e racconti dei più anziani che si tramandano di padre in figlio, ecco che questa cittadina pugliese mantiene intatto il legame con il suo passato. “Si tratta di un culto molto sentito che, a partire dal XVI secolo, è rimasto vivo grazie al lavoro dei tanti parroci (che si sono avvicendati alla guida della Chiesa del Carmine) e dell’omonima Confraternita - commenta il priore Vito Greco - fondata dai padri carmelitani nel 1701. Questa festa convoglia tutta la pietà popolare dei mottolesi e si dimostra sempre più cornice degli usi e dei costumi di una città intera. Quello che ci accingiamo a vivere, sia come Confraternita che come comunità, sarà un anno molto particolare, ricco di emozioni, in cui non mancheranno le novità”.

Per le celebrazioni della Patrona, il 16 luglio prossimo sono in programma una serie di eventi previsti in un cartellone che mette insieme aspetti religiosi e civili. L’organizzazione è a cura di Confraternita del Carmine, Comune, diocesi di Castellaneta e Mottola.

Le celebrazioni inizieranno già alle prime ore del mattino (alle ore 7 nel Santuario Madonne Abbasce e dalle 7 alle 12 nella Chiesa del Carmine). Alle ore 12 è prevista la supplica, mentre alle 17.30 prenderà il via la solenne processione con la sacra effige portata a spalla dalla Colonna dei Massari. In piazza XX settembre, poi, l’atto di consacrazione della città alla Madonna e la consegna di un omaggio floreale da parte del sindaco Giampiero Barulli. A seguire, la celebrazione eucaristica sul sagrato parrocchiale e, a mezzanotte, il grande spettacolo pirotecnico. Per l’occasione, la cittadina sarà abbellita con le luminarie e l’imperdibile gioco di luci a ritmo di musica.


Articoli più letti