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Undici punti di interesse culturale e storico riuniti in rete

  • In BARI
  • mar 24 Aprile 2018
Undici punti di interesse culturale e storico riuniti in rete

Si tratta della Rete Territoriale Uomo di Altamura, con scopi turistici ed economici

ALTAMURA - Dopo un anno dal lancio della Rete Museale Uomo di Altamura è nata la Rete Territoriale Uomo di Altamura, una rete turistica che riunisce al suo interno i principali siti culturali, storici, naturalistici e produttivi dell’intero territorio di Altamura. La Rete Territoriale Uomo di Altamura rappresenta un innovativo modello di gestione dell’offerta integrata di servizi culturali, turistici e produttivi di un territorio e intende porsi all’attenzione regionale e nazionale come una ‘buona pratica’. E’ costruita, infatti, in linea con il Piano strategico del Mibact e secondo le linee guida del recentissimo D.M. 113 (febbraio 2018) sulla costituzione dei sistemi museali, culturali e turistici.

Ai quattro siti della Rete Museale si aggiungono, ora, altri punti di interesse culturale, storico, naturalistico e produttivo per un totale di 11: Palazzo Baldassarre – Punto informativo e Centro di documentazione; Masseria Ragone/Lamalunga – Centro didattico e museo del carsismo; Museo Nazionale Archeologico; Cattedrale e Museo Diocesano dei Matronei; Museo Etnografico dell’Alta Murgia; Archivio Biblioteca Museo Civico; Centro storico; Pulo; Grotta della Capra; Forni del Consorzio Pane di Altamura DOP; e Masserie del Consorzio “ Taste and Tour in masseria".

L’iniziativa è stata promossa dalla Rete Museale Uomo di Altamura del Comune di Altamura, gestita dal RTI Coopculture, Cars e IRIS, cui fanno capo Palazzo Baldassarre, il Centro Visite Lamalunga, l’Infopoint turistico e la didattica e valorizzazione del Museo Archeologico Nazionale di Altamura.

Per la costituzione e l’avvio della Rete Territoriale è stata sottoscritto un protocollo, lo scorso 19 aprile 2018, grazie all’adesione del Polo Museale della Puglia, della Diocesi/Museo diocesano di Altamura, dell’ABMC - Archivio Biblioteca Museo Civico, del Consorzio del Pane di Altamura DOP e del Consorzio “Taste and Tour in Masseria”.

La Rete turistico territoriale ha lo scopro di far conoscere, valorizzare, qualificare e promuovere i succitati musei e luoghi di interesse del Comune di Altamura, attraverso la ‘messa in rete’ degli stessi al fine di: innovare, specializzare e integrare l’offerta culturale e territoriale di Altamura; accrescere la competitività del sistema turistico; sviluppare un marketing efficace e innovativo; realizzare una governance efficiente e partecipata nel processo di elaborazione e definizione di un piano di accoglienza comune, di servizi integrati e di politiche turistiche condivise; valorizzare il patrimonio museale, territoriale e produttivo di Altamura; favorire il confronto e lo scambio di esperienze, materiali ed informazioni tra le diverse realtà; verificare gli standard di qualità minimi

ed attivare percorsi di formazione.

Tra le azioni comuni in programma ci sono: marketing strategico e servizi di promozione; gestione e promozione della destinazione turistica e del prodotto turistico; gestione sistemi di prenotazione e pagamento online integrati; accoglienza e accompagnamento del turista sul territorio; intermediazione del prodotto turistico tramite agenzie, tour operator ed associazioni; pubblicità e comunicazione; ricerca fondi, sponsor e finanziamenti.

Grazie a questa intesa ci sarà, con avvio immediato, il biglietto integrato “Visite con Gusto” che prevede la visita con guide turistiche riconosciute a due o tre siti (a scelta) più il pane di Altamura da ritirare presso i forni. Mentre prossimamente ci sarà anche una card turistica.

In concomitanza con la firma del protocollo di intesa è stato inaugurato l’InfoPoint di via Treviso, struttura inutilizzata da molti anni ed aperta in forma stabile, nell’ambito della Rete Museale, come punto informativo, sportello turistico, luogo della didattica e di laboratori.

Alla presentazione sono intervenuti Vittorio Lapolla, commissario straordinario Comune di Altamura, Berardino Galeota, dirigente Politiche Culturali e Turistiche del Comune di Altamura, Elena Saponaro, direttore Museo Archeologico Nazionale di Altamura, Domenico Nicoletti, direttore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Mauro Paolo Bruno, dirigente Dipartimento Turismo ed Economia della Cultura e Valorizzazione della Regione Puglia, e per la Rete Museale Giovanna Barni e Marianella Pucci, mentre per CoopCulture, Giovanni Ragone e Giuseppe Cicirelli, e per CARS, Stefano Porzia e Aurelia Spinelli per Iris.

Per i partner hanno sottoscritto il protocollo don Nunzio Falcicchio (Diocesi), Giuseppe Pupillo (presidente Abmc), Giuseppe Digesù (vice presidente Consorzio Pane DOP), Raffaella Rinaldi (Consorzio Masserie), Elena Saponaro (Polo Museale).


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