TARANTO - Un nuovo apparecchio tecnologico per il rilevamento della velocità aiuterà gli agenti della Polizia Stradale di Taranto per far rispettare il codice della strada, per garantire sicurezza a chi è alla guida di un veicolo o viaggia sulla strada su un mezzo di trasporto privato o pubblico.

Si tratta del Telelaser TruCam, una telecamera di ultima evoluzione dell'autovelox, capace di misurare la velocità dei veicoli ‘catturati’ dall’occhio elettronico con filmati ultradefiniti con qualunque condizione meteorologica e fino ad un chilometro e mezzo di distanza, grazie allo zoom da 3,5 X integrato. Altra capacità di questo apparecchio davvero portentoso è quello di filmare, non solo fotografare quindi, la guida senza cinture o chi ha una mano ed un orecchio impegnati al telefonino. Cause, queste ultime, spesso di conseguenze gravissime, se non addirittura mortali, in incidenti stradali molto spesso evitabili proprio attraverso l’adozione del rispetto del regolamento stradale. La telecamera tecnologica funziona inoltre sia da postazione fissa che mobile (come mostrato nelle foto a corredo di questo artico, ndr) vista la sua compattezza e facile manualità.

L’apparecchio di ultima generazione e ad alta definizione sarà utilizzata dagli agenti della Sezione Polizia Stradale di Taranto e da quelli del dipendete Distaccamento Polizia Stradale di Manduria in occasione della campagna europea per la sicurezza stradale e denominata “Speed e marathon speed” promossa dal Network Europeo delle Polizie Stradali “TisPol”. Oltre all’uso dell’apparecchio che, con il suo infallibile ‘occhio’ riuscirà a catturare le infrazioni e ad immortalare i conducenti trasgressori senza alcun ombra di dubbio per il riconoscimento all’atto della contravvenzione e del verbale che ne scaturiranno, le due sezioni di Polizia della Questura di Taranto intensificheranno gli equipaggi e l’attività di controllo mirata alla riduzione delle principali cause di incidentalità ed in particolare l’elevata velocità oltre i limiti consentiti.

L’iniziativa, svolta con il supporto della Commissione Europea, è stata inserita nel quadro della “Settimana europea della mobilità “speed”, in programma dal 16 al 21 aprile, e con la giornata del 18.aprile 2018 denominata “Marathon Speed”. I posti di rilevamento così come quelli di blocco saranno disposti su strade extraurbane, con l’impiego di varie apparecchiature speciali tra cui autovelox e, come già detto, l’ultimo sofisticato rilevatore di velocità il “TruCam”.

Scopo dell’iniziativa europea è soprattutto aumentare la consapevolezza sociale della pericolosità dell’alta velocità così come delle conseguenze terribili per il mancato rispetto delle norme del codice della strada ed in particolare dell’uso del telefonino mentre si è alla guida, poiché può fortemente distrarre il guidatore, così come il mancato utilizzo della cintura di sicurezza. Se nel secondo caso, la trasgressione alla norma può causare gravi danni soltanto a sé stessi, la prima può provocare danni irreversibili anche a terze persone a bordo dello stesso veicolo e quindi familiari, amici e conoscenti, ed a coloro che sfortunatamente potrebbero essere coinvolti nello stesso incidente mettendo ulteriormente a rischio l’incolumità di potrebbe aver causato lo scontro tra veicoli. Conseguenze che, se gravi, possono cambiare radicalmente ed in peggio la vita di tutti i coinvolti, colpevoli ed innocenti, per un attimo di ‘brivido’, ‘fretta’ o addirittura ‘irresponsabilità’. Un attimo che può costare persino la vita ad un bambino inconsapevole.

Per prevenire tutto questo gli agenti, oltre ad effettuare multe e controlli, in caso di rilevanza di irregolarità, non si stancheranno di consigliare il rispetto del codice della strada per far evitare incidenti e morti sempre più in aumento. Il buon comportamento persino sulla strada e durante la guida da parte della collettività, oltre che del singolo conducente, può davvero risultare utile a ridurre il numero di vittime e feriti e persino di incidenti evitabili. Dunque l’invito, sempre valido, è di non usare accortezza soltanto per evitare rilevamenti o multe, quanto piuttosto nel rispettare il codice della strada ogni volta chi ci si siede alla guida di un veicolo, di qualunque tipo si tratti dalla due alla quattro ruote.