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Un salentino nominato accademico dei Georgofili

  • In LECCE
  • mer 16 Maggio 2018
Un salentino nominato accademico dei Georgofili

La secolare e prestigiosa Accademia dedicata a promuove gli studi di agronomia lo ha voluto tra componente

LECCE - Una prestigiosa nomina è giunta per il presidente di Assoenologi di Puglia, Basilicata e Calabria, Massimiliano Apollonio, dall’Accademia dei Georgofili che lo ha voluto tra i suoi componenti ed è ora ufficialmente georgofilo. La nomina è avvenuta il 20 aprile scorso a Firenze in occasione della cerimonia di inaugurazione del 265° anno dell’Accademia alla presenza del sindaco di Firenze, Dario Nardella.

L’Accademia dei Georgofili, storica istituzione nata nel 1753 a Firenze per promuovere gli studi di agronomia, selvicoltura, economia e geografia agraria, ha quindi ora un nuovo componente salentino. Massimiliano Apollonio, nato a Lecce il 22 febbraio 1970, è al secondo mandato della presidenza dell’Associazione degli enologi che riunisce tre regioni del Sud Italia, Puglia, Basilicata e Calabria. Diplomato all’istituto enologico “Caramia” di Locorotondo con la qualifica di enologo, è amministratore unico di Apollonio Casa Vinicola srl dal 1995 ed amministratore delegato dell’azienda agricola “Terre del Grico”. E’ aggregato accademico dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, componente del Comitato Vitivinicolo della Regione Puglia, consigliere del Movimento Turismo del Vino di Puglia, docente ufficiale dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vini e vicepresidente della Commissione Degustazione della Camera di Commercio di Lecce. E’ stato tra l’altro “panel chairman”, unico enologo d’Italia, di una delle quattordici commissioni del Premio enologico per l’internazionalizzazione del vino italiano “5Star Wines – The Book 2017” del Vinitaly 2017 di Verona, nonché presidente di commissione del Concorso Enologico internazionale delle Città del Vino “La selezione del sindaco” a Tramonti (Salerno).

“Solo un grande Paese come l’Italia, con un passato luminoso alle spalle e con un futuro ancora tutto da giocare, avrebbe infatti potuto dare i natali ad un’istituzione gloriosa come l’Accademia dei Georgofili - commenta Apollonio - da sempre in prima linea nel dibattito che riguarda appunto l’agricoltura, ma anche l’ambiente e l’alimentazione. Materie che, inutile anche sottolinearlo, sono di fondamentale importanza nell’agenda politica non solo del nostro Paese, ma del pianeta tutto, soprattutto in tempi di sconvolgimenti climatici come quelli cui stiamo assistendo da qualche anno a questa parte”.

L’accademico ordinario dei Georgofili, Giuseppe Mauro Ferro, non nasconde di aver “contribuito con convinzione alla nomina dell’amico Massimiliano Apollonio ad accademico aggregato dei Georgofili perché ha dimostrato di meritarlo per come ha saputo, unitamente al fratello Marcello, coniugare nell’azienda di famiglia la tradizione con l’innovazione. È senz’altro un degno rappresentante del nuovo e creativo capitalismo imprenditoriale che si sta diffondendo nel settore agricolo basato sulla conoscenza, cioè su un capitale intellettuale, per il quale occorrono soprattutto preparazione, idee e capacità manageriali”.

Per la nuova nomina, nonché prestigioso incarico, auguriamo, noi di Puglia positiva, di poter essere ancor più efficiente, con la sua passione e creatività, nel mondo agricolo e vitivinicolo in particolare per portare sempre più in alto l’efficienza della nostra terra e degli uomini che la lavorano.


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