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Ad una laureata dell’Università di Foggia il premio Lallemand Prix

  • In FOGGIA
  • mer 11 Aprile 2018
Ad una laureata dell’Università di Foggia il premio Lallemand Prix

Per la tesi sullo studio delle interazioni microbiche per il controllo delle ammine biogene nel vino

FOGGIA - Il prestigioso riconoscimento “Lallemand Prix”, azienda leader mondiale nella produzione di lieviti enologici, è stato assegnato alla dottoressa Marianna de Gioia, laureata all’Università di Foggia. L’ex studentessa del Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente è stata premiata per la tesi “Studio delle interazioni microbiche per il controllo delle ammine biogene in vino”.

La giuria ha riconosciuto, nel lavoro di ricerca effettuato dalla specialista in agraria, e giudicato di «particolare interesse l’approccio utilizzato nella valutazione delle interazioni tra lieviti e batteri, in quanto, dopo una prima fase di screening effettuata su piastra, è seguita una seconda fase di validazione dei risultati su vino».

Il premio, il sesto assegnato dalla Lallemand Italia (filiale nazionale dell’azienda leader mondiale nella produzione di lieviti per l’enologia, batteri enologici, nutrienti, protettori ed enzimi), allo scopo di promuovere lo sviluppo e la divulgazione delle conoscenze tecniche sull’enologia e sulla viticoltura, offre a studenti e giovani laureati la possibilità di partecipare a una selezione per un riconoscimento ad una tesi di laurea. Al premio sono ammessi a concorrere laureati e laureandi in “Viticoltura ed Enologia”, “Scienze Agrarie”, “Scienze e Tecnologie Alimentari”, “Scienze Biologiche” e “Chimiche”, “Biotecnologie” o equipollenti, con tesi di laurea che per il 2018 prevedeva la partecipazione, come da bando, solo di quelle discusse entro novembre 2017 e che riguardano esplicitamente temi di microbiologia applicata all’enologia o alla viticoltura. Al vincitore, scelto sulle basi del valore scientifico dell’elaborato, è stato assegnato un riconoscimento di 700 euro.

Alla dottoressa de Gioia hanno espresso le proprie congratulazioni, unitamente a quelle della Comunità accademica, la professoressa Milena Sinigaglia (prorettrice vicaria dell’Università di Foggia), il professor Agostino Sevi (direttore del Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente) ed il professor Giuseppe Spano (ordinario di Microbiologia agraria al Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente, col quale la dottoressa de Gioia ha elaborato, redatto e discusso la sua tesi). «Un premio che ci riempie di gioia e ci gratifica molto, perché porta alla luce il lavoro che quotidianamente viene svolto insieme a questi ragazzi: la loro preparazione, la loro formazione, la cura dei loro elaborati quando stanno per laurearsi – riferiscono i tre docenti universitari - Questo premio è l’ennesima dimostrazione che queste attività, sebbene non siano finalizzate all’ottenimento di alcun riconoscimento, tornano indietro come grandi investimenti. I nostri studenti restano le risorse che ci stanno più a cuore».


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