BARLETTA - Quattro giovani barlettani tra i vincitori del Pre...
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- lun 13 Marzo 2023
ANDRIA -
Hanno più di 40 anni ma con splendore e brillantezza, i colori vivi ed ormai unici, i particolari singolari, non li dimostrano emanando un fascino molto particolare che ammalia, insieme con la storia che raccontano e che possono svelare ai più curiosi.
Sono le auto d’epoca che nel terzo ed ultimo raduno della manifestazione “Sulle strade di Federico” si sono fatte notare davanti alla chiara pietra di Castel del Monte, luogo magico di per sé, reso ancor più suggestivo, qualche giorno fa, dalla presenza di queste particolari ‘signore’. Dopo il castello di Melfi e la Torre della Leonessa di Lucera, prime due tappe della manifestazione “Sulle strade di Federico”, l’epilogo nell’imponente scenario del maniero di Castel del Monte, il castello ottagonale fatto costruire da Federico II.
Tutte le auto sono state posizionate, in ordine di età, intorno al maniero, secondo l’attenta regìa del presidente del Club, ingegner Gianfranco Zinfollino, con la fattiva collaborazione dell’intero staff del club ospitante ed organizzatore “Storie & Motori Federiciani” di Andria. Auto d’epoca, tutte di costruzione antecedente il 1978, hanno disegnato, come si nota nella foto, un ineguagliabile carosello di sgargianti carrozzerie e brillanti cromature inerpicandosi sui tornanti del castello, alle tinte delle ‘mises’ e dei cappelli indossati dalle signore al volante. Dinanzi all’ingresso principale del Castello sono state sistemate le vetture più datate: Fiat 500 A “Balestrino” del 1936, una rara Fiat/Monviso “Stella Alpina” cabriolet del 1950 ed una Fiat 500 N del 1957.
Portacolori d’eccezione sono stati monsignor Ciro Fanelli, vescovo della diocesi Melfi-Rapolla-Venosa, e monsignor Giuseppe Ruotolo, ‘guida spirituale’ del Club Storie & Motori Federiciani di Andria, ed egli stesso guidatore esperto di vetture Lancia, i quali - nei rispettivi interventi a Melfi ed a Castel del Monte - hanno rimarcato il ‘colore’ dei sentimenti che dovrebbero appartenere all’animo di ogni essere umano.
Tutte le ‘woman drivers’ partecipanti sono state premiate: oltre al premio istituzionale alla signora Rosa Cassetta per la partecipazione a tutte le tre tappe del tour, sono state premiate le signore Iolanda Damato, Elide Serra, Daniela La Rosa e Luciana Corposanto.
Il Club ringrazia pubblicamente le Istituzioni che hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa: il Comune di Andria, nella persona del sindaco Nicola Giorgino, la Regione Puglia, per il tramite dell’assessore, Loredana Capone, e del Consigliere Regionale, Sabino Zinni, la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Bari, il Nucleo di Volontariato Città di Andria, nella persona del presidente, Giuseppe Fucci.
Una manifestazione riuscita e gradita da molti, in particolare dai turisti che si sono trovati davanti la sorpresa inaspettata, con la possibilità di scattare foto ancor più suggestive come solo la Puglia può regalare.