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Il sogno di incontrare zia Caterina si è avverato al Ss. Annunziata

Il sogno di incontrare zia Caterina si è avverato al Ss. Annunziata
TARANTO Zia Caterina al Ss. Annunziata (foto tratta dalla pagina Fb dell' Associazione Simba onlus)

La bella storia dei piccoli ricoverati nel reparto di Oncoematologia Pediatrica e della loro speciale ospite

TARANTO - I desideri dei bambini andrebbero sempre realizzati, soprattutto quando sono malati. Perché il loro sorriso, la loro serenità e soprattutto la fiducia nel mondo e la speranza di un futuro migliore, che dimostrano anche nei piccoli gesti, fa star bene loro e tutti coloro che li circondano. Sono momenti di vita che rimangono impressi per sempre in chiunque vi partecipi e che si espandono facilmente con tutta la loro positività.

Ed è per tutti questi motivi che da sempre zia Caterina, una specialissima tassista di Firenze, raggiunge i bambini malati ovunque essi si trovino. Di lei aveva sentito parlare la piccola Marisol di Taranto, da qualche tempo ricoverata nel reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale Ss. Annunziata di Taranto. Marisol aveva espresso il forte desiderio di poterla incontrare, ed è stata accontentata grazie ai medici ed al personale del reparto da poco inaugurato, dal lavoro dell’associazione Simba (Sempre Insieme per il Mondo dei Bambini) onlus di Taranto ed alla grande disponibilità di zia Caterina.

La mattina del 15 maggio scorso, la grande sorpresa per Marisol che nella sua timidezza, dettata forse più dall’incredulità di vederla, che da altro, sprizzava gioia dai suoi meravigliosi occhi perché il suo sogno si era realizzato. Zia Caterina è arrivata in reparto con la sua mise elegantissima e colorata ed il suo grande cappello fiorato. Purtroppo non è riuscita a portare il suo ‘magico’ Taxi Milano 25 coloratissimo, dipinto con fiori ed altri disegni, ricco di peluche e tanti altri gadget che lo rendono speciale e che accompagnano i bimbi affetti da patologie oncologiche nei trasporti necessari. Con lei ha portato speciali doni come ali di farfalla e peluche, ma soprattutto sono i momenti dedicati ai giochi, quelli a visitare le stanze dove i bambini trascorrono i momenti più spensierati tra una terapia ed un esame diagnostico, insieme con la lettura, eseguita in modo attento e dolce, ad aver reso la giornata davvero eccezionale.

A contattarla telefonicamente per invitarla a Taranto è stata la dottoressa Cinquepalmi, presidente dell'Associazione Simba onlus. A zia Caterina la dottoressa ha parlato dei bambini ricoverati all’Oncoematologia Pediatrica di Taranto e del forte desiderio di conoscerla, ed in particolare di Marisol che l’aveva vista in televisione ed aveva espresso da subito il desiderio di incontrarla. Alla speciale ospite ha fatto trovare una serie di regalini preparati con le sue stesse mani ed una lettera ben arrotolata e chiusa con un elegantissimo nastro.

Per lei e tutti i bambini ricoverati nel reparto è stata una mattinata ricca di belle emozioni che sicuramente aiuteranno a vivere in maniera più serena e con maggio energia malattia e terapie. Ai suoi “SuperEroi”, come zia Caterina chiama i bimbi speciali con patologie oncologiche che combattono ogni giorno la loro battaglia di diritto alla vita, ha donato tanto pur avendo sempre nel cuore un suo dolore personale che ha saputo trasformare in dono d’amore. La storia di zia Caterina nasce dalla perdita del suo compagno Stefano, morto di cancro ai polmoni nel 2001. Da allora zia Caterina ha intrapreso un nuovo cammino che l’ha portata a trovare nell’amore verso l’altro la forza per rinascere e testimoniare, giorno dopo giorno, come la vita sia un bene prezioso da celebrare in ogni istante, anche quando tutto sembra diventare più difficile. E così, ha trasformato Taxi Milano 25, il taxi ereditato dal suo Stefano, in un veicolo portatore d’amore, dove tutto diventa possibile; un piccolo mondo colorato, fatto di leggerezza, sul quale i suoi piccoli SuperEroi riescano a trovare la soluzione alle proprie paure attraverso la condivisione delle proprie esperienze che diventano testimonianza che insieme si può; insieme si può dopo la chemio andare anche a mangiare la pizza o un gelato, o andare ad un concerto o a fare una gita fuori porta, e le stampelle, la carrozzina o l'amputazione non diventano più un limite ma un mezzo di condivisione: una condivisione che li porta ad essere comunque attivi verso la vita e pronti a vivere intensamente ogni attimo.

L’arrivo a Taranto di zia Caterina è stato frutto di una semplice telefonata, da parte però di chi, come l’associazione Simba onlus, si occupa da circa 10 anni di fornire, attraverso donazioni e attività di volontariato attivo, sostegno e accoglienza ai bambini e alle famiglie in degenza presso i reparti di Pediatria e Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale SS. Annunziata di Taranto, e che come sempre sono attivi per esaudire i desideri dei piccoli pazienti. Ciao zia Caterina, vorremmo dirti di non tornare perchè i bambini non si ammaleranno più, sapremmo così di rendere felice anche te, purtroppo non sarà così, e comunque con il tuo dolce fare, la tua grande generosità e umanità sarai sempre la benvenuta perchè tu porti le 'medicine' migliori: sorrisi, serenità e dolcezza.

Anna Caiati


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