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Le spiagge pugliesi sempre più aperte ai disabili

  • In LECCE
  • ven 13 Luglio 2018
Le spiagge pugliesi sempre più aperte ai disabili

Con il progetto “Il mare di tutti” spiagge libere e private dotate di attrezzi speciali

OTRANTO - La Puglia, ed in particolare il Salento, finalmente apre le spiagge anche ai disabili dotando più di un lido privato ma anche spiagge libere di carrozzelle adatte per la sabbia e persino per il mare. Ad abbattere finalmente le ‘barriere’ ed a consentire a chi forse sino allo scorso anno ha solo potuto arrivare a pochi metri dal mare ma non ha potuto bagnarsi nemmeno un dito, una delibera di giunta regionale del 15 maggio 2018.

In tale documento è stato stabilito, attraverso la legge di stabilità regionale 2018, all’articolo 85, di includere tra gli “interventi in favore dei diversamente abili“ l’assegnazione ai 69 comuni costieri pugliesi di 200 sedie job, attrezzate per l’accesso al mare dei cittadini diversamente abili in totale sicurezza. Tra queste ci sono sei spiagge libere del litorale di Otranto, dove il Comune sempre più attento alle tematiche di inclusione sociale, ha accolto positivamente tale iniziativa e si è subito attivato per portare avanti correttamente tutte le procedure richieste.

Ad essere fornite di sedie job e quindi ad essere fruibili da chi è costretto in carrozzina, sono le spiagge otrantine di: Madonna dell'Altomare; Molo via Cristoforo Colombo; Zona Punta (nei pressi del lido Fuorirotta); Porto Badisco; Alimini (nei pressi del lido 2 Laghi) e Frassanito.

Prende cosi il via l'iniziativa “Il mare è di tutti” che prevede appunto l’utilizzo gratuito di sedie job su tratti di spiagge libere. "Ho pensato e scelto questo nome perchè il mare non deve generare barriere e divisioni – dichiara l’assessore ai Servizi sociali, Cristina de Benedetto che ha seguito personalmente l'intera procedura - Il servizio nasce con la volontà di assicurare una piena accessibilità al mare e la libera fruizione anche ai disabili. Un'iniziativa che mi auguro possa essere solo la prima di una lunga serie, nell'intento di favorire una maggiore autonomia e partecipazione di tutti alla balneazione. Sarà compito della nostra amministrazione rivolgere uno sguardo sempre costante ai diversi bisogni ed esigenze primarie del cittadino e concentrare le forze laddove tali diritti vengano vessati dalla troppa burocrazia".

Non da meno il Comune di Brindisi che, ricevute dalla Regione 7 sedie job, le ha dislocate in altrettante spiagge in cui è stata allestita una postazione gratuita per il fruitore diversamente abile, con ombrellone e sedia per accompagnatore, nelle immediate vicinanze della piattaforma di fruizione per l’accesso al mare di competenza degli stabilimenti. I lidi dove è possibile trovare tutto questo, ed usufruirne gratis, sono: Lido Azzurro, Lido Brin-Emal, Lido Finanze e Tesoro, Lido Granchio Rosso, Lido Oktagona, Lido Risorgimento e Lido Santa Lucia.
Sette le sedie job assegnate al Comune di Brindisi che le ha dislocate in 7 diverse spiagge in cui è stata allestita una postazione gratuita per il fruitore diversamente abile, con ombrellone e sedia per accompagnatore, nelle immediate vicinanze della piattaforma di fruizione per l’accesso al mare di competenza degli stabilimenti. I lidi dove è possibile trovare tutto questo, ed usufruirne gratis, sono: Lido Azzurro, Lido Brin-Emal, Lido Finanze e Tesoro, Lido Granchio Rosso, Lido Oktagona, Lido Risorgimento e Lido Santa Lucia.

Anche a San Foca, frazione di Melendugno, il “mare è di tutti” con il progetto che apre le spiagge ai disabili, in questo caso particolare, a chi è affetto da sclerosi multipla. E qui che è stata vissuta una giornata particolare e sicuramente indimenticabile dalla signora Anna, 55 anni, originaria di Galugnano, dopo 25 anni, ha potuto rimmergersi nell’acqua cristallina della marina di Melendugno. Chissà quante volte ha provato, senza riuscirsi, ma senza mai perdere la speranza, ad avvicinarsi al mare. Forse lo ha anche fatto arrivando quasi a sfiorarlo. Ma mai a bagnarsi un dito. Non poteva per colpa di una carrozzina che le consente si di muoversi ma non come vorrebbe e dove vorrebbe. In più ci sono le barriere architettoniche che per le spiagge sono costituite dalla presenza di sabbia o dai ciotoli, dove le ruote non girano, e l’assenza di zone percorribili o passerelle per facilitare l’accesso al mare a chi è costretto in carrozzina.

Il sogno atteso da Anna si è avverato tra tante intense emozioni, al lido Coiba a San Foca – Roca, grazie al progetto “Il mare di tutti”, che mette a disposizione spiagge attrezzate per i disabili affetti da sclerosi multipla, con fisioterapia in mare, oltre alle sedie job.

L’iniziativa, promossa dall’associazione Sunrise Italiana Sclerosi Multipla, in collaborazione con Assotur, Associazione operatori turistici marine di Melendugno, con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Melendugno. Qualche giorno fa l’apertura ufficiale della “stagione balneare speciale”, ideata e fortemente voluta dalla presidente dell’associazione Sunrise Maria De Giovanni, che ha portato in spiaggia, a bordo di un pulmino attrezzato, 6 persone affette da sclerosi multipla, insieme con lo staff tecnico composto dagli specialisti Michele Santoro, medico del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Tricase, Franco Farì, fisiatra, Jacopo Russo, fisioterapista e Salvatore Galati, infermiere rianimatore dell’Ospedale di Tricase.

“Oggi il mio sogno è diventato finalmente realtà. Ho lottato duramente e lavorato tantissimo per realizzare questo progetto, per dare la possibilità a chi è affetto da sclerosi multipla di stabilire un contatto diretto con la natura attraverso il mare e, al tempo stesso, poter stare insieme agli altri. Sono convinta, infatti, che per combattere il dolore oscuro della malattia bisogna uscire dalla solitudine e condividere”, afferma Maria De Giovanni.

Il progetto “Il mare di tutti”, che proseguirà fino all’11 settembre, mette a disposizione un pulmino per il trasporto, uno spazio medico dedicato, un’isola per l’attrezzatura per la riabilitazione in acqua, postazioni e accessori studiati ad hoc, passerelle fino in mare, spazio ristoro, cabine spogliatoi, con la possibilità di portare i propri amici a quattro zampe.

Fiore all’occhiello dell’iniziativa è la possibilità di utilizzare talassoterapia, cioè la fisioterapia direttamente nel mare. In questo modo gli utenti possono sperimentare una libertà che va oltre la disabilità e le difficoltà da affrontare ogni giorno. Prima della terapia in mare, i partecipanti si sottopongono ad una visita fisiatrica da parte di uno specialista e subito dopo sono affidati al fisioterapista. Per partecipare basta chiamare il numero 3272003395, oppure scrivere a sunriseonlus@hotmail.com.
 

Le 200 le sedie job sono state così distribuite dalla Regione Puglia, tra località marine ed altri contesti turistici per consentire ai disabili di potersi muovere sulla sabbia o sul terreno e raggiungere il mare per un bagno in acqua o altre bellezze naturali, si trovano 47 nella provincia di Foggia una a San Nicandro Garganico, Vico del Gargano, due a Cagnano Varano, Chieuti, Ischitella, Serracapriola, mentre sono di più alle Isole Tremiti (3) Monte Sant’Angelo (3), Rodi Garganico (3), Zapponeta (3) Manfredonia (4), Peschici (4), Lesina (5), Mattinata (5) e Vieste (7), 12 nella Bat e più precisamente due a Bisceglie, a tre a Barletta e Trani, e 4 a Margherita di Savoia, 26 nella provincia di Bari e sono state così distribuite 3 a Giovinazzo, Molfetta e Mola di Bari, 4 a Polignano a mare, 6 a Monopoli e 7 a Bari, altre 25 nella provincia di Brindisi 1 a San Pietro Vernotico e a Torchiarolo, 4 sono a Fasano, 5 a Carovigno, 6 ad Ostuni e 7 a Brindisi, 67 nella provincia di Lecce troviamo una ciascuna ad Alessano, Alliste, Andrano, Corsano, Diso, Galatone, Morciano di Leuca, Patù, Racale, Taviano, Tiggiano, 2 a Castrignano del Capo, Castro, Salve, Trepuzzi, Tricase, Vernole, 3 a Gagliano del Capo, Santa Cesarea Terme, Squinzano, Ugento, 4 a Lecce, Melendugno, 5 a Porto Cesareo, 6 a Gallipoli, Nardò e 7 ad Otranto, 23 nella provincia di Taranto sono 1 a Lizzano, Ginosa, Massafra, Palagiano, Torricella, 2 a Castellaneta, Leporano, Maruggio, Pulsano, 3 a Manduria, e 7 a Taranto.


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