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L’Iron Bike per la prima volta arriva a Biccari

  • In FOGGIA
  • lun 23 Aprile 2018
L’Iron Bike per la prima volta arriva a Biccari

Dalla vetta più alta della Puglia si potranno ammirare Gargano e Tavoliere, Maiella ed Irpinia

BICCARI - Dopo il paesaggio mozzafiato nel canyon di Gravina di Puglia, dove hanno partecipato 510, tra atleti e cicloturisti, alla gara di 42 km vinta da Mino Ceci, la 5ª Medio Fondo Bosco Difesa Grande del campionato Iron Bike 2018, arriva sul subappennino dauno, a Biccari.

Dalla vetta sarà possibile spaziare lo sguardo dal Gargano al Tavoliere, dalla Maiella al Matese all’Irpinia passando per l’emblematica siluette del Monte Vulture. È probabilmente questa l’immagine che resterà impressa negli occhi e nei cuori dei ciclisti che il prossimo 29 aprile si sfideranno nella “Monti Dauni Mountain Bike – la Mediofondo di Biccari”. L’evento sportivo di ciclismo in fuoristrada, organizzato dalla UC Foggia 1976 sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, sarà la quarta tappa dell’Iron Bike, circuito di 10 gare nelle bellezze più suggestive di Puglia e Basilicata.
È la prima volta che l’Iron Bike fa tappa sui Monti Dauni, un’occasione speciale per esplorare le bellezze naturalistiche del pre-Appennino e immergersi nel fascino di Biccari nel novero dei borghi autentici d’Italia e di Alberona, bandiera arancione del Touring Club, le cui amministrazioni comunali hanno sposato sin da subito l’evento insieme alla community di “MTB Puglia”, la Cooperativa di comunità di Biccari e il portale di promozione turistica “Gargano&Daunia”. Tra gli amministratori locali capofila e primissimo sostenitore dell’Iron Bike sui Monti Dauni si segnala il sindaco di Biccari Gianfilippo Mignogna.

I biker pedaleranno in territori incontaminati, sedi d’elezione del turismo lento, potendo sperimentare le doti di accoglienza dei locali e lasciandosi cullare dai percorsi dell’enogastronomia ben oltre l’evento sportivo, grazie alla provvidenziale vicinanza del ponte del primo maggio. Un’occasione più unica che rara per rinsaldare il legame tra sport e il territorio all’insegna della mountain bike, una filosofia di vita prima ancora che un mezzo di locomozione (Ulteriori informazioni sono pubblicate sul sito ufficiale di Iron Bike Puglia).

Il foggiano sarà nuovamente territorio d’elezione della mountain bike il 3 giugno, con il classico appuntamento della Marathon del Gargano sulle spiagge di Vieste e nella frescura della Foresta Umbra. Intanto si pensa a Biccari, dove il tracciato partirà dalla piazza principale di Biccari e, dopo aver attraversato campi coltivati, torrenti e tratturi a bassa quota, inizierà a salire per raggiungere Alberona, attraversando il bosco del Marano per poi entrare in paese affrontando il sentiero delle Teglie, un sentiero naturale molto suggestivo e ricco di biodiversità. Si salirà ancora più in quota fino a raggiungere monte Pagliarone e poi sfiorare monte Stillo. Sarà un vero percorso da capogiro, perché i quasi 1200 metri di dislivello in 46 km porteranno in men che non si dica gli atleti dalle vallate alle cime e viceversa. Giunti sulla cresta del Monte Cornacchia (la vetta più alta della Puglia con i suoi 1.115 metri di altezza), poco sopra l’oasi del lago Pescara (il più grande lago naturale d’acqua dolce di Puglia), comincerà la discesa nel bosco, percorrendo single track impegnativi per poi tornare allo scoperto e iniziare la discesa finale sul sentiero Frassati che porterà i partecipanti al traguardo finale allestito in via Giardino a Biccari, immediatamente a ridosso della piazza ovale del paese, piazza Matteotti.

L’Iron Bike non è solo agonismo, ma è passione e scoperta del territorio. Così come la mountain bike è il mezzo d’elezione del turismo slow, che raggiunge con facilità borghi e itinerari nascosti dai grandi flussi e forse proprio per questo più autentici. L’elemento naturale protagonista della tappa di Biccari, Monti Dauni Mountain Bike, sarà la vetta di Puglia che nelle sue vallate cela uno scrigno di bellezze. Ci sono tutti gli elementi tipici della montagna, infatti, in una manciata di chilometri quadrati, dalle praterie ai boschi ultimi baluardi di antiche foreste e il suggestivo lago Pescara- Bacino un bacino lacustre di grande valore naturalistico e paesaggistico, offre numerose aree da picnic e panchine e a poca distante da esso offre una fontana d’acqua potabile, elemento indispensabile per i ciclisti. La vetta del Monte Cornacchia, molto apprezzata dagli astrofili per via dello scarso inquinamento luminoso, è segnata dal Rifugio Forestale, struttura in pietra di libero accesso e utilizzabile anche per il pernotto in sacco a pelo.

Il ritrovo è tra le ore 7 e le 9 del 29 aprile, la partenza alle ore 9.30 ed arrivo previsto intorno a mezzogiorno, tanto che le premiazione si svolgeranno a partire dalle ore 12.30. A ricevere le medaglie saranno i primi 3 assoluti ed i primi 5 di ogni categoria, nonché 15 premi speciali saranno consegnati a sorteggio. Confermata la prova per le E-BIKE, biciclette a pedalata assistita. La partenza della gara dedicata avrà luogo 10 minuti prima della corsa ufficiale. Le iscrizioni sono aperte sul portale dei cronometristi Icron.it

Dopo le prime tre tappe, la classifica generale della prima fascia (17-39 anni) vede al primo posto il portacolori del team Eurobike Giuseppe Belgiovine, il biscegliese, già vincitore della generale 2018, mentre nella fascia 2 (over 40) si riconferma la leadership di Maurizio Carrer

 


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