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mer 04 Maggio 2016

Centro Aba invita i genitori di autistici a costituire un'associazione

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  • mer 04 Maggio 2016
Centro Aba invita i genitori di autistici a costituire un'associazione

Si chiamerà Agabat e con i genitori si vuole stilare lo statuto

ANDRIA - Un accorato appello a tutti i genitori di bambini e ragazzi autistici viene lanciato dal Centro Aba Villa Gaia di Andria: “Collaborate con noi per definire lo statuto di una nuova associazione che si sta costituendo”.

Il centro, composto da professionisti del settore, con personale altamente qualificato e certificato dallo Iescum – Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano / Parma – che con la stessa cooperativa ha realizzato un Master di I livello per la formazione di terapisti Aba attualmente operanti nello stesso centro andriese, propone la costituzione di un’associazione formata da genitori con figli autistici, da cui Agabat – Associazione Genitori Autismo Bat.

“Questa nuova Associazione – spiega la presidente Ida Amorese – prevede l’ingresso di genitori anche non iscritti al Centro Aba Villa Gaia. Anzi, è per noi molto importante l’apertura a tutti coloro che vorranno aderire, genitori e figli, minori, adolescenti e adulti, poiché è attraverso la condivisione e l’incontro tra le famiglie che si rafforza il sostegno che ognuno di noi, con la propria esperienza, può dare all’altro. Inoltre, ci si augura che la Regione vada incontro alle famiglie meno abbienti attraverso la concessione di contributi o buoni di conciliazione necessari all’inserimento in centri specializzati, spesso troppo costosi per queste famiglie che alla fine si ritrovano a dover rinunciare alle terapie ed ai percorsi di miglioramento per i propri figli”.

L’associazione Agabat, secondo Amorese, è indispensabile in una città come Andria e per tale motivo si chiede la collaborazione dei genitori che possono contattare il Centro al numero di telefono 0883.291113.

L'idea, tra l'altro, nasce dopo che, a fine marzo 2016, la Regione ha pubblicato sul B.U.R.P. il Regolamento stilato dalla stessa Regione Puglia riguardante la “Rete assistenziale territoriale sanitaria e sociosanitaria per i disturbi dello spettro autistico” dove vengono indicati i requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici.

Ed è proprio in merito a questo che la presidente del centro di Andria ha deciso di lanciare un appello a tutti i genitori di bambini e ragazzi autistici.

Il documento regionale sicuramente traccia la rotta per un percorso che la Regione ha finalmente e pubblicamente intrapreso, un regolamento che tutti i professionisti ed operatori della categoria aspettavano e auspicavano.

All’interno del Regolamento la Regione Puglia prevede “Nella rete di assistenza per gli ASD (Disturbi dello Spettro Autistico) sono previsti, con apertura programmata, Punti di Ascolto per le attività di informazione, accoglienza, orientamento e sostegno degli utenti, anche attraverso la stipula di appositi protocolli operativi con le associazioni di familiari/genitori e utenti presenti sul territorio aziendale, preventivamente registrate nell’elenco delle associazioni di volontariato della ASL”. Da qui la volontà di far collaborare direttamente i genitori di bambini, ragazzi ed adulti affetti da autismo e la costituzione di un'associazione con gli stessi genitori.


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